La Coppa del Mondo Marathon passata da quest'anno sotto la gestione ESO Warner Bros con le sue UCI World Series ha il calendario condizionato dalle location. Il caso più clamoroso è quello di Snowshoe, la località turistica di montagna del West Virginia. Dal momento che ha le piste adatte sia al DH che al cross country, con le semifinali dei downhillers che inizieranno sabato alle 10:45 è stata presa la decisione di far correre gli specialisti delle long distance mercoledì 27 settembre, ossia un giorno prima dell'esordio delle XCC con le due gare degli Under 23.
La gara di Snowshoe sarà quella che sancirà il vincitore finale della Coppa del Mondo Marathon, manifestazione che nelle tre prove fino ad ora disputate ha sempre registrato corridori diverse ma tutti tesserati con squadre italiane. Fabian Rabensteiner, l'attuale capo classifica nella GC, vinse a Nove Mesto in maggio, Diego Alfonso Arias Cuervo si era invece imposto all'inizio di giugno a Finale Ligure. Arriba Colombia anche a Morzine ma con un altro rider, il più famoso di tutta la nazione sudamericana, Hector Leonardo Paez Leon.
Mercoledì sapremo chi sarà il vincitore finale di questa Coppa del Mondo Marathon, la sfida è prevista su un tracciato lungo 100 km e con 2.275 metri di dislivello se guardiamo la cartina. Cambiano le quote se si scarica la traccia gpx, la distanza sale a 105 km mentre il dislivello scende a 1.809 metri. Quello che è certo è che Snowshoe è un resort che si trova sulla catena montuosa degli Appalachi ed è posizionato in un punto in cui convergono due montagne (Cheat e Back Allegheny), tra queste due alture scorre il fiume Cheat.
Vicinissimo a quest'ultimo è stata disegnata buona parte della prima metà del percorso. Punto più alto di tutta la gara sarà Snowshoe (1.438 metri), quello più basso 1.088 metri. 11 le salite principali con la più lunga che misura 4,6 km e la cui scalata inizierà al km 65. Quasi altrettanto lunga l'ascesa finale che riporterà ii rider al traguardo di Snowshoe.
Abbiamo chiesto una descrizione a Massimo Debertolis che è in West Virginia per assistere i rider del Wilier Pirelli «Tranne il tratto iniziale disegnato vicino a Snowshoe si pedala dispersi nel nulla in mezzo alla foresta, niente segnale GPS per gli smartphone e non si vede anima viva. La prima parte del percorso è su single track molto lenti, poca salita e tanto fango perché sta piovendo in questi giorni e c'è moltissima umidità. Cambia completamente la seconda parte, spariscono i single track, strade larghe dove fare velocità e salite non durissime. Più da passisti che da scalatori. Ad oggi non è ancora stato segnato.» Come abbiamo scritto noi anche Debertolis conferma, i corridori devono capire quale è la traccia corretta, 100 km oppure 105 km.
GLI ITALIANI
C'è curiosità su questa tappa al di fuori dal vecchio continente per i costi della trasferta che hanno costretto la maggior parte delle squadre a restare in Europa o a decidere chi mandare negli Stati Uniti. Sicuramente correranno Samuele Porro e Fabian Rabensteiner che sono già a Snowshoe ma non sono soli, in West Virginia ci sono anche il campione italiano Diego Rosa (Taddei Factory) insieme al suo compagno di squadra Riccardo Chiarini e i SampaBro, Lorenzo e Nicolas (KTM Alchemist Brenta Brakes).
Dall'Italia è arrivato anche Leo Paez (Soudal Lee Cougan) che dopo il successo in Francia punta al bis, non mancano i Torpado Factory. Sandro Lazzarin ha in America lo svizzero Casey South e la lituana Katazina Sosna. Su Instagram confermata anche la presenza del Canyon Northwave.
Questa quarta ed ultima tappa della Coppa del Mondo Marathon partirà mercoledì 27 settembre alle 8:00, dal momento che in West Virginia c'è il fuso orario di New York, significa le 14:00 in Italia.