PAULINE FERRAND PREVOT È LA NUOVA CAMPIONESSA DEL MONDO MARATHON. TERZA MAGLIA IN 1 MESE

Primo giro guidato da un gruppo formato da tredici donne, poi nel secondo PFP e Jolanda Neff si sono scatenate. Fuga a quattro con tre che si sono giocate le medaglie. Brava Giada Specia sesta

La prima maglia iridata questa mattina, sabato 17 settembre, è stata assegnata alla prima donna arrivata al traguardo di Haderslev, cittadina di 31.000 abitanti che si trova nella lontana e fredda Danimarca. La battaglia per la conquista della maglia di campionessa del mondo marathon si è svolta su un percorso velocissimo lungo 86,6 chilometri e dalla 8:50 vi hanno preso parte 50 donne provenienti da 21 nazioni, tra di loro si è presentata al via anche l'austriaca Mona Mitterwallner, prima un anno fa a Capoliveri.

 

 

Il giro era lungo 40 chilometri e presentava un dislivello di 500 metri, tre passaggi in centro a Haderslev anche per le donne, che però a differenza degli uomini dovevano completare solo due giri completi ma alla fine del primo, completavano un mini giro lungo 6,5 chilometri e ripassavano in centro, per poi imboccare la seconda tornata, quella che le portava al traguardo finale.

 

 

 

C'era grande attesa perchè ai nastri di partenza c'erano la campionessa del mondo XCO Pauline Prevot Ferrand e quella olimpica Jolanda Neff ma con loro c'erano diverse ragazze del cross country, compresa l'azzurra Giada Specia portata in Danimarca dal C.T. Mirco Celestino insieme a Claudia Peretti, Costanza Fasolis e Chiara Burato.

 

 

GIRO 1: SONO IN TANTE, DAVANTI ABBIAMO GIADA SPECIA

Media decisamente più bassa quella tenuta dal gruppo femminile (23 km/ora) che dopo 1 ora 44 minuti e 29 secondi è passata sotto il traguardo nel centro di Haderslev. Davanti in tredici compresa Giada Specia, ad un minuto un terzetto che inseguiva, quindi a oltre due minuti un sestetto dove c'era la seconda azzurra, la campionessa italiana marathon Claudia Peretti. Le ragazze del cross country stavano facendo fuoco e fiamme.

 

 

La prima a passare sotto il traguardo guidando il gruppo è stata la padrona di casa Sofie Pedersen, seguita dalla campionessa olimpica Jolanda Neff, poi c'erano la britannica Annie Last, la campionessa del mondo XCO Pauline Ferrand Prevot, la campionessa del mondo marathon l'austriaca Mona Mitterwallner, altre due danesi (Malene Degn, Carolina Bohe), poi Katazina Sosna con la maglia della Lituania, altro nome da segnalare la yankee Lea Davison. Come già detto, era nella pancia di questo gruppo che l'Italia era presente con Giada Specia. Dopo qualche chilometro sono ritornate ripassate in paese, avevano fatto un mini giro che serviva per allungare la corsa.

 

 

 

IN QUATTRO IN FUGA

Negli ultimi quaranta chilometri la corsa femminile è cambiata quando le stelle del cross country hanno deciso che era arrivata l'ora di cambiare marcia e quando hanno inserito il turbo hanno spaccato il gruppo facendo velocemente il vuoto.

 

 

Le protagoniste dell'attacco vestivano la maglia di quattro differenti nazioni, per i padroni di casa la Pedersen, per la Svizzera Neff, per la Francia PFP e per la Gran Bretagna Last. Dietro a un minuto le inseguivano Degn, Bohe e Mitterwallner, purtroppo la nostra Giada Specia non è riuscita a tenere il passo delle prime e pedalava nel terzo gruppetto insieme all'americana Davison e alla namibiana Looser.

 

IL FINALE

Nel finale veloce il distacco è aumentato vertiginosamente, le quattro spingevano il loro motore alla massima potenza scaricando tutti i loro Watt sui pedali. Erano come delle locomotive spinte alla massima velocità. Chi si trovava dietro si rendeva che al traguardo avrebbe raccolto solo le briciole.

 

 

Dall'ultima curva prima del traguardo è sbucata per prima Pauline Prevot Ferrand che dopo 86,6 km ha vinto nettamente (3:36:58), quando Jolanda Neff ha capito che non c'era niente da fare ha smesso di pedalare e così l'argento se lo è messo al collo Annie Last. Quarta Sofie Pedersen che nel finale aveva perso contatto dalle altre tre. Nella top ten anche "Kata" Sosna, la lituana che corre in Italia per il Torpado Factory team.

 

 

2022 indimenticabile quello di PFP, è la terza maglia di campionessa del mondo che si è portata a casa dopo quelle di Short Track e Cross Country che aveva già in casa dopo averle conquistate a Les Gets. E nel marathon è la seconda volta che vince, ci era già riuscita nel 2019 in Svizzera a Grachen.

 

LE AZZURRE: SESTA GIADA SPECIA

Brava Giada Specia che nel finale è riuscita a rientrare sul gruppo inseguitore dal quale era fuggita la danese Caroline Bohe che ha chiuso al sesto posto (+2' 44'') proprio davanti alla bellunese.

 

 

«Sono contenta per il risultato perchè questo percorso non si adattava alle mie caratteristiche. Ho trovato il treno giusto fin da subito e sono riuscita a restare davanti, poi nell'ultima metà del secondo giro le prime hanno aperto il gas. Io invece ho continuato con il mio passo. Alla fine sono contenta perchè ho vinto la volata con le altre due ragazze». Si riferisce alla danese Malene Degn, alla ex campionessa del mondo Mona Mitterwallner.

 

Sulla gara di Giada si espresso anche il CT Mirko Celestino: «Sono rimasto stupito da Giada, che a meno 10 km dal traguardo era ad 1 minuto di distacco dal gruppetto che si giocava il 6° posto. Vuol dire che ha saputo trovare ancora quelle energie e quella forza necessarie per rientrare sulle avversarie. Un bel segnale».

 

 

Le altre tre azzurre hanno chiuso così: 15ª Claudia Peretti, 27ª Costanza Fasolis e 33ª Chiara Burato. «Non sono molto soddisfatta della mia gara, puntavo a un risultato più ambizioso». - ci ha raccontato la Peretti - «Poco dopo la partenza mi son toccata con un altra ragazza finendo fuori dal percorso, il tempo di mettere la bici sul sentiero e risalire mi ha fatto perdere il gruppo di testa con cui poter stare. Ho fatto tutto il possibile per recuperare ma non era facile vista la tipologia di percorso in cui era meglio collaborare con altre ragazze piuttosto che cercare una fuga solitaria».

 

 

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO

1 Pauline FERRAND PREVOT | FRANCIA 3:36:58 24.34 km/h
2 Annie LAST | GRAN BRETAGNA 3:36:58 
3 Jolanda NEFF | SVIZZERA +0:02 
4 Sofie Heby PEDERSEN | DANIMARCA +0:14 
5 Caroline BOHÉ | DANIMARCA +2:44 

6 Giada SPECIA | ITALIA +3:43 
7 Malene DEGN | DANIMARCA+3:44 
8 Mona MITTERWALLNER | AUSTRIA +3:46 
9 Vera LOOSER | NAMIBIA +3:54 
10 Katazina SOSNA | LITUANIA +4:48 


15 Claudia PERETTI +6:52 
27 Costanza FASOLIS  +13:10 

33 Chiara BURATO +21:00

 

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