LUCA BRAIDOT TRIONFA A VALLNORD! UN ITALIANO PER LA PRIMA VOLTA FA DOPPIETTA IN COPPA

Dopo la sfortuna di venerdì nello Short Track, il 31enne friulano si riprende tutto con gli interessi. Protagonista dall’inizio alla fine, approfitta di un guasto tecnico che colpisce Dascalu e conquista la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo dopo quella di Lenzerheide settimana scorsa. Immenso!

L'ultima gara di giornata della Coppa del Mondo di mountain bike cross country a Vallnord La Massana era, come d'abitudine, quella elite maschile. In tanti sui Pirenei si aspettavano un duello infuocato tra Nino Schurter e Mathias Flückiger dopo le "scintille" di Lenzerheide, ma come diciamo sempre Andorra è la tappa delle sorprese e... sorpresa Mat Flück non si è presentato al via.

 

 

Ha iniziato a stare male sabato mattina e ha voluto aspettare questa mattina per capire se migliorava, ma si è svegliato con un brutto raffreddore e quindi ha deciso di non gareggiare per conservare le sue forze in vista delle gare future. Il suo team Manager ha detto che potrebbero essere in forse anche le gare trans-oceaniche.

 

Photo ©Alessandro Di Donato

 

Visto il gran caldo (35°) e il terreno super asciutto e polveroso, oggi, domenica 17 luglio 2022, uno dei rider su cui tutti puntavano gli occhi era Alan Hatherly, sud africano abituato a queste condizioni, ma soprattutto che ha dimostrato di avere una condizione fisica davvero ottima a Lenzerheide e anche nello short track di venerdì. Naturalmente Andorra è anche il tracciato che regala soddisfazioni agli Italiani e venerdì Luca Braidot ha dimostrato di stare davvero bene, frenato dalla vittoria nel XCC solo da un salto di catena, quindi anche lui era dato come uno dei possibili favoriti per la vittoria, senza dimenticare Gerhard Kerschbaumer che su questo tracciato ha sempre fatto vedere cose bellissime tra cui la vittoria nel 2018.


PRIMO GIRO

Guarda un po' chi si rivede! Subito in partenza dal gruppo scatta in avanti Victor Koretzky, il francese del team B&B Hotels in sella alla sua Ktm (non il modello nuovo visto a Eurobike, ma una classica Scarp Prime nera e arancione) è stato il più veloce in partenza, mentre qualche piccolo problema per Vlad Dascalu che perde il pedale in partenza e rimbalza indietro di qualche posizione.

 

 

Al passaggio sul primo split Koretzky guidava il gruppo seguito da Thomas Litscher, Vlad Dascalu, Jordan Sarrou, Luca Braidot e un incredibile Juri Zanotti. Due italiani nel gruppo di testa, cosa che ci faceva sognare come non succedeva da tempo. Dietro questo quartetto, staccato di circa 5", un gruppone con anche Nino Schurter e Alan Hatherly.

 

Nel frattempo Koretzky non sembrava avere la minima intenzione di rilassarsi e riusciva a prendere circa 10" di vantaggio sugli inseguitori. Il gruppo inseguitore intanto si sfaldava con Sarrou e Dascalu che lasciavano un po' di spazio tra loro e Luca Braidot. Dietro Litscher sempre tallonato da Zanotti, che sembra aver trovato il mindset giusto per dimostrare il suo valore anche tra gli élite (Italiano XCO Spoiler Alert!).

 

 

SECONDO GIRO

Le posizioni non cambiavano, ma Sarrou e Dascalu si avvicinavano sempre di più a Koretzky, con Braidot poco lontano. Dietro il gruppo si ricompattava e c'erano una ventina di corridori all'inseguimento. Alan Hatherly nonostante il grande XCC di venerdì sembrava avere problemi fisici e pedalava davvero piano, quasi senza avere potenza.

 


Sulla seconda salita, ripida e al sole, al comando si formava un quartetto sempre con Koretzky, Dascalu, Sarrou e Luca Braidot. Sempre molto bene Zanotti che rimaneva nel secondo gruppetto inseguitore, proprio davanti alla leggenda Nino Schurter, che non sembrava avere la migliore delle sue giornate.

 

Photo ©Alessandro Di Donato

 

 

TERZO GIRO

Il quartetto rimaneva compatto a spingere watt su watt durante il terzo giro, con in più l'aggiunta dello spilungone spagnolo David Valero (bronzo a Tokio) che rientrava sui quattro di testa verso la fine del giro. L'iberico scattava e attaccava il terzetto su cui era appena rientrato. Sembrava avere la gamba per scappare, ma i tre dietro di lui si francobollavano e non lo lasciavano andare.

 

 

QUARTO GIRO

Il quarto giro non cambiava le carte in tavola, anzi il quartetto di testa rimaneva compatto anche se Koretzky si spostava in ultima ruota e sembrava faticare a tenere la ruota dei tre. Luca e Vlad erano quelli che pedalavano meglio di tutti, freschi e molto puliti in discesa. Dietro, solitario, si lanciava Nino Schurter, non in super giornata, ma comunque N1NO è sempre protagonista.

 

 

QUINTO GIRO

I segni di cedimento di Koretzky si facevano una certezza e il francese si staccava dal terzetto di testa che invece iniziava a martellare forte.

 

 

Soprattutto Dascalu cercava di mettere più watt possibili sulla sua ruota per staccare i due compagni di fuga, una tattica che funzionava con Valero, ma non con Braidot che teneva la ruota dello spagnolo sogno il sogno della seconda vittoria consecutiva in Coppa, una cosa mai successa prima ad un italiano. All'ennesimo attacco di Dascalu però anche Luca ha dovuto cedere e lo spagnolo prendeva qualche secondo di vantaggio sull'italiano.

 

ULTIMO GIRO

L'ultimo passaggio sotto all'arrivo sembrava aver già scritto il nome di Vlad Dascalu tra i vincitori in Coppa del Mondo qui ad Andorra. Ma come diciamo sempre questa tappa di Coppa è una sorpresa continua e a metà dell'ultimo giro, quando in casa Trek Factory si festeggiava già finalmente la prima vittoria del rumeno, Dascalu ha iniziato a guardare la ruota posteriore e a rallentare.

 

 

 

Luca Braidot ha visto il gap tra lui e Dascalu accorciarsi fino ad annullarsi. A quel punto il sogno italiano è iniziato. Luca Braidot (Santa Cruz FSA) ha superato di slancio Dascalu e si è involato da solo verso la vittoria, un'altra vittoria super meritata (1:15:31), che compensa la sfortuna di venerdì nell'XCC.

 


Secondo classificato un sorprendente Valero, mentre al terzo posto spunta come sempre Nino Schurter, che anche nelle giornate no, sa come trovare le energie sul fondo del barile e cavare un coniglio dal cilindro. Coniglio che lo proietta, grazie all'assenza di Flückiger, in testa alla classifica generale di Coppa. Alla fine, Vlad Dascalu chiude 4°, un risultato davvero amaro, ma che ha almeno in sé il fatto di salire al secondo posto nella classifica generale.

 

 

 

IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI

Luca Braidot «Non posso crederci, questa settimana è davvero magica per me. Venerdì sono stato sfortunato, oggi invece il più forte era sicuramente Vlad, ma la fortuna è stata clemente con me e ho coronato il sogno. Sono davvero in forma e ho davvero tanta fiducia per le prossime gare.» Nella generale il top rider del Santa Cruz FSA ora è quinto con 950 punti.

 

 

Nino Schurter «Sapevo che la mia preparazione non era al massimo, non mi sentivo al 100%, sono entrato in gara un po' lentamente e mi sono sentito sempre meglio durante la gara e alla fine ho colto un buon 3°posto. Alla fine, le condizioni erano davvero brutali, forse le peggiori possibili: altitudine, caldissimo e tantissima polvere. Oggi ho corso solo per la classifica finale, non avevo le gambe per vincere, ma l'obiettivo era quello di conquistare punti per la classifica generale di Coppa.» In classifica N1NO è nettamente primo con 1.345 punti, lontanissimo il secondo, Dascalu che ne ha totalizzati 1.082.

 



Vlad Dascalu «Oggi era tutto perfetto fino alla fine. Mi sentivo forte e davvero in forma. Ho provato ad attaccare, ma quando pensavo di aver vinto ho avuto un problema meccanico, mi sono dovuto fermare a sistemare il deragliatore e non riuscivo a tenere la catena sul giusto rapporto. È difficile da accettare, oggi gareggiavo per vincere e solo quel problema meccanico me lo ha impedito.»

 

Photo ©Alessandro Di Donato

 

ORDINE D'ARRIVO

1. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) 1:15:31

2. VALERO SERRANO David (BH TEMPLO CAFÉS UCC) +10

3. SCHURTER Nino (SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +27

4. DASCALU Vlad (TREK FACTORY RACING XC) +38

5. SARROU Jordan (SPECIALIZED FACTORY RACING) +50

6. ALBIN Vital (THÖMUS MAXON) +1:07

7. CAROD Titouan (BMC MTB RACING) +1:16

8. SCHUERMANS Jens (SCOTT CREUSE OXYGENE GUERET) +1:18

9. SCHWARZBAUER Luca (CANYON CLLCTV) +1:19

10. DUBAU Joshua (ROCKRIDER RACING TEAM) +1:43

 

 

18. KERSCHBAUMER Gerhard (SPECIALIZED FACTORY RACING) +2:46 

20. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +2:59

43. AGOSTINELLI Alessio (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) +6:13 

50. ZANOTTI Juri (BMC MTB RACING) +7:16 

DNF BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA)

 

Photo ©Alessandro Di Donato

 

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