Anche quest'anno siamo andati all'Isola d'Elba per seguire la Capoliveri Legend Cup - powered by Scott, la marathon in mountain bike organizzata dai ragazzi della Capoliveri Bike Park ASD guidati da Maurizio Melis.
Non contenti della prova cross country degli Internazionali d'Italia allestita la vigilia di Pasqua, loro insieme a più di 200 volontari anche quest'anno hanno raddoppiato il loro impegno, proponendo oggi, sabato 6 maggio, la quattordicesima edizione della marathon UCI di Hors Catégorie.
Anche noi, come tutti i partecipanti, venerdì siamo arrivati al porto di Piombino (LI) ed abbiamo preso il traghetto che ci ha sbarcato a Portoferraio sull'Isola d'Elba. Il cielo era azzurro ed il termometro della nostra macchina segnalava che fuori c'erano ben 25°, quasi come in estate.
Da lì siamo saliti fino all'abitato di Capoliveri, arrivati in cima un flashback ci ha riportato indietro di quattro anni. Il nostro cervello ci ha riportato al 2019 quando all'Eba vinse il ceco Martin Stosek, quella era stata l'ultima edizione corsa in maggio. Poi si è corso per quattro volte in ottobre.
Si sarebbe dovuto correre il 13 maggio, ma quando sono circolate le voci che la nuova Coppa del Mondo Marathon sarebbe partita proprio quel giorno da Nove Mesto, Melis & CO saggiamente l'hanno anticipata di una settimana.
IL PERCORSO
I biker (circa 1.600 gli iscritti) dopo aver controllato per l'ultima volta la loro mountain bike sono andati a dormire e questa mattina la sveglia dei maratoneti è suonata presto. Hanno fatto colazione molto presto, la maggior parte verso le sei, questo perché sapevano che in Viale Italia avrebbero iniziato ad aprire le griglie alle 7:45 e che sarebbero partiti alle 8:30. A fianco della partenza per la prima volta abbiamo visto i mega truck di Scott, lo stesso che avevamo visto al Lumen Experience Tour. Tra il pubblico c'era anche il CT della nazionale Mirko Celestino.
Quest'anno li attendeva un tracciato lungo 75 km (2.900 mt. D+). Quelli che si sono alzati più tardi sono stati quelli del Classic che oggi sapevano di dover partire alle 9:30 pedalando per 54 km (1.800 mt.D+). Nelle griglie c'erano i bikers della Coppa Toscana e del Marathon Tour ma anche tutti i corridori che quest'anno hanno intenzione di seguire sia il Rampitek sia il Cannondale MTB Tour Toscana, qui a Capoliveri potevano usare la Legend Cup come prova Jolly.
I due gruppi di partecipanti hanno pedalato su un tracciato secco e polveroso sulla stessa traccia lunga 52 chilometri, seguendo le frecce di colore bianco. Sullo sfondo c'era sempre la magnifica vista sul mar Tirreno.
Dopo un tratto iniziale lungo alcuni chilometri caratterizzato da una ripida salita iniziale (Garitta) si sono sfidati su quello che molti hanno definito un lungo cross country perché era un continuo su e giù dove bisognava tenere sempre alta la concentrazione passando per le località: Miniera del Vallone, Punta Pareti, Palazzo delle Miniere dove dopo 20 km hanno trovato il primo ristoro, Albaroccio, Miniera Ginevro (32 km), Fattoria Ripalte, Buzzancone e Poggio di Fino.
Raggiunto il Muro della Leggenda i partecipanti alla Classic si sono diretti verso la finish line, distante ancora un paio di chilometri. Invece tutti quelli del Marathon sono entrati nel secondo anello, quello lungo 23 chilometri, segnato con cartelli gialli. Saliti verso il "Pinocchiello" hanno continuato a pedalata e prima di raggiungere Viale Italia sono saliti attraverso la "Madonna delle Grazie".
LA GARA
Dopo una mezz'oretta a prendere in testa la discesa che portava a Punta Pareti è stato il fiammingo Wout Alleman con indosso la maglia del Wilier Pirelli, a fine gara confesserà di aver provato a far la gara dura fin dall'inizio.
Dietro aveva il russo Alexey Medvedev con la casacca blu del Soudal Lee Cougan, seguivano il campione d'Europa Fabian Rabensteiner (Wilier Pirelli), Nicolas Samparisi (KTM Alchemist), il colombiano Diego Arias Cuervo e Andrea Siffredi dello Scott Racing Team.
