LA VIA DEL MARMO 2024 È DI MATTIA CIGOLINI, IL RE DELLE CAVE

A Gavardo in provincia di Brescia si è corsa la terza edizione. L'anno scorso quanto era in fuga Cigolini venne ripreso, oggi si è preso la rivincita. Nella gara femminile come l'anno scorso detta legge Valentina Garattini

di Aldo Bertoni, dom 16 giu 2024 13:23

Gavardo (BS) - Questa mattina, domenica 16 giugno, si è corsa la terza edizione della granfondo Via del Marmo, la seconda con il percorso lungo 45 km, dopo il cambiamento apportato l'anno scorso visto che nel 2021 si corse una marathon.

In cabina di regia c'era sempre l'ASD Tempoperso guidato da Renato Grumi, "Furia" per gli amici, ed in prima griglia anche quest'anno spiccavano le maglie azzurre dei leader del circuito Brixia Adventure MTB - Progetto 6. Quest'anno la gara di Gavardo dopo Concesio, Brescia, Gardone Riviera e Pertica Bassa era il quinto degli otto appuntamenti con il circuito.

Dopo le piogge cadute anche questa settimana i concorrenti di questa terza edizione della Via del Marmo sapevano di dover correre su un tracciato che misurava 45 km e presentava un dislivello di 1.499 metri quindi leggermente più corto rispetto a quello dell'edizione 2023.

Non cambiava però la musica, una granfondo con le caratteristiche di un cross country lungo pedalando sulle alture tra Gavardo, Prevalle, Paitone, Serle e Botticino, zone dove ci sono le cave di marmo. Due le salite degne di nota, la seconda cementata.

I bikers questa mattina si sono ritrovati presso il Palazzetto dello Sport poi si sono spostati in Piazza Zanardelli dalla quale la Via del Marmo ha preso il via alle 9:00.

Nella prima parte del percorso quanto la Via del Marmo è entrata nella cava vicina a Via Muradelli, nei pressi di Villa di Serle al comando c'era un gruppetto formato da Mattia Cigolini (Sprint Bike Lumezzane), Simone Colombo (KTM Protek Elettrosystem), Francesco Lanzi (Francesconi), Simone Arici (MTB Soprazocco), Francesco Mensi (Niardo for Bike), Cristian Boffelli (TCT).

Quando i corridori sono sbucati in Via Case Sopra dove in salita c'era un punto assistenza, davanti c'erano sempre gli stessi sei, dietro ad inseguire la coppia Omar Codenotti - Luca Bonaiti.

Nella Via del Marmo è poi passava a fianco di un'altra cava spostandosi verso l'abitato di Castello di Serle, qui il gruppo di testa si era ridotto di un componente. Cinque rider al comando inseguiti sempre da Codenotti - Bonaiti mentre da solo passava con il numero 3 Mensi, il corridore che aveva perso contatto dal gruppo in fuga.

Come nel 2023 sulla seconda salita importante di questa Via del Marmo, quella cementata lunga un paio di chilometri, Cigolini è riuscito a fare la differenza. Nel 2023 aveva staccato Piras, che però quest'anno non c'era. Sul cemento ha proseguito con il suo passo e senza forza gli altri quattro si sono staccati.

Nella parte finale Mattia Cigolini è letteralmente volato arrivando trionfalmente in Piazza Zanardelli dopo 2 ore 26 minuti e 3 secondi.

Si sono dovuti attendere quattro minuti prima di vedere l'arrivo del secondo assoluto, Francesco Lanzi della Francesconi, mentre ha completato il podio Simone Arici della MTB Soprazocco (+4' 17''). Quarto Colombo e quinto Boffelli.

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