ALESSANDRA KELLER BALLA SOTTO LA PIOGGIA. A SNOWSHOE VINCE LA SUA PRIMA PROVA DI COPPA DEL MONDO

La gara femminile elite di cross country a Snowshoe ha visto due condizioni completamente opposte, dall’asciutto al fango pesante e scivoloso. Rissveds sembrava poter vincere ma Keller all’ultimo giro approfitta di una caduta e si invola verso la prima vittoria in Coppa. 15° Martina Berta, alle sue spalle Greta Seiwald

Snowshoe (USA) - Ci si aspettava una gara "scivolosa", ma quello che oggi, domenica 31 luglio, hanno trovato sul tracciato le Élite durante i primi giri della settima prova di Coppa del Mondo XCO a Snowshoe Mountain è stato un percorso davvero difficile, il tutto sotto un meteo in stile "film horror" con nuvole basse e nebbia fitta non appena si usciva dal bosco. Fortunatamente però neanche una goccia di pioggia a peggiorare le condizioni del tracciato, già abbastanza fangoso che in alcune salite le rider erano costrette a mettere piede a terra e spingere.

 

Photo ©Kurtis Schachner - Snowshoe Mountain

 

La prova statunitense è quella che regala sempre sorprese e anche quest'anno non ha per nulla deluso già nel XCC di venerdì dove, da nessuno pronosticata, ha vinto la statunitense Gwendalyn Gibson, giovane rider che ad inizio stagione ha subito un brutto infortunio che l'ha costretta ad inseguire la sua migliore condizione per tutta la stagione.

 

Gli spotlight erano tutti puntati sulle rider d'oltreoceano, soprattutto su Kate Courtney che sembrava aver ritrovato lo stimolo giusto, ma sicuramente nella gara di casa sia Gibson, sia la neolaureata campionessa d'America Savilia Blunk.

 

Photo ©Kurtis Schachner - Snowshoe Mountain

 

La gara di Snowshoe è stata anche la prima in cui abbiamo visto Martina Berta in maglia tricolore, maglia conquistata una settimana fa in Val di Casies, venerdì aveva dovuto rinunciare allo Short Track perchè non stava bene ma oggi è riuscita a presentarsi al via insieme a altre 34 ragazze. La valdostana e Greta Seiwald erano le uniche due italiane in gara. Poche le partecipanti a causa di tantissime rinunce, ne citiamo alcune: Ferrand Prevot, Lecomte, Richards, Stigger, Frei e anche la Batty che a Vallnord dopo tantissimo tempo era riuscita a ritornare nella top ten.

 

UN PRIMO GRUPPO ANTICIPA DAL PRIMO GIRO

Sette ragazze che anticipano sin dal primo giro la gara con un primo attacco della svedese Jenny Rissveds si butta a piena velocità in solitaria nella foresta. Il primo tratto di percorso Shimano Rough & Trouble ha richiesto un approccio a piedi da parte della prima parte di gruppo, effetto imbuto e fango scivoloso hanno richiesto un approccio fuori di sella. Insieme a Rissveds escono dal bosco anche Jolanda Neff che finalmente torna a farsi vedere davanti al gruppo e atlete tra cui Courtney, Alessandra Keller, Anne Terpstra, Haley Batten e Gibson, colei che ha vinto lo short track.

 

Photo ©Kifkat Thömus Maxon

 

METÀ GARA, RISSVEDS E KELLER PRENDONO IL LARGO

Nel corso del secondo giro è stato un terzetto a spezzare la corsa, Rissveds, Keller e Terpstra mantengono alto il ritmo e allungano sulle avversarie. Tra le tre Terpstra è la vincitrice della scorsa settimana nel percorso in altura di Vallnord. Partenza non perfetta invece da parte della leader della generale Rebecca McConnell (decima all'inizio del 4° giro), ma anche Mona Mitterwalner. La campionessa austriaca però nel corso del secondo giro ha acceso la doppia turbina per cercare di rientrare nella zona podio proprio mentre escono dai primi due gruppi Neff e Courtney.

 

Photo ©Kifkat Thömus Maxon


Tratti umidi su roccia e altri tendenti a condizioni più secche e scorrevoli hanno richiesto alle atlete una costante attenzione per ogni passaggio, ma soprattutto nei boschi ancora infangati e ricchi di radici, molti sono i tratti in contropendenza che obbligano a cercare il miglior bilanciamento possibile e modulazione della pedalata.

 

COMINCIA A PIOVERE

Il terzetto di testa continua a condurre la gara, l'unica atleta a girare sui tempi delle prime tre è Mona Mitterwallner che ha agguantato la quarta posizione nel corso del quarto giro, ma la situazione meteo cambia completamente, inizia a piovere sul percorso. Un percorso già bagnato nelle parti di sottobosco e che rischia di cambiare connotazioni anche nei tratti esterni.

 

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Media

 

Gran parte delle atlete sembrano però aver scelto copertoni con un profilo scorrevole e largo, nessuna delle atlete ha montato gomme più strette per il fango. Una condizione che sembra piacere particolarmente a Jenny Rissveds che cambia ritmo e fa la differenza proprio nei tratti tecnici, con lei è rimasta solo la campionessa svizzera Alessandra Keller. Il gap di Terpstra è inferiore al mezzo minuto ma la quarta e quinta atleta (Mitterwallner e Batten) perdono tempo con le condizioni più bagnate.

