CHRIS BLEVINS VINCE LA BATTAGLIA DI MAIRIPORA. SUPER AVONDETTO, SESTO

Da Mairipora con la sua pista secca e velocissima e tantissimi fans scatenati è iniziata la CDM 2024. Avondetto con una grande rimonta è riuscito nel finale ad accodarsi al gruppo di testa, poi c'è stato l'attacco decisivo dell'americano della Specialized

Seduti sul divano e con calma questa volta, domenica 14 aprile, abbiamo avuto l'opportunità di vedere l'esordio della Coppa del Mondo XCO alle 19:30 perché in Brasile a Mairipora la gara elite maschile è iniziata alle 14:30. Era l'ultima del programma di questo fine settimana, al via della gara più attesa c'erano 103 rider, compresi dei cinesi che si sono rivisti dopo tanto tempo.

 

©Redbull Bike

 

In mattinata abbiamo scoperto che sabato Nino Schurter ha corso con gli occhiali da sole perché ha una infiammazione agli occhi. Poi c'era grande curiosità tra i sudamericani, ma anche qui in Europa, per capire se vedere se il cileno Martin Vidaurre, sabato "on fire" anche oggi avrebbe fatto fuoco e fiamme. Sabato al termine dello Short Track, per un sorpasso al limite, ha avuto il coraggio di polemizzare con il suo compagno di squadra Victor Koretzky.

 

©Michal Cerveny SFR

 

 

La gara corsa su tracciato secco e velocissimo è partita sotto una nuvola di polvere e sapete chi ha aperto subito il gas? Proprio Martin Vidaurre dello Specialized Factory Racing, dopo una anno passato nel più assoluto anonimato si è presentato in Brasile in forma smagliante. Sono andati via in dieci, gli Specialized Vidaurre e Koretzky, lo Scott Colombo, il Trinity Racing Boichis, il Decathlon Ford Dubau, i Cannondale Aldridge e Andreassen, il BMC Sarrou, il neozendase Gaze e il Canyon Schwarzbauer. Il primo italiano era Juri Zanotti 16°, Luca Braidot 18°. E N1no? In una posizione dove non siamo abituati a vederlo, 37° a quasi un minuto.

 

©RossBell Photo

 

Il forcing di Colombo ha scremato il gruppo davanti sono rimasti il ticinese, Dubau e i due "Specy" Vidaurre e Koretzky. Alle fine del secondo giro Luca Braidot era risalito in 14ª posizione con vicinissimo Zanotti e si avvicinavano sia Colledani sia Avondetto. Schurter era ancora in gara in quarantesima posizione (si è saputo che era caduto e aveva una abrasione ad un braccio).

 

©Michal Cerveny

 

©Noam Meresse

 

Superata metà gara, alla fine del quarto dei sette giri e dopo 56 minuti in sella, i quattro fuggitivi dopo essersi controllati hanno rallentato l'andatura e così sono stati ripresi da Gaze, Sarrou e Blevins. Tre italiani "on fire" uno dietro l'altro sono passati Colledani (13°), Avondetto e Luca Braidot. Erano a solo mezzo minuto dalla testa della corsa. Zanotti passato sotto la finish line in 19ª posizione. Schurter non mollava, in quel frangente era 34°.

 

 

Sul finale del quinto dei 7 giri Dubau ha accelerato cercando di allungare ma non è cambiato niente, davanti in sette. Il ritmo si era abbassato visto che a 13 secondi c'erano un gruppone che lottava per l'ottava posizione e dentro c'erano sempre Avondetto, Colledani e il campione italiano. 19° Zanotti, 24° Daniele Braidot. N1NO passava 33°.

 

©Michele Mondini CFR

 

Restavano due giri, se davanti qualcuno non prendeva l'iniziativa c'era il rischio che da dietro chiudessero il buco creando un ingorgo davanti.

 

©Michal Cerveny SFR

 

Al suono della campana c'erano davanti 3 Specialized (Koretzky, Vidaurre, Blevins), uno Scott (Colombo), un Ford Decathlon (Dubau) un Alpecin Deceuninck (Gaze), un BMC (Sarrou), un Giant (Schuermans) e udite udite un italiano del Wilier Vittoria Factory, Simone Avondetto che era riuscito a rientrare sui fuggitivi. A 10 secondi nel gruppo degli inseguitori è rimasto solo Luca Braidot. 

 

©Bartek Wolinski - Red Bull

 

Davanti tutti a studiarsi e per questo in 11 secondi c'erano ben 12 riders. In salita il momento decisivo quando Chris Blevins è partito spaccando il gruppo ed ha iniziato da solo la penultima discesa che portava verso il traguardo. Lo inseguiva staccato Colombo, in terza posizione c'era Koretzky.

