Che il terreno viscido di Snowshoe non piacesse a Vlad Dascalu domenica lo avevamo capito subito, già con 21 secondi da recuperare alla fine del primo giro, concluso in undicesima posizione quindi già lontano dalla testa della corsa. L'ha poi conclusa in tredicesima posizione. Una delusione per un top rider che tranne la parentesi di Lenzerheide era sempre salito sul podio.
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Chi l'ha visto tagliare il traguardo ha notato che aveva la faccia sporca di sangue, ieri sera su Instagram il rumeno ha spiegato cosa gli è successo: «A volte le cose non vanno come avevi previsto...»
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«Domenica a Snowshoe sono caduto in una delle ultime discese, ho picchiato la faccia e il ginocchio destro su alcune rocce e questo è stato il risultato. Ho fatto una radiografia, sul ginocchio non c'è niente di rotto e anche se il dottore pensava che mi fosse rotto il naso, per fortuna si sono limitati ad applicarmi alcuni punti di sutura. Cadi sette volte, alzati otto!»
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Le corse sono così, caduta banale e ti "spacchi" oppure cadi veramente male e come dicono gli spagnoli "tienes suerte", sei stato fortunato. In quel momento la dea bendata era dalla tua parte.