NINO SCHURTER DEMOLISCE UN ALTRO RECORD IN VAL DI SOLE

Nino diventa il rider più vittorioso sul tracciato di Val di Sole, una pista dove ha vinto ben 2 maglie iridate. Gara da padrone, ma grande prova anche di Flueckinger e spettacolare duello tra Dascalu e Dubau per la terza posizione. come sempre Val di Sole regala tanto, tantissimo spettacolo.

di Andrea Sabbadin, dom 02 lug 2023 15:49

La Val di sole ancora doveva smaltire la gioia del secondo posto di Martina Berta tra le elite donne, ha visto mettersi sulla linea di partenza i protagonisti della quarta prova di Coppa del Mondo XCO elite maschile, ultima gara in programma in questa lunga settimana di World cup in Trentino.

val di sole elite uomini 2023

©Michele Mondini

Ancora più che con le ragazze qui si sognava l’exploit di Luca Braidot, ma il pubblico accoglieva quasi con lo stesso entusiasmo anche la leggenda Nino Schurter, ma mai come quest’anno la World Cup elite maschile era incerta e senza un vero e proprio mattatore, basti pensare che su 4 gare ci sono stati 4 diversi vincitori.

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A proposito di vincitori, la gara di Titouan Carod, che in Val di Sole aveva vinto nel 2022, prende una bruttissima piega ancor prima di partire perchè subito dopo la luce verde ecco che il francese si tampona con il nostro Nadir Colledani (Santa Cruz RockShox). I due sono a terra mentre il gruppo parte e sono costretti a partire dalle ultime due posizioni e inseguire.

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©Giacomo Podetti

Chi invece non vuole inseguire in Val di Sole è Nino Schurter che fin dal primo giro parte con il coltello tra i denti, si mette davanti e fa il ritmo riuscendo a portare via un gruppetto di 4 atleti con un vantaggio di 15”. Con lui ci sono Luca Schwarzbauer (Canyon CLLCTV), Samuel Gaze (Alpecin) e Alan Hatherly (Cannondale).

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Dietro un gruppone con il leader di coppa Jordan Sarrou (BMC), Thomas Litscher (Lapierre), Martin Blums (KMC) e il vincitore della prova di Leogang Lars Forster (Thomus). Luca e Daniele Braidot stavano facendo gara assieme alla tredicesima e quattordicesima posizione.

©Alessandro Di Donato

Il secondo giro vedeva sempre il quartetto di testa sempre tirato da Schurter che però non vuole dar vita facile ai tre con lui e continuava ad alzare il ritmo, soprattutto nei tratti più tecnici, con passaggi e linee incredibili. Questo forcing riesce a far aprire ancora di più il gap tra i quattro di testa e il gruppone inseguitore che ora ha oltre 25” di distacco.

©Alessandro Di Donato

Hatherly riesce a riportarsi sotto a Nino, così che il quartetto si spacca in due coppie con qualche secondo di distanza.

All'inizio del terzo giro la coppia di testa rimaneva invariata, così come gli immediati inseguitori, invece con piacere c’era Luca Braidot che stava recuperando posizioni e transitava sotto l’arco in nona posizione.

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Intanto il gruppone inseguitore con Sarrou, i due Rockrider Dubau e Marotte, Mathias Flückinger (Thomus) e i nostri gemelli Braidot, stava risalendo e aveva recuperato e superato Sam Gaze. Al terzo posto rimaneva invece solitario Schwarzbauer che aveva 27” di distacco dalla testa e 15” di vantaggio sul gruppo inseguitore.

©Alessandro Di Donato

Il quarto giro si apriva con la coppia di testa Schurter Hatherly che faceva gara in accordo, cercando di tenere altro il ritmo, ma senza forzare. Dietro invece Fluckinger usciva dal gruppo e si riportava su Schwarzbauer, ma poco dopo tutto il gruppetto si compatta e quindi erano 8 rider a giocarsi il terzo posto.

©Alessandro Di Donato

Sulla lunga salita che porta alla parte alta del tracciato Schurter si alza sui pedali e attacca direttamente Hatherly che non riesce a rispondere e quindi si apre un piccolo distacco. N1NO ora è solo al comando e non sembra avere intenzione di voltarsi ad aspettare il Sudafricano.

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Nel penultimo giro dal gruppo inseguitore si stacca Mathias Fluckiger che riesce a riportarsi sotto a Hatherly, pronto a giocarsi il secondo posto.

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Come per la gara femminile anche in quella maschile il vero duello era per la seconda posizione con Fluckinger e Hatherly che battagliavano senza esclusione di colpi. Intanto a circa 20" da questi due arrivava un gruppetto con Vlad Dascalu (Trek), Dubau, Marotte, Sarrou e Schwarzbauer pronti ad agganciare il terzo gradino del podio nel caso di un calo di Hatherly che non era riuscito a rispondere all'attacco di Fluckinger e quindi ora si trovava da solo in terza posizione, col fiato sul collo del gruppo dietro.

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Ultimo giro e Nino transita con un vantaggio di 41" su Mat Flück.

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Dietro Hatherly sembrava piuttosto stanco, mentre Dascalu iniziava a martellare sui pedali, con un ultimo giro davvero forte, proprio come aveva fatto al campionato europeo, che poi aveva vinto. Oggi nessuna possibilità di vittoria, ma il podio sembrava a portata del giovane rumeno. Lui e Dubau si sono riportati su Hatherly e in poco tempo lo hanno saltato.

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Nino Schurter come sempre in Val di Sole trova il suo "Magic Moment" e conquista la sua 35esima vittoria in Coppa del Mondo in carriera. Un arrivo a braccia alzate come tante volte lo abbiamo visto qui a Commezzadura

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©Alessandro Di Donato

Gara incredibile anche per Mathias Flueckinger che chiude al secondo posto e conquista il suo primo podio stagionale.

©Alessandro Di Donato

Dascalu e Dubau invece hanno lottato fino all'ultimo metro per il terzo posto, un duello cinematografico, terminato con una volata finale in cui Dascalu riesce a mettere la sua ruota davanti a quella del francese. Chiude il podio Alan Hatherly che resiste al rientro di uno scatenato Marotte.

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Sfortuna per Schwarzbauer che rompe la catena all'ultimo giro e arriva spingendo la bici.

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"Qui in Val di Sole è veramente bello, sono uscito da Lenzerheide con una gran forma e devo dire anche grazie alla bici che su questo terreno mi ha aiutato davvero tanto. Ho capito fin da subito che avevo una gran gamba e potevo far bene, anche perchè amo questo tracciato e l'Italia. La prima parte del giro è quella tecnica e dove bisogna scegliere le linee giuste per risparmiare energie, sono riuscito ad aver un bel flow per poi accelerare in salita" - Nino Schurter.

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Oltre ai gemelli Braidot appena fuori dalla top ten, 12° Daniele, 13° Luca, oggi ottime gare anche per Juri Zanotti (BMC) che conquista un 22° posto di tutto rispetto.

Così come il 28° di Gioele Bertolini (Trinx Factory). Buon risultato anche il 38° di Alessio Agostinelli (KTM Protek Elettrosystem), in crescita nell'ultimo periodo.

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