LA CASTRO LEGEND CUP È UN AFFARE DI ANDREAS SEEWALD, IL SALENTO AI PIEDI DEL CAMPIONE DI GERMANIA

La sesta edizione prevedeva due percorsi, il marathon previsto sia per gli agonisti sia per gli amatori partiti dopo 5 minuti ma c'era in alternativa anche il granfondo. La gara maschile internazionale si è decisa proprio nel finale dopo che è stato annullato un tentativo di fuga di Rabensteiner. Tra le donne bis di Kata Sosna.

Ce ne avevano parlato bene diversi rider sia pro sia amatori che l'anno scorso avevano deciso di scendere nel sud della Puglia, sulla costa del Salendo dove a Castro (LE) avevano partecipato alla quinta edizione della Castro Legend Cup, la prima che aveva previsto anche la sfida X Legend.

 

 

Quella che a fine stagione assegna la speciale maglia al migliore biker di ogni categoria al termine di una finalissima dove partecipano i migliori di una serie innumerevoli di circuiti che si corrono in tutta Italia.

 

 

Quest'anno abbiamo deciso di accettare l'invito di Giuseppe Maggiore che a nome del Ciclo Club di Spongano ci ha portato a seguire per la prima volta nella storia di pianetamountainbike.it una gara in Puglia, proprio la Castro Legend Cup, manifestazione long distance che era inserita nel calendario internazionale come evento di classe 2 e che oggi, domenica 15 ottobre, raccoglieva la sfida X Legend tra i primi 5 di categoria di ben 16 circuiti* le cui bandiere sventolavano mosse dal vento che arriva dal mar Adriatico.

 

 

Abituati ai centri abitati del nord Italia appena arrivati a Castro ci siamo trovati un'altra dimensione, case basse con il tetto senza tegole, tipiche di molte regioni del Sud Italia, un centro storico con il castello Aragonese che ci ha ricordato che qui dominavano gli spagnoli. Con la piazza che sembra la Plaza Mayor di moltissime città del sud America, dominato dagli spagnoli. Nelle viuzze di questo centro storico potrebbero girare un film con Zorro inseguito dal sergente Garcia.

 

LA PARTENZA CON LE STAR DELLA MOUNTAIN BIKE

L'altro aspetto che affascina tutti quelli che arrivano dal nord è il mare cristallino, se poi pensiamo che al 15 di ottobre viste le temperature si può fare ancora il bagno capiamo perché il Ciclo Club Spongano ha scelto di collocare la partenza della sesta edizione della Castro Legend Cup dal molo.

 

 

Ma non una partenza qualsiasi, bandiere dei 16 circuiti e sfilata di figuranti con i costumi tipici del Salento. Uno spettacolo nello spettacolo, quello che sarebbe poi scattato alle 9:30.

 

 

Una marathon lunga 77 km con ai nastri di partenza due ex campioni del mondo, il colombiano Leonardo Paez e il tedesco Andreas Seewald che ora indossa la maglia di campione di Germania.

 

 

C'era il campione italiano Diego Rosa ma anche il tre volte tricolore Juri Ragnoli, avrebbe dovuto correre anche Samuele Porro, il rider dei record, l'unico ad aver vinto l'italiano per cinque volte.

 

 

Purtroppo il comasco ha dovuto guardare la corsa da bordo pista perché venerdì mentre provava il tracciato è caduto, ha picchiato il ginocchio ed è stato portato al pronto soccorso per le medicazioni del caso.

 

 

Altra star, la stella più grande in questo momento nel firmamento della mountain bike sulle long distance, presente a Castro era Fabian Rabensteiner. Il vincitore della Castro Legend Cup 2022, che all'inizio di ottobre negli Stati Uniti a Snowshoe, dopo 4 tappe, ha vinto la Coppa del Mondo Marathon.

 

 

Ora citiamo anche i nomi delle squadre più note presenti a Castro: Wilier Pirelli, Soudal Lee Cougan, Scott Racing team, Taddei Factory, Torpado Factory, KTM Alchemist, Bottecchia Factory, Mentecorpo Cicli Drigani. In alternativa alla marathon c'era la possibilità di pedalare sul percorso granfondo lungo 50 km.

 

 

LA GARA

La Castro Legend Cup prevedeva un tracciato Marathon lungo 77 chilometri ma con un dislivello limitato a soli 1.200 metri. Il punto più alto del percorso era previsto a quota 123 metri perché non ci sono montagne nel Salento, ma una serie infinita di uliveti, la vista spettacolare sul vicino mare Adriatico ma sul fondo la minaccia che tutti i top rider temevano.

 

 

Le pietre, un tipo di fondo che non esiste al nord Italia, ma tipico del Salento, cerchi a rischio rottura e probabilità di foratura altissimo. E per evitare le pietre bisogna sempre stare concentrati. Non a caso nel 2022 su un fondo come questo Ragnoli si era allenato proprio in questa zona prima di provare ad affrontare la sfida della Cape Epic. 

 

 

Si partiva dal molo di Castro per salire fino a Otranto passando nei pressi della litoranea all'interno del Parco Regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, poi si ritornava a sud verso il traguardo di Via Panoramica a Castro. A Fraula dopo 18 km e una quarantina di minuti di gara, davanti erano in sette: Paez, Seewald, Rabensteiner, De Cosmo, Goria, Spica, Cherchi e Goria.