Raggiunto il Palazzo Miniere dove c'era il primo ristoro la Capoliveri Legend Cup è iniziata a salire, a guidare il gruppo c'era il ceco Martin Stosek, rider con indosso la maglia del Canyon Northwave, uno che aveva già vinto qui all'Elba, fece una doppietta nel biennio 2019-2020.
A ruota aveva Alleman, Rabensteiner, Paez, Medvedev, Siffredi. Leggermente staccati seguivano De Cosmo e Samparisi.
Arrivati in cima sono scesi verso la località Polveriera, erano già stati pedalati una trentina di chilometri ed in una calda giornata in un paesaggio quasi lunare, grazie al terreno ferroso.
Al comando c'era il belga Alleman seguito da Medvedev, Rabensteiner, Siffredi, lo svizzero Andrin Beeli e Samparisi. Staccati di qualche metro passavano Stosek e Dorigoni.
LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA
Il gruppo davanti è rimasto insieme più o meno fino a metà gara, poi sulla salita dopo il Buzzancone, che si trovava ad una decina di chilometri prima della conclusione della prima parte di gara, il ceco Martin Stosek ha cambiato passo mettendo in crisi tutto il gruppo e con una facilità imbarazzante ha seminato gli avversari.
Sul Muro della Leggenda il ceco del Canyon Northwave è passato da solo con un bel vantaggio sui due Wilier Pirelli Alleman e Rabensteiner. Poi nell'ordine seguivano Medvedev, Beeli, Arias, Seewald, Dorigoni, De Cosmo, Samparisi e Siffredi.
IL FINALE
A questo punto restava da completare il secondo anello, quello lungo 23 chilometri. Sul "Pinocchiello" Martin Stosek in sella alla sua Canyon Lux ha incrementato il suo vantaggio sulla coppia inseguitrice e si è presentato da trionfatore in Viale Italia, questo dopo 3 ore 13 minuti e 50 secondi. La sua è la terza firma alla Capoliveri Legend Cup, dopo i successi del 2019 e 2020.
©Alessandro Billiani
La battaglia interna al Wilier Pirelli per la piazza d'onore ha visto Fabian Rabensteiner prevalere sul belga Wout Alleman. Secondo il campione d'Europa, staccato di 2' 06'', terzo il fiammingo che ha tagliato la finish line dopo 2' 38''.
Quarto a tre minuti Diego Arias Cuervo, il colombiano dell'Hubbers Polimedical, quinto l'ex campione del mondo, il tedesco Andreas Seewald. Alle sue spalle il secondo degli italiani, il piemontese Gioele De Cosmo che nel finale ha guadagnato alcune posizioni e che sulla Madonna delle Grazie ha dovuto riaprire il gas per evitare di essere ripreso da Samuele Porro.
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO MARATHON MASCHILE
1 STOSEK Martin | EL | CANYON NORTHWAVE MTB TEAM 03:13:50.85
2 RABENSTEINER Fabian | EL | TEAM WILIER PIRELLI 03:15:57.36
3 ALLEMAN Wout | EL | INDIVIDUALE 03:16:28.86
4 ARIAS CUERVO Diego Alfonso | EL | HUBBERS _ POLIMEDICAL 03:16:54.61
5 SEEWALD Andreas | EL | CANYON NORTHWAVE MTB TEAM 03:18:33.58
6 DE COSMO Gioele | EL | SCOTT RACING TEAM 03:19:01.12
7 PORRO Samuele | EL | TEAM WILIER PIRELLI 03:19:23.37
8 SAMPARISI Nicolas | EL | KTM BRENTA BRAKES 03:20:29.37
9 DORIGONI Jakob | EL | TORPADO FACTORY TEAM 03:20:29.84
10 BEELI Andrin | EL | SCOTT MENZLI SPORT 03:20:36.34
11 MEDVEDEV Aleksei | EL | SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 03:20:51.84
