XCC: WILIER PIRELLI CON LA PEDERSEN SUL PODIO A LENZERHEIDE. SESTO VITTONE

di Aldo Bertoni, gio 08 giu 2023 17:22

Lenzerheide - La Coppa del Mondo oggi pomeriggio, giovedì 8 giugno, è tornata in scena in Svizzera un mese dopo aver esordito con il nuovo format a Nove Mesto nella Repubblica Ceca. Dobbiamo abituarci all'idea che la UCI Mountain Bike World Cup da quest'anno inizia un giorno prima con gara dello Short Track dedicata agli Under 23 che si corre il giovedì.

Teatro della sfida il percorso poco fast and furious (salita iniziale lunga, poi discesa) di Lenzerheide, la località turistica del Canton Grigioni, terreno di caccia di Nino Schurter che abita a Chur (Coira), a mezz'ora di macchina da casa sua. Lui però correrà venerdì e con la gara trasmessa in diretta su Eurosport mentre come sapete almeno per quest'anno le uniche gare che non prevedono il live streaming sono proprio quelle del giovedì, ci si deve accontentare degli Highlights.

A battezzare il percorso ci hanno pensato 40 ragazze Under 23 che sono scattate alle 17:30, tre le italiane, la quotata Sara Cortinovis (Santa Cruz Rockshox) ma c'erano anche Lucia Bramati (Trinx Factory) e Gaia Tormena (GS Lupi Valle d'Aosta), reduce dal successo nella seconda prova della CDM di Eliminator, corsa in Belgio a Leuven. Grande tensione anche all'interno del Wilier Pirelli che quest'anno grazie alla danese Sofie Pedersen punta sempre al bottino pieno.

Proprio la vichinga dopo cinque giri era al comando da sola insieme alla rossocrociata Ronja Blöchlinger, le due fuggitive erano nel mirino di Sara Cortinovis, terza da sole, il gruppo era a dieci secondi. Dai box arrivava la notizio del ritiro della Bramati.

La svizzera ha continuato a tenere aperto, mentre la Pedersen che non è più riuscita a tenere il suo passo, ha perso parecchio terreno e da dietro è stata agganciata dall'altra padrona di casa Ginia Calouri che nel frattempo aveva sorpassato la Cortinovis. Non ci sono stati colpi di scena, a differenza di quanto successo a Nove Mesto con la gara incerta fino alla fine, oggi a Lenzerheide Ronja Blöchlinger ci ha fatto capire che la vittoria in "cechia" non era arrivata per caso. Su un percorso dove le rider hanno potuto fare selezione, ha pedalato gli ultimi giri da sola chiudendo in 21 minuti e 10 secondi.

©Wilier Pirelli

Le inseguitrici sono arrivate sopra la finish line dopo undici secondi, Ginia Calouri ha avuto la meglio su Sofie Pedersen, terza come un mese fa a NM. Sesto posto per la bergamasca Sara Cortinovis che nel finale è stata riassorbita dal drappello inseguitore.

ORDINE D'ARRIVO XCC DONNE UNDER 23

1. BLÖCHLINGER Ronja (LIV FACTORY RACING)21:10

2. CALUORI Ginia (THÖMUS AKROS - YOUNGSTARS) +11

3. PEDERSEN Heby Sofie (WILIER - PIRELLI FACTORY TEAM XCO) +12

4. CUTHBERT Zoe +33

5. BURI Noëlle +35

6. CORTINOVIS Sara (SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM) +38

7. MAXWELL Samara +43

8. BÖHM Kira (CUBE NEXT GENERATION XC) +44

9. MUNRO Madigan (TREK FACTORY RACING XC) +50

10. GARNIER Noemie (SCOTT CREUSE OXYGENE GUERET) +50

28. TORMENA Gaia a 2 giri

Ritirata BRAMATI Lucia

I 40 ragazzi Under 23 sono scesi in pista alle 18:15 con un meteo che continuava ad alternare pioggia e sole. Dopo aver visto la gara delle ragazze si è capito che non sarebbe stata una sfida adrenalinica fast and furious decisa da una volata. Tra di loro c'era solo un italiano, il valdostano Andreas Emanuele Vittone (KTM Protek Elettrosystem), il nostro miglior under 23 in questa fase della stagione. Da segnalare anche la presenza del colombiano Franco Duvan Peña che corre in Brianza con i colori dell'Hubbers Polimedical.

Come abbiamo visto nella gara delle ragazze anche tra i maschietti c'è stato un uomo solo al comando, anche lui uno svizzero ma con nome e cognome italiano, Dario Lillo. Il ragazzo del team Scott Davos MTB Project ha fatto la differenza in salita, è arrivato ad avere un vantaggio di una ventina di secondi su un gruppetto di cinque inseguitori, poi nell'ultimo giro ha controllato e il margine di è dimezzato. Lillo ha vinto questa seconda prova della Coppa del Mondo di Short Track staccando di 7 secondi il francese Adrien Boichis, il trionfatore di Nove Mesto. Non ce l'ha fatta a salire sul podio Andreas Vittone che ha chiuso al sesto posto, davanti gli sono arrivati lo svizzero Wiedmann, il danese Solvhoj e il canadese Woods.