PAULINE PREVOT FERRAND CONQUISTA ANCHE LA VAL DI SOLE

Senza rivali è stata la prova di Pauline Ferrand Prevot, davanti fin dall’inizio per portare la maglia di campionessa del mondo sulla posizione più alta del podio. In Val di Sole vince lei, ma la sua stagione non è finita qui perché… Ottava Martina Berta.

Daolasa di Commezzadura (TN) - La terza prova delle quattro in programma nella giornata di oggi, domenica 4 settembre, in Val di Sole era dedicata alle donne elite, che dopo le gare Under 23 femminile e maschile hanno infuocato il clima già caldo dell'arena del Val di Sole Bikeland per questa finale della Coppa del Mondo XCO.

 

 

Stesso percorso di 4 chilometri per 190 metri di dislivello a giro, ma un pubblico ancora più folto e agitato. Tra le donne elite le grandi attese erano rivolte alle due francesi Loana Lecomte e Pauline Ferrand Prevot la campionessa europea e la doppia campionessa del mondo. La lotta per la terza posizione del podio sembrava essere la missione di oggi per tutto il resto del gruppo.

 

SONO BASTATI 10 MINUTI

Le aspettative sono ben presto diventate realtà perché nella gara femminile elite, le prime due atlete a passare sotto l'arco sono state dal primo giro effettivo proprio le francesi. Lecomte e Prevot prendono immediatamente il largo, lasciando un vuoto lungo 27".

 

 

Lo scenario visto al campionato europeo di Monaco e quello dello short track di venerdì sembrava riproporsi. Prevot sogna una rinascita personale e la condizione di queste ultime settimane sta dimostrando quanto stia lavorando su sé stessa. Dopo 10" dietro alle due francesi si collocava la terza del mondiale di Les Gets, Haley Batten, inseguita dalla connazionale Savilla Blunk.

 

 

LECOMTE ESAGERA, PREVOT CONSERVA

Tre piccoli errori nel corso del secondo dei 5 giri totali della prova femminile e Lecomte sembra aver sprecato energie utili oltre a qualche secondo nei confronti della Prevot.

 

 

Le due francesi si sono distanziate leggermente nella seconda tornata ma la condizione atletica della campionessa europea le ha permesso di rientrare con grande agilità, linee diverse sul Mercedes Benz Peak un drop naturale da una roccia di 40 centimetri seguita da una strettissima curva su terreno polveroso e mosso.

 

Il caldo nella gara femminile comincia a diventare un altro avversario da non sottovalutare, le atlete in gara rovesciano ripetutamente acqua sulle zone sensibili e sulla schiena. Da dietro sembra risalire molto forte Jolanda Neff che si libera della Courtney (che in questo weekend abbiamo visto tornare ad alti livelli) e la connazionale Sina Frei. 

 

 

La campionessa olimpica, Jolanda Neff, ci sta abituando nelle ultime settimane a una condotta di gara più progressiva e nel corso del secondo giro è tornata sotto all'americana Batten in lotta per la terza posizione. La svizzera aveva vinto nel 2017 in Val di Sole, ma sembrava anche oggi avere la gamba dei giorni migliori, pronta a lanciarsi all'inseguimento delle due francesi.

 

 

 

PREVOT DICE CIAO CIAO A TUTTI

Come al campionato europeo di Monaco e al campionato del mondo di Les Gets, Pauline Ferrand Prevot imposta il suo beast mode, indossa la divisa di campionessa del mondo ma sotto incisa sulla pelle ha quella da Super Woman e ha dato fondo al suo carattere per piegare tutte le altre atlete. La connazionale Lecomte affondava, il suo ritardo continuava ad aumentare come gli errori della giovanissima campionessa europea e una delle vere differenze di Prevot così come Neff sono le linee approcciate. Prevot ha girato nei giorni scorsi con la sua allenatrice tecnica Cecile Ravanel e Martino Fruet.

 

 

DOMINIO ASSOLUTO DI PFP

Pauline Ferrand Prevot rialza la testa tornando la dominatrice più assoluta dopo una stagione che in Coppa del Mondo non l'ha vista primeggiare fino a questo weekend, all'ultima possibilità proprio in Val di Sole, ma le ultime settimane sono state cruciali per lei, con prestazioni superlative che allontanano le malelingue.

