AVANCINI CI RIPROVA AL MONDIALE MARATHON, MA NON È IL SOLO DAL XCO

I cross countristi tornano a provarci sul percorso che assegnerà la maglia di campione del mondo marathon. Su tutti il nome di Henrique Avancini, già campione del mondo marathon nel 2018, è quello che spaventa di più. Tra le donne confermata Mitterwallner. Il meteo? Piove....

La settimana dei mondiali di ciclismo di Glasgow è appena iniziata, le gare sono tantissime (quelle della mtb si corrono a sud di Edinburgo) e gli italiani al via hanno serie possibilità di giocarsi le medaglie in palio. Scorrendo le entry list però non potevamo fare a meno di notare un grosso nome internazionale come Henrique Avancini iscritto alla prova iridata riservata ai maratoneti.

 

 

Il rider carioca ci riprova, aveva vinto il mondiale 3Epic nel 2018, proprio in Italia, non è quindi una sorpresa, ma potrebbe essere un grosso pericolo per gli specialisti. Il brasiliano è partito per Glasgow con un triplice obiettivo: il campionato del mondo XCC, quello XCO e quello marathon. Non è un'eccezione, dal cross country migrano di nuovo alcuni top rider per puntare forte su un risultato.

 

I CROSSCOUNTRISTI TORNANO AL MARATHON

C'è sempre molta commistione tra le due discipline, ma sono soprattutto gli specialisti del cross country a cogliere l'occasione per puntare a risultati nel marathon. Non è un caso, la storia delle lunghe distanze è piena di questo tipo di intrecci, pensiamo a Van Der Poel, nome pesante su strada, ciclocross e cross country, aveva fatto non poche comparse anche nel marathon, con un 4° posto al mondiale di Singen nel 2017.

 


Lo scorso anno il cross country in trasferta al mondiale marathon in Danimarca aveva fatto man bassa di medaglie e maglie. Le maglie di campioni del mondo marathon in questa stagione non si sono mai viste in corsa perché vinte da Pauline Ferrand Prevot e Samuel Gaze, terzo nella prova maschile su Simon Andreassen, nella top 10 anche Blums. Le prime 8 del mondiale marathon provenivano tutte dalla disciplina olimpica. Nessuno dei rider sopracitati è presente nelle entry list, Gaze e Prevot non tenteranno quindi di difendere la maglia iridata delle lunghe distanze.

 

 

6 RIDER XC CI PROVANO

Non è solamente Henrique Avancini, atleta che in questa stagione ha decisamente raccolto poco rispetto alle passate stagioni nel cross country, a provare a bissare il successo di Auronzo di Cadore del 2018, ponendosi peraltro tra uno dei favoriti in considerazione della traccia che abbiamo analizzato in cui non ci sono salite estremamente lunghe e pendenti. Ma per l'appunto i rider del cross country sono ben 6 perché nella entry list che deve ancora essere confermata.

 

 

AVANCINI IL PESCE PIÙ GROSSO

Nella entry list maschile i nomi dei cross countristi sono quello di Avancini che correrà con la maglia della nazionale brasiliana e su bici Caloi, ed è anche un rider che ha confermato la sua presenza e volontà di puntare a questo appuntamento attraverso i social.

 

©Michele Mondini

 

Nella entry list c'è anche Alan Hatherly che durante la stagione corre con Cannondale Factory Racing, uno dei team che ha fatto scuola con questo tipo di approccio dal duplice scopo, sulla disciplina olimpica e sulle lunghe distanze. Il sudafricano è un uomo veloce e abile per cui altrettanto pericoloso. Tra gli uomini il terzo è Cameron Mason, atleta Trinity Racin che si è appena laureato campione nazionale britannico marathon, colui che ci ha permesso proprio di analizzare la traccia del mondiale attraverso il suo test.

 

MITTERWALLNER PERICOLOSA TRA LE DONNE

Non c'è un numero esagerato di atlete dal cross country come avvenne lo scorso anno ad Haderslev, ma tra quelle 3 presenti c'è una ragazza che ha già vestito la maglia di campionessa del mondo marathon ed è la giovanissima austriaca Mona Mitterwallner.

 

 

Campionessa del mondo a Capoliveri nel 2021, torna sulle lunghe distanze per giocarsi la maglia, l'austriaca ha doti da scalatore puro e non ci sono salite estremamente lunghe e dure che possano favorire il suo rapporto peso potenza, ma ci ha abituati a grandi rimonte e un motore che entra in temperatura con le lunghe distanze, atleta molto resistente che certamente rimane molto pericolosa. Il dislivello di questo mondiale è in linea con quello vinto all'Isola d'Elba ma anche con quelli di gare come Hero, Campionato Europeo di Laissac in cui le specialiste marathon si sono preparate.

 


Nella entry list anche la campionessa britannica 2023 Isla Short che corre da quest'anno con bici Ghost e la sudafricana Lill Candice, seconda all'inizio di questa stagione alla Cape Epic e atleta polivalente.

 

CLIMA SCOZZESE

E il clima come è a Peebles della Tweed Valley? Chi è stato in vacanza in Scozia in agosto lo sa e gli azzurri appena arrivati hanno avuto il primo contatto con il meteo british. Il giovane Dario Cherchi su Instagram scrive «Scozia, 2 agosto, 10 gradi e ...tanto fango».

 

 

E basta vedere la Stories del ceco Martin Stosek per capire in che condizioni è il tracciato.

 

 

Con queste condizioni climatiche si annuncia una gara dalle mille emozioni...

 

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