 

 

Sui sette fuggitivi poi sono rientrati il campione italiano Diego Rosa e Alexei Medvedev. Infatti, dopo 40 km a Torre del Serpente dopo un'ora e mezzo la Castro Legend Cup era ancora un punto interrogativo, nessuno fino a quel momento era riuscito a fare la differenza. Poi nel ritorno la corsa si è accesa ed è iniziata una prima selezione, davanti sono rimasti tre dei favoriti, il campione di Germania, Rabensteiner e Paez, con loro c'era lo Scott De Cosmo. 

 

 

Al traguardo volante dove c'era uno strappo Rabensteiner ha tentato il colpaccio è andato via da solo ma poi gli sono rientrati sia Seewald sia Paez. Nel frattempo i corridori del lungo hanno trovato sul percorso quelli del granfondo.

 

 

Il "traffico" ha facilitato Andreas Seewald che è riuscito a staccare gli altri due ed è andato a vincere questa sesta edizione della Castro Legend Cup con un tempo di poco sotto le tre ore. 2:59:30 questo il tempo sotto la finish line del top rider del Canyon Northwave. Una vera e propria star in Puglia, tutti a chiedere il selfie con Andreas.

 

 

Dietro sono arrivati insieme Leonardo Paez e Fabian Rabensteiner, secondo e terzo dopo 1 minuto e 6 secondi. Quarto posto per Gioele De Cosmo arrivato non molto lontano dai primi tre (2' 26'') dietro il vuoto. Si sono dovuti attendere otto minuti e mezzo per vedere l'arrivo del quinto e sesto, Cherchi e Spica. In seguito ad una caduta, infortunato ad un braccio il campione italiano Diego Rosa.

 

 

Sempre nella marathon internazionale ma al femminile, bis della campionessa di Lituania Katarzina Sosna per dopo il trionfo del 2022 torna sul podio più alto anche quest'anno. Seconda a poco più di tre minuti la veneta Chiara Burato, rider che corre in Piemonte con il Mentecorpo Cicli Drigani.

 

 

La Castro Legend Cup è stata l'ultima gara dellla carriera sia per Franz Hofer sia per Katazina Sosna.

 

 

Quella che abbiamo visto oggi a Castro è stata una gara molto ben organizzata che deve inorgoglire la Puglia e il Ciclo Club Spongano. Molte società organizzatrici del nord Italia dovrebbero scendere sulla costa del Salento per vedere questo evento. Ogni dettaglio era curato nel minimo dettaglio, sono saliti al nord a imparare e la lezione l'hanno imparata molto bene. Meritano di essere inseriti nel calendario internazionale. Un consiglio per il 2024, se possibile l'anno prossimo la gara internazionale non dovrebbe incrociarsi con la granfondo.

 

ORDINI D'ARRIVO

Marathon maschile UCI ufficioso

 

1 SEEWALD Andrea | GER | Canyon Northwave 2:59:30

2 PAEZ LEON Leonardo | COL | Soudal Lee Cougan +1' 06''

3 RABENSTEINER Fabian | Wilier Pirelli + 1' 07''

4 DE COSMO Gioele | Scott Racing team +2' 26''

5 CHERCHI Dario | KTM Alchemist by Brenta Brakes +8' 27''

6 SPICA Emanuele | Rolling Bike +8' 29''

7 GORIA Stefano | Mentecorpo Cicli Drigani +10' 07''

8 MEDVEDEV Alexei | Soudal Lee Cougan + 10' 22''

9 VALDRIGHI Stefano | Soudal Lee Cougan +11' 07''

10 ALARCON Juan | COL | Bottecchia Factory +12' 11'

 

Marathon femminile UCI ufficioso

 

1 SOSNA Katarzina | Torpado Factory 3:40:23

2 BURATO Chiara | Mentecorpo Cicli Drigani +3' 11''

 

Marathon X Legend ordine d'arrivo ufficioso maschile

 

1 COLONNA Paolo | Team Eracle 3:19:34

2 MONTELEONE Gianfranco | ASD Bike 1275 +3' 01''

3 NASELLO Aldo | Revolution Bike +3' 46''

4 MOTTA Marco | ASD Bike 1275 +4' 03''

5 SIGNORELLO Rosario | Madonie Bike +6' 41''

6 NOTARPIETRO Antonio | New Bike Andria + 7' 27''

7 ALBERATI Paolo | Sporting Cycling +8' 05''

8 PARISI Angelo | ASD Bike 1275 +10' 51''

 

Marathon X Legend ordine d'arrivo ufficioso femminile

 

1 ROMANELLO Patrizia | Torpado 4:01:09

2 PARISI Mara |  Bike Sport team 4:13:19

3 DE PASCALI Samantha | Ciclo Club Spongano 4:18:07

 

 

Granfondo maschile ufficioso

 

1 GIANNI Concetto | Team Bike Siracusa 02.05:40

2 PAGLIARA Andrea | Terrarussa + 18''

3 PALESE Marco | Terrarussa +3' 02''

4 CAPUTO Marco | Amici del Velodromo +5' 08''

5 VACCA Fabio | Bike Sport team +5' 16''

 

Granfondo femminile ufficioso

 

1 ZAHONERO Paola 2:32:52

2 PISANO Angela | Collepassese 02:59:00

3 RIPA Maria Concetta | MTB Martano 3:02:51

 

Classifiche complete: Link 

 

* (Rampitek, Coppa Toscana, Easy Cup, Brixia Adventure MTB, Marathon Bike Cup, Coppa Lombardia, Deltos Cup, Umbria Marathon, Tour 3 Regioni, Abruzzo MTB Cup, Italian Supersix Races, I Sentieri del Sole e dei Sapori, Trofeo dei Parchi Naturali, Challenge XCP Puglia, Mediterranean MTB Challenge, Sardinia Cup, Prestigio)

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