 

Di lei si parla tanto anche tra i paddock perché il suo futuro sembra lontano dai colori attuali. Dopo il passaggio all'ultimo giro, Pauline aveva accumulato 1'11" di vantaggio sulla Lecomte. Dietro Jolanda Neff faceva gara a sé. Tre campionesse assolute sul podio ma Prevot dimostra ancora di non avere limiti. 

 

 

Due maglie vinte lo scorso weekend a Les Gets, due gare vinte in questo fine settimana italiano, Pauline Ferrand Prevot vince la sua gara in 1 ora 20' 23", con un vantaggio di 1'27" sulla campionessa europea Loana Lecomte.

 

 

Terzo posto per Jolanda Neff, la campionessa olimpica accusa un ritardo di 2'29", quarta è l'americana Haley Batten a 3'18", mentre grandioso ritorno per Sina Frei. 

 

 

«Grandioso weekend dopo lo short track di venerdì ho vinto oggi su un percorso che mi è piaciuto moltissimo perché molto naturale e tecnico in salita ma divertentissimo in discesa. - ha raccontato PFP - Ho potuto spingere forte in salita e giocare in discesa con la mia bicicletta. Il piano era di rimanere tranquilla dietro a Loana, poi ho accelerato per fare la differenza e sul finale ho dato tutto. La stagione non è finita perché tra due settimane sarò al via del campionato del mondo marathon in Danimarca e poi a quello gravel».

 

 

 

LOTTA PER LA GENERALE

Completamente fuori dai giochi è stata Anne Terpstra, la leader della classifica generale fino a questa prova. Un'infezione ai denti ha obbligato l'olandese a fermarsi, mentre diventava Alessandra Keller la vincitrice della classifica generale della Coppa del Mondo 2022 con 1682 punti.

 

 

Dietro di lei Rebecca McConnell (1626) e la Terpstra (1618). Diciassettesima Martina Berta che ha dovuto saltare Albstadt, Nove Mesto e Leogang per il grave infortunio di Capoliveri. Ventesima Greta Seiwald.

 

 

IL PUBBLICO

 

LE ITALIANE


Bella prova della campionessa italiana Martina Berta che inizialmente è stata tra le prime inseguitrici della testa della corsa, nel gruppetto di subito dietro alle leader. Per lei un altro bel risultato raccolto quest'oggi con un ottavo posto finale, la quarta top 10 di stagione in Coppa del Mondo, dopo Mont Sainte Anne, Vallnord e Lenzerheide.

 

 «Non era facile tenere a bada tutte le avversarie ma ho dato tutto - ha raccontato a fine gara la valdostana- peccato per il calo sul finale, mi sarebbe piaciuto chiudere la stagione sul podio di Coppa davanti ai tifosi italiani. Contenta dell'8º posto. Contenta per l'annata, impensabile se penso a tutta la sfortuna che ho avuto con l'infortunio d'inizio stagione. Il tifo qui è stato super, ma nel corso di tutta la stagione il supporto ed il calore dei tifosi è stato fondamentale.»

 

 

Tre italiane all'interno della top 40, Giorgia Marchet 36°, Greta Seiwald 39ª ed Eva Lechner 40ª. Al 65° posto Miola Astrid e 66ª Giorgia Stagagnolo. Ritirata invece Chiara Teocchi.

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

1. FERRAND PREVOT Pauline (BMC MTB RACING) 1:20:23

2. LECOMTE Loana (CANYON CLLCTV) +1:27

3. NEFF Jolanda (TREK FACTORY RACING XC) +2:29

4. BATTEN Haley (SPECIALIZED FACTORY RACING) +3:18

5. FREI Sina (SPECIALIZED FACTORY RACING) +5:11

6. KELLER Alessandra (THÖMUS MAXON) +5:27

7. RICHARDS Evie (TREK FACTORY RACING XC) +5:32

8. BERTA Martina (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +5:52

9. LAST Annie +6:00

10. FORCHINI Ramona (JB BRUNEX SUPERIOR FACTORY RACING) +6:21

 

36. MARCHET Giorgia (TRINX FACTORY TEAM) +13:06 

39. LECHNER Eva (TRINX FACTORY TEAM) +14:26

40. SEIWALD Greta (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +14:42

 

65. MIOLA Astrid a 2 giri

66. STEGAGNOLO Giorgia a 2 giri

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