 

Photo ©Snowshoe Mountain

 

DAVANTI È SFIDA A DUE

Nel corso del sesto giro su sette a Snowshoe la pioggia continua a battere sui caschi delle atlete e ad accumularsi sulla superficie del tracciato, i tempi delle prime due costantemente sotto i 12 minuti nel corso dei primi 4 giri, perdono nel corso del quinto quasi mezzo minuto a causa di condizioni sempre più pesanti. Rissveds balla sotto la pioggia e continua come da inizio gara, a fare una differenza netta nei tratti più tecnici di salita e discesa che cerca di prendere sempre in prima posizione per provare a guadagnare sull'unica inseguitrice rimasta, Alessandra Keller. Una situazione che mina a un netto cambiamento nella classifica generale di Coppa del Mondo con la leader McConnell non riesce a entrare nella top10.

 

Photo ©Kifkat - Thömus Maxon

 

ULTIMO GIRO

Condizioni proibitive continuano a tempestare la gara femminile di Snowshoe. La campionessa olimpica Rissveds scivola in una delle rischiose curve in contropendenza su erba e Keller la infila. La svizzera spinge a più non posso e nel corso di due discese Rissveds si ritrova con un gap di 19 secondi e poi 26. La campionessa svizzera tenta il tutto per tutto per volare verso la sua prima vittoria di coppa del mondo. Rissveds sprofonda probabilmente delusa e sembra lasciare la vittoria alla leader Keller, mentre tutti i volti sono coperti di fango.

 

ALESSANDRA KELLER VINCE LA SUA PRIMA COPPA

Photo ©360DSM Swiss Cycling

 

L'atleta svizzera Alessandra Keller del team Thömus Maxon taglia il traguardo in prima posizione dopo una lotta nel fango. La maglia rosso-crociata torna a occupare la prima posizione in una prova di Coppa, vestita da un'atleta giovane (26 anni) e ancora inesplorata. Keller, rider della scuderia di Ralph Naef, dalla potenza straordinaria è riuscita a vincere la sua prima coppa del mondo della carriera con un tempo di 1 ora 24' e 35.

 

 

Dichiarazioni della Keller «Condizioni pazzesche quelle di oggi, che mi hanno favorita, volevo in qualche modo vincere una prova di Coppa del mondo di cross country olimpico ma non mi aspettavo potesse arrivare proprio qui. Le condizioni erano molto scivolose sin dall'inizio e mi ero detta con il mio manager di cercare di non prendere rischi eccessivi. Jenny (Rissveds ndr) era la più veloce oggi, soprattutto in discesa ma è caduta due volte e alla seconda volta quando poi l'ho superata mi sono imposta di guidare in maniera più pulita possibile per riuscire a vincere»

 

Photo ©360DSM Swiss Cycling

 

Jenny Rissveds: «Ho perso la concentrazione nel corso dell'ultimo giro, condizioni che sono diventate sempre più difficili con un terreno sempre più mollo. Non avevo notato che Alessandra fosse così vicina a me prima della caduta, ma sono super contenta per lei».


Anne Terpstra: «Penso di essere abbastanza forte in condizioni differenziate di gara ma non di certo sul fango, per questo non credevo di poter raggiungere il terzo posto, ma mi sono concentrata sul mio ritmo per poter mantenere la posizione e sono molto contenta di poter vestire la maglia di leader adesso»

 

GARA AMERICANA PODIO TUTTO EUROPEO

Sebbene la prima parte di gara sia stata caratterizzata dalla presenza nel primo gruppo di 4 atlete statunitensi, il podio è tutto europeo con tre belle sorprese come la prima vittoria di Keller, ma anche il ritorno della campionessa olimpica di Tokyo 2020 Jolanda Neff sul podio, concludendo in quinta posizione, dove non saliva da Nove Mesto. Strepitosa anche la prova di Mitterwallner sempre in recupero, fino a prendere la quarta posizione conclusiva. Giornata nera per McConnell che giunge al traguardo con più di 7 minuti di svantaggio e perdendo la maglia di leader che invece va direttamente sulle spalle di Anne Terpstra (terza sul traguardo).

 

Photo ©Michele Mondini - Santa Cruz FSA

 

LE ITALIANE IN GARA

Nel corso delle prime due tornate la scintillante maglia tricolore di Martina Berta si trova stabilmente a ridosso della top10 con i primi passaggi in 12ª posizione, dietro la compagna di squadra Greta Seiwald (entrambe del Santa Cruz FSA) ha cercato di mantenere la scia della campionessa italiana. Il fango che ha complicato le cose per tutte le atlete, ha condizionato anche le prove di Martina Berta e Greta Seiwald che hanno concluso rispettivamente in 15ª e 16ª posizione con un distacco superiore agli 8 minuti sui sette giri di gara. Chiara Teocchi conclude invece la sua gara in 25ª.

 

Photo ©Michele Mondini - Santa Cruz FSA

 

ORDINE D'ARRIVO 

1. KELLER Alessandra (THÖMUS MAXON) 1:24:35

2. RISSVEDS Jenny (TEAM 31 IBIS CYCLES) +37

3. TERPSTRA Anne (GHOST FACTORY RACING) +50

4. MITTERWALLNER Mona (CANNONDALE FACTORY RACING) +1:07

5. NEFF Jolanda (TREK FACTORY RACING XC) +2:24

6. BLUNK Savilia +2:57

7. BATTEN Haley (SPECIALIZED FACTORY RACING) +3:32

8. GIBSON Gwendalyn (NORCO FACTORY TEAM) +4:41

9. BOHÉ Caroline (GHOST FACTORY RACING) +4:49

10. COURTNEY Kate (SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +5:22

 

15. BERTA Martina (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +8:37

16. SEIWALD Greta (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM)+8:52

25. TEOCCHI Chiara (TRINITY RACING MTB) +10.38 

Altre News