 

©Bartek Wolinski - Red Bull

 

Vittoria meritata del campione americano dello Specialized Racing che ha attaccato nel momento decisivo, dietro il suo compagno di squadra Koretzky è riuscito a conquistare la seconda posizione battendo in volata Colombo. Poi sono arrivati Sarrou e Vidaurre, cinque corridori in cinque secondi. È vero non era un percorso molto tecnico, ma questo dettaglio ha reso la gara bellissima ed incerta fino alla fine. Il top per gli spettatori.

 

©Michal Cerveny SFR

 

«È una giornata surreale. Quando si hanno giornate come quella di oggi questo è davvero lo sport più bello del mondo. - racconta Blevins - È un'emozione incredibile, sono partito e al primo giro ero attorno alla trentesima posizione, pensavo di fare la mia gara dopo la pessima prestazione nello short track ieri. Ma in questo sport se ascolti il tuo corpo a volte senti di averne molto di più di quello che pensavi. È stata una gara incredibilmente tattica, quando abbiamo iniziato l'ultimo giro sembrava di essere al primo giro tanti eravamo nel gruppo di testa. Io sono sempre stato tranquillo e ho aspettato, con confidenza nella mia carta da giocare proprio all'ultimo giro. Non pensavo che oggi sarebbe stato il mio giorno, ma bisogna sempre credere in sé stessi».

 

©UCI MTB World Cup

 

Koretzky spiega la tattica dello Specialized Factory Racing «È stata una gara super tattica, abbiamo gestito la cosa come una squadra. Blevins era un po' dietro nelle prime fasi, così abbiamo un po' rallentato per farlo rientrare finché non è stato nel gruppo di testa con noi. Martin stava bene, Chris era davvero in palla l'ultimo giro, io ho lasciato Colombo a chiudere il gap su Blevins e ho pensato a batterlo in volata. Sono molto contento per Christopher perchè gli ultimi 2 anni per lui sono stati duri e si merita questa vittoria.»

 

 

Incredibile gara di Simone Avondetto, dopo il quarto posto visto nella gara femminile conquistato da Chiara Teocchi, anche nella gara maschile un italiano nella top ten. Sesto posto del piemontese del Wilier Vittoria, partito con il nr. 68, sulla finish line ha avuto il coraggio di dare il colpo di reni, bruciando in volata Gaze. E tutto dopo un 2023 da dimenticare.

 

©RossBell photo

 

"Una prova convincente - ammette Avondetto -. Sono partito bene e giro dopo giro ho scalato diverse posizioni, fino a riportarmi sul gruppo di testa dove sono riuscito a scalare fino alla sesta piazza. E se ci fosse stato un giro in più, chi lo sa... Ora sono curioso di testarmi nella prossima gara, vorrei trovare qualche importante conferma".

 

©RossBell

 

Nino Schurter ha onorato la maglia, poteva ritirarsi ma ha continuato a pedalare chiudendo 35°, oltre al problema agli occhi è anche caduto. Di sicuro se non ci vedi bene e c'è tanta polvere non corri nelle condizioni ideali. «Ho sofferto dal primo all'ultimo minuto.»

 

©Michal Cerveny

 

Gli altri italiani: 13° Luca Braidot dopo una gara molto regolare, lui non è rimbalzato indietro come è successo al suo compagno di squadra Nadir Colledani (33°), 24° il terzo friulano, Daniele Braidot. 28° Juri Zanotti, è andato forte ma poi è calato nel finale, 53° Andreas Vittone, 58° Pippo Fontana.

 

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE

1. BLEVINS Christopher | SPECIALIZED FACTORY RACING | 1:30:00
2. KORETZKY Victor | SPECIALIZED FACTORY RACING | 1:30:02 | +2
3. COLOMBO Filippo | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | 1:30:03 | +3
4. SARROU Jordan | TEAM BMC | 1:30:05 | +5
5. VIDAURRE KOSSMANN Martin | SPECIALIZED FACTORY RACING | 1:30:05 | +5
6. AVONDETTO Simone | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO | 1:30:20 | +20
7. GAZE Samuel | ALPECIN-DECEUNINCK | 1:30:20 | +20
8. HATHERLY Alan | CANNONDALE FACTORY RACING | 1:30:21 | +21
9. GRIOT Thomas | CANYON CLLCTV XCO | 1:30:23 | +23
10. DASCALU Vlad | TREK FACTORY RACING - PIRELLI | 1:30:29 | +29

13. BRAIDOT Luca | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | 1:30:45 | +45
24. BRAIDOT Daniele | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA | 1:31:52 | +1:52
28. ZANOTTI Juri | TEAM BMC | 1:32:01 | +2:01
30. ORR Cameron | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO | 1:32:04 | +2:04
33. COLLEDANI Nadir | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | 1:32:44 | +2:44
35. SCHURTER Nino | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | 1:32:47 | +2:47
52. ARIAS CUERVO Diego Alfonso | BERRIA POLIMEDICAL 1:35:57 | +5:57
53. VITTONE Andreas Emanuele | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM 1:36:27 | +6:27
58. FONTANA Filippo | CS Carabinieri Cicli Olympia 1:38:24 | +8:24

 

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