A ESANATOGLIA PEDERSEN (OPEN) E MARTINOLI (JUNIOR) NELLA 2ª DI INTERNAZIONALI D'ITALIA

Senza storie al crossodromo di Esanatoglia sia la gara Open femminile, dominata dall'inizio alla fine dalla danese del Wilier Vittoria, sia quella riservata alle donne Junior dove non c'è stata competizione. La lombarda dello Scott Racing team ha fatto subito il vuoto.

di Aldo Bertoni, sab 30 mar 2024 12:05

A Esanatoglia (MC), seconda prova di Internazionali d'Italia Series, questa mattina dopo la conclusione della avvincente gara che ha visto protagonisti i ragazzi juniores, si sono attese le 12:00 in punto per vedere la seconda partenza di giornata. In cima alla collina dove c'è il Crossodromo Gina Libani Repetti si sono allineate prima 15 donne open, ci doveva essere anche Eva Lechner ma in settimana la bolzanina è stata costretta a dare forfait al Santoporo XC.

©Daniele Molineris

Le top rider, visto che la Coppa del Mondo inizia tra 2 settimane dal Brasile, hanno preferito non correre. Successivamente dietro al drappello delle open è scattato il gruppo più numeroso, quello formato da 30 ragazze juniores.

©Michele Mondini

Nella open mancando le big, tutti venerdì avevano indicato nella danese Sofie Heby Pedersen come sicura vincitrice qui su questo percorso con fondo battuto e secco, caratterizzato dalla presenza di alcune salite ripide, passaggi sia veloci che lenti e per la presenza di tratti artificiali, non manca il rockgarden. Tratti pianeggianti quasi inesistenti.

Dopo un giro la vichinga del Wilier Vittoria Factory team aveva già mezzo minuto sulla coppia formata da Giorgia Marchet (KTM Protek Elettrosystem) e Lucia Bramati (Trinx Factory team).

©Michele Mondini

Santoporo XC senza colpi di scena da quando nel secondo giro la bellunese ha staccato la figlia di Luca Bramati. Vittoria del Wilier - Vittoria Factory team con la under 23 Sofie Pedersen che ha ultimato i sei giri fermando il cronometro sul tempo di 1 ora 24 minuti e 17 secondi, piazza d'onore per Giorgia Marchet (+40'' - nuova leader del circuito), terza decisamente più lontana Lucia Bramati (+2' 44'').

©Michele Mondini

Sul podio sono salite anche la valdostana Giulia Challancin e la ligure Marika Celestino. Maglia viola di leader Under 23 indossata da Lucia Bramati. «Sono partita piuttosto bene, ho cercato di seguire Giorgia (Marchet) il più possibile. Durante il terzo giro sono andata un po' in crisi e ho dovuto rallentare un attimo per recuperare e fare gli ultimi giri al meglio. La condizione sta crescendo piano piano e sono molto contenta. Spero proprio che la stagione possa continuare in questo modo.»

©Daniele Molineris

ORDINE D'ARRIVO DONNE OPEN

Senza storia la gara delle ragazze juniores, Giada Martinoli, prima sia a Verona che ad Albenga, a San Zeno di Montagna era stata messa al tappeto dall'austriaca Herzog ma oggi è tornata sul gradino più alto del podio. Suo il Santoporo XC ma anche la maglia azzurra di nuova leader di Internazionali d'Italia Series. La varesina dello Scott Racing team già dopo un giro aveva 19 secondi di vantaggio sulla sua compagna di squadra Giulia Rinaldoni che le copriva le spalle.

Mentre davanti Giada Martinoli giro dopo giro ha continuato ad aumentare il suo vantaggio chiudendo trionfalmente in 56 minuti e 57 secondi, dietro ci sono stati parecchi colpi di scena. Elisa Ferri che nel secondo giro aveva passato la Rinaldoni è poi sparita dai radar mentre la ragazza dello Scott Racing team ha perso ulteriore terreno chiudendo quinta. Alle spalle della vincitrice sono arrivate, lontanissime, l'albanese Nelia Kabetaj (+2' 48'' | Zhiraf Pagliaccia) e Mirtò Mangiaterra (+3' 19'' Cingolani). Quarta Sofia Bianchini.

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

ORDINE D'ARRIVO DONNE OPEN

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