12 PAEZ LEON Hector Leonardo | EL | SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 03:20:52.12
13 SIFFREDI Andrea | EL | SCOTT RACING TEAM 03:22:31.63
14 ROSA Diego | EL | TADDEI FACTORY TEAM 03:24:05.38
15 VALERIO Domenico | EL | TADDEI FACTORY TEAM 03:24:37.63
16 BILLI Jacopo | EL | SCOTT RACING TEAM 03:25:53.14
17 HEM Ole | EL | CANNONDALE MTB PRO TEAM 03:27:49.64
18 BERTONE Filippo | EL | TEAM MARCHISIO BICI 03:28:56.65
19 CHERCHI Dario | UN | KTM BRENTA BRAKES 03:28:57.65
20 SOUTH Casay | EL | TORPADO FACTORY TEAM 03:30:28.90
La Capoliveri Legend Cup al femminile si è conclusa dopo 4 ore 12 minuti e 25 secondi con il trionfo di Costanza Fasolis (Mentecorpo - Cicli Drigani) non è mai stata in discussione. Già in fuga da sola alla Polveriera, il punto in cui Debara Piana si è trovata con la gomma a terra e si è dovuta ritirare vedendo sfumare la possibilità di salire sul secondo gradino del podio. La bresciana Valentina Garattini (Niardo for Bike) l'ha passata chiudendo dietro la Fasolis con un gap attorno ai sedici minuti. Terza la piemontese Valentina Picca (Scott Sumin)
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO MARATHON FEMMINILE
1 FASOLIS Costanza | DE | MENTECORPO CICLI DRIGANI PRO TEAM 04:12:25.03
2 GARATTINI Valentina | W2 | NIARDO FOR BIKE 04:29:19.08
3 PICCA Valentina | DE | SCOTT SUMIN 04:37:40.04
4 PERETTI Claudia | DE | OLYMPIA FACTORY TEAM 04:42:21.55
5 PINNA Erika | W1 | MTB CLUB ARKITANO 04:46:04.88
6 MANDELLI Chiara | W3 | TEAM SPACEBIKES 04:48:48.82
7 NITELLI Erika | DE | SCOTT SUMIN 04:53:26.65
8 TASSINARI Chiara | W1 | TEAM ESSERE 04:54:38.65
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO CLASSIC MASCHILE
1 PUCCIARELLI Enrico | M1 | ZEROZERO IKI SPORT 02:40:50.43
2 VAIRA Cristian | ELMT | TEAM TODESCO 02:41:14.44
3 GUIDI Lorenzo | M1 | TEAM SCOTT PASQUINI STELLA AZZURRA 02:43:50.69
4 MALUSARDI Daniele | M1 | TEAM PASSION FAENTINA 02:46:52.70
5 MANGERINI Marco | ELMT | GIANGI'S TEAM FREE BIKE ERBUSCO 02:47:07.97
6 CONCORDIA Daniele | M2 | CRISIBROS RACING TEAM 02:47:30.70
7 MANTOVAN Tommaso Maria | JU | SCD DOPLA TREVISO 02:49:57.71
8 BONACINA Andrea | M2 | WET LIFE VELOLARIO 02:50:08.98
9 OLIANI Nicola | M2 | TEAM SCOTT PASQUINI STELLA AZZURRA 02:50:45.71
10 COLETTI Mattia | M2 | ALTA VALTELLINA BIKE 02:51:44.22
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO CLASSIC FEMMINILE
1 SESENNA FEDERICA | LUGAGNANO OFF ROAD 03:20:33.805
2 CIPRIAN ROMINA | KI.CO.SYS. TEAM 03:41:53.867
3 CERVINI SILVIA | CICLI BRANDI ELBA TEAM 03:43:59.565
4 PETRUCCIOLI MONICA | ASD GS POPPI BP MOTION 03:47:26.887
5 POVELLATO ARIANNA | ASD GS CICLI STEFANELLI MESTRINO 03:53:16.915
6 DE LORENZO POZ LUISA | TEAM ESTEBIKE ZORDAN 03:53:30.835
7 NEGRA CECILIA | ASD BIKE AND FUN TEAM 03:57:45.413
8 MONTORSI ROSSANA | NEW MOTOR BIKE 04:13:22.330
9 BALOCCHI DONATELLA | NEW MOTOR BIKE 04:14:28.639
10 PIERONI ILARIA | TEAM BIKE PIONIERI 04:19:10.977
HALL OF FAME
La Capoliveri Legend Cup si è conclusa con le flower cerimonies al termne della quali i quattro vincitori hanno messo la loro firma sul totem della Hall of fame.
Classifiche complete: Link