MARTIN VIDAURRE IN VAL DI SOLE TORNA "EL MATADOR". QUINTO AVONDETTO

La Val di Sole si inchina a Martin Vidaurre, che conquista anche l’ultima prova di coppa del Mondo con una condotta superlativa. Il campione del mondo Simone Avondetto sempre in lotta per il podio fino all’ultimo giro quando…

Daolasa di Commezzadura (TN) - La seconda prova di giornata dedicata al cross country era dedicata agli under 23 maschili, una delle gare più combattute e numerosa con 117 partenti. L'ultima prova di Coppa del mondo di cross country in scena in Val di Sole oggi, domenica 4 settembre, rappresentava l'ultimo palcoscenico su cui dare spettacolo. Il tracciato di 4 chilometri con 190 metri di dislivello è stato affrontato per 6 volte complessivamente dagli Under 23 in gara, con 5 giri completi più un giro di lancio.

 


In gara la maglia di campione del mondo era vestita dal piemontese Simone Avondetto, vincitore della prova iridata della settimana scorsa a Les Gets, l'ultima grande occasione per sfilare con questa splendida maglia prima del passaggio tra gli elite che avverrà il prossimo anno.

 

L'altro fortissimo italiano che arrivava con l'ambizione di fare molto bene davanti al pubblico di casa era Filippo Fontana del CS Carabinieri Olympia Vittoria. In gara dopo ben 4 mesi dall'operazione, rientrava anche l'atleta del KTM Protek Elettrosystem, Andreas Vittone.

 

 

PARTENZA A TUTTA

Non si sono guardati neanche in faccia gli under 23 uomini e dopo una sola tornata delle 5 regolari in programma, è andato via un gruppetto di sei atleti. All'interno c'era il nostro campione del mondo Simone Avondetto, ma c'è anche un assatanato Martin Vidaurre Kossmann, il cileno dopo il fuorigiri della prova mondiale di settimana scorsa siamo convinti volesse da questa prova il massimo del risultato anche lui il prossimo anno segnerà il suo passaggio tra gli elite. 

 

 

Non è stata una partenza perfetta quella di Filippo Fontana che al secondo giro passava in 14ª posizione.

 

 

 

VIDAURRE, EL MATADOR CERCA DI ANDARE VIA

È stato nuovamente il cileno a prendere iniziativa e distruggere le ambizioni di tutti gli altri pretendenti alla vittoria. Vidaurre è un vero e proprio mattatore e su questa pista fu proprio lui a conquistare lo scorso anno a vincere la maglia di campione del mondo, un tracciato che gli piace e in cui ha messo alla frusta tutti i cavalli del proprio motore. Vidaurre è senza ombra di dubbio l'atleta che anche in vista del prossimo anno potrebbe caratterizzare le parti alte della classifica. Dietro alla nuvola di polvere alzata da Vidaurre, Simone Avondetto cercava di tirare il terzetto con Lillo e Campos Motos ma ricucire lo strappo di 30" non era certo una missione facile.

 

 

PUBBLICO IN VISIBILIO

Vedere Vidaurre in azione è uno degli spettacoli più belli che si possano osservare attualmente, ma il pubblico infuocato aspettava il suo beniamino. Non capita tutti gli anni di avere in Italia la maglia di campione del Mondo che Simone Avondetto ha saputo portare egregiamente durante questa prova finale di Coppa del Mondo. Trombette, motoseghe e campanacci all'interno del bosco, l'unica parte in ombra del tracciato, tutto pronto a risuonare ad ogni passaggio di Simone Avondetto. Dal bosco, però silenzioso e chirurgico continuava a passare uno spietato Martin Vidaurre che ha messo giù condizioni di gara durissime per tutti.

 

 

UNA GARA PER IL SECONDO POSTO

Dopo il giro di lancio il padrone della gara è immediatamente sembrato Martin Vidaurre, come lo scorso anno, nessuno aveva forze per contrastare una sfilata in solitaria verso il successo e come Nino Schurter, la Val di Sole è pronta a incoronare un rider senza limiti. La gara è stata praticamente solo per il secondo posto in cui dapprima si sono ritrovati a lottare Avondetto con Lillo e Campos, mentre nella seconda parte è stato l'austriaco Mario Bair a rientrare su loro due, i tre non avevano nessuna possibilità di andare a prendere il primo, ma giocarsi le altre due posizioni del podio.

 

 

Avondetto e l'iberico Campos, molto più agili e prestanti in discesa rispetto a Bair che però si riaccodava sempre in salita, il suo terreno preferito. Grande gara di Filippo Agostinacchio, il campione italiano di cross country eliminator che è sempre stato a ridosso delle prime 10 posizioni, mentre per Fontana è sembrata una giornata "no".

 

ULTIMO GIRO IL PODIO È TUTTO DEI LATINOS

Dietro a Martin Vidaurre Kossmann all'ultima tornata è ricambiato tutto, perché Simone Avondetto perde 30" e uscendo dalle zone calde del podio, il rientro del brasiliano Xavier De Oliveira ha scombussolato tutto, con lui rimangono solo Mario Bair e David Campos per un podio che è stato tutto dei latinos.

 

 

 

 

Per il cileno è la seconda vittoria consecutiva in Val di Sole dopo il mondiale dello scorso anno, che quest'anno completa la gara in 1 ora 10' e 29". Al secondo posto lo spagnolo David Campos a 45 secondi di distacco mentre storico è il terzo posto di un brasiliano, Gustavo Xavier de Oliveira.

 

 

 

 

 

 

 

IL PUBBLICO

 

 

GLI ITALIANI

Simone Avondetto ha portato egregiamente la maglia di campione del mondo sul tracciato della Val di Sole cercando in tutti i modi di portare a casa un podio conclusivo di questa stagione, all'ultimo giro è scivolato dalla seconda alla 5ª posizione che ha tenuto con le unghie, non il miglior risultato con cui chiudere.

 

 

Ma la sua stagione è stata la migliore in carriera, con la conquista di tutte le maglie possibili, quella italiana, l'europea e quella mondiale. I migliori piazzamenti in Coppa sono stati il secondo posto di Nove Mesto e Leogang ma il suo ultimo giro è stato fortemente condizionato da un problema fisico non da poco, sul crono perdeva trenta secondi e mentre tutti pensavano a una caduta o una foratura, Simone cercava di rimettersi dentro la spalla che gli era uscita. Nella classifica generale di Coppa del Mondo chiude al quarto posto.

 

 

Tra gli altri italiani bellissima prova di Filippo Agostinacchio sempre stato intorno alla decima posizione ma che a seguito di due cadute all'ultimo giro ha chiuso 26°, Filippo Fontana 32°, strepitosa performance invece di Andreas Vittone che ha concluso la prova al 37° posto con una partenza dalle retrovie ma soprattutto un brutto infortunio alle spalle che ne ha condizionato l'avvicinamento a questa prova.

 

 

ORDINE D'ARRIVO UNDER 23 MASCHILE

1. VIDAURRE KOSSMANN Martin (LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM) 1:10:29

2. CAMPOS MOTOS David Domingo (BH TEMPLO CAFÉS UCC) +45

3. XAVIER DE OLIVEIRA PEREIRA Gustavo +50

4. BAIR Mario (TREK | VAUDE) +1:00

5. AVONDETTO Simone (WILIER - PIRELLI FACTORY TEAM XCO) +1:58

6. SCHÄTTI Luca (BIKE TEAM SOLOTHURN) +2:17

7. WOODS Carter (NORCO FACTORY TEAM) +2:31

8. CHENEVAL Loan (SCOTT CREUSE OXYGENE GUERET) +2:38

9. RILEY Bjorn (TREK | VAUDE) +2:44

10. REKDAHL Ole Sigurd +2:51

 

26. AGOSTINACCHIO Filippo (TRINX FACTORY TEAM) +4:32

32. FONTANA Filippo (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +5:52

37. VITTONE Andreas Emanuele (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) +6:15

41. HUEZ Emanuele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +6:30

47. BERNARDI Cristian +7:11

66. CAPRA Manuel (TORPADO URSUS) +8:48 

78. ROTA Luciano (GITO SQUADRA CORSE) +10:07

88. DESHE Yotam (TORPADO FACTORY TEAM) +11:42

99. CANDEAGO Andrea (TORPADO FACTORY TEAM) a 1 giro

106. COLOMBO Andrea (TRINX FACTORY TEAM) a 2 giri

 

 

 

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