A CASELLA UN PERCORSO DEGNO DEL CAMPIONATO ITALIANO MARATHON, PAROLA DI SAMUELE PORRO & C.

A pochi giorni dalla rassegna tricolore che si correrà per la prima volta in Liguria, abbiamo chiesto un parere a tre top riders. Samuele Porro e Massimo Rosa che l'hanno appena provato e anche a Jacopo Billi che invece l'aveva testato qualche settimana fal'anno prova

Oramai ci siamo, domenica in Liguria a Casella (GE) c'è il campionato italiano marathon (XCM) in una giornata con tanti eventi legati alla mountain bike. In contemporanea all'Oasi Zegna nel cross country verranno assegnate le maglie tricolori a Esordienti e Allievi, mentre sui Pirenei a Vallnord si correrà la sesta prova della Coppa del Mondo XCO.

 

 

PORRO, ROSA E BILLI CI PARLANO DEL PERCORSO

Per capire su che tipo di percorso verranno messe in palio verdi-bianco-rosse sulla specialità delle long distance abbiamo chiesto a Samuele Porro e Massimo Rosa che l'hanno appena provato e anche a Jacopo Billi che invece l'aveva provato alcune settimane fa. La distanza di 78 chilometri e il dislivello di 2.600 metri ingannano, su questo aspetto puramente numerico, tutti e tre i top riders sono concordi.

 

 

Massimo Rosa «È un percorso molto esigente, non c'è un metro dove si può respirare, c'è sempre uno strappo che ti aspetta, la pianura non esiste ed è quasi tutto da guidare. Secondo me già da subito si formeranno gruppetti ristretti dove si deciderà già chi sicuramente non vincerà l'italiano, poi nel finale ci sono un paio di salite da una decina di minuti sulle quali chi avrà speso troppo potrà pagare lo sforzo eccessivo fatto nella prima parte della gara. Per questo motivo sarà fondamentale gestire bene le forze.»

 

In una Stories vista ieri sul profilo di Dario Cherchi e ripostata da altri riders si vede che insieme a Massimo pedala suo fratello Diego con la maglia della Eolo Cometa. In sella ad una mtb lo abbiamo già visto in azione sabato scorso alla Dolomiti Superbike dove ha sfiorato la top 10. A Casella risulta tra gli iscritti.

 

 

Jacopo Billi se lo ricorda così: «Se non ricordo male la prima e l'ultima salita sono quelle che presentano un fondo con molte parti in asfaltato, le salite più lunghe sono quelle centrali, ma in genere tutte le salite del percorso di Casella non sono mai regolari. Incontri prima un tratto ripido ma poco dopo un tratto che spiana, poi ci sono anche tratti facili, c'è un po' di tutto insomma. Penso che la parte centrale sia la più tosta, si affronteranno discese facili tecnicamente ma molto insidiose per il fondo "scassato". Sicuramente un tracciato da full.

 

Photo ©Scott Racing team

 

Samuele Porro: «Partenza su asfalto, salita e dopo si entra subito in single track. Saranno tanti fino alla prima feed zone, con discese belle tecniche, bei su e giù rocciosi puliti ma anche abbastanza scivolosi visto che il fondo è molto secco visto che non piove da tanto tempo. Una volta arrivati al passo del Giovo il percorso cambia parecchio, si incontrano molte più strade carrabili, quindi larghe ma comunque "scassate". Per intenderci non aspettatevi la strada bianca dolomitica, ma con i sassi della Liguria. Molto esigente dal punto di vista fisico per schiena, collo e braccia.

 

Photo ©Alex Luise

 

Le due salite principali sono lunghette, sui 20, 25 minuti anche se per la verità la prima è spezzata da una discesina e la seconda non è proprio regolare ma è lunga. In questa fase penso che si farà sentire molto il caldo. Non c'è tantissimo asfalto, la maggior parte lo si trova sul finale, soprattutto quando si ripassa dal Giovo. Bisognerà fare molta attenzione al fondo dell'ultima discesa perchè è molto scivoloso, sempre a causa del fondo che è secco. I chilometri finali sono prevalentemente piani, si attraversa il fiume che in questo periodo è in secca, l'arrivo è su asfalto.»

 

Photo ©Mosè Necchio

 

LA SINTESI FINALE DI PORRO

«Si annuncia una gara tosta perchè nella prima parte il percorso con i single track ti induce a spingere forte sui pedali invece, nella parte centrale potresti accorgerti di aver esagerato all'inizio e potresti perdere il colpo di pedale che avevi prima. Quì con le previsioni meteo che si sono, secondo me si sentirà molto il caldo. Un percorso, completo, non lunghissimo (credo che ci impiegheremo come minimo 3 ore e 45 minuti) ma degno di un campionato italiano.»

 

Da come parla, immaginiamo che il comasco non scenderà a Casella con il prototipo camoufage della front Wilier che ha usato alla Dolomiti Superbike, ma lo vedremo in sella alla URTA SLR.

 

PLANIMETRIA E ALTIMETRIA

 

CHI SONO I DETENTORI DEL TITOLO 

Di seguito l'elenco dei corridori che l'anno scorso a Casatenovo avevano indossato la maglia tricolore:

 

TOVO MARIKA | KTM PROTEK DAMA | DE

RABENSTEINER FABIAN | TREK PIRELLI | ELITE
POZZECCO DANIEL | EPPINGER TEAM | M1
D'ORIA ANDREA | CICLI TADDEI | M2
FERRITTO LUIGI | TEAM GIANNINI | M3
PANIZ LUCA | TEAM SPACEBIKES | M4
PEZZI FABRIZIO | TEAM ERREPI | M5
MOROZZI NICOLA | TUTTO BIKE TEAM | M6
LANZI GIUSEPPE | LISSONE MTB | M7
DEMONTE PAOLO | MASTER TEAM | M8
SCIPIONI SILVIA | CICLI TADDEI | W1
CE' SIMONA | MTB PERTICA BASSA | W2
DE LORENZO POZ LUISA | ESTEBIKE | W3

 

TASSETTI DANIEL | TEAM TODESCO | ELMT

MAZZORANA SARA | BIKE THERAPY | EWS

 

 

IL PROGRAMMA

 

Sabato 16 luglio 2022

 

08:00 - 18:00: Prove libere percorso

17:00 - 19:30: Verifica tessere e consegna numeri e pacchi gara - Tensostruttura Area Verde Comunale.

 

Domenica 17 luglio 2022

 

07:00 - 08:00: Verifica tessere e consegna numeri e pacchi gara - Tensostruttura Area Verde Comunale.

 

09:30 - Partenza categorie Open maschili Marathon.

09:35 - Partenza categorie Open femminili Marathon.

09:40 - Partenza categorie amatoriali

 

ISCRIZIONE

Quota iscrizione fino al 15 luglio: 50 euro. ID gara di Fattore K: 160688.

Chiusura iscrizioni campionato italiano marathon venerdì 15 luglio 2022 alle ore 24:00.

 

INFO

www.genoabike.com

 

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