La Coppa del Mondo XCO di Vallnord-Andorra è una di quelle che riservano sempre tante sorprese perchè essendo oltre i 2000 metri l'aria sottile d'altura crea delle situazioni che spesso ribaltano i pronostici. Quest'anno le sorprese sono arrivate ben prima della partenza, infatti tre delle top rider della gara femminile non si sono presentate al via: Jolanda Neff, Jenny Rissveds e Sina Frei. Le tre hanno accusato dei malesseri e hanno deciso di non partire.
Peccato perchè Neff e Rissveds avevano fatto vedere nello Short Track di venerdì di essere ben in forma, così come lo aveva dimostrato Martina Berta, che qui ad Andorra partiva in seconda file e con lo sguardo di voler fare davvero bene e continuare il momento magico del Team Santa Cruz FSA.
Photo ©Alessandro Di Donato
Altra sorpresa, ma dal punto di vista tecnico è stata anche la BMC Twostroke, quindi una hardtail, utilizzata da Pauline Ferrand Prevot, infatti il tracciato di Vallnord non è particolarmente tecnico, ma neanche uno di quelli "tavola da biliardo", quindi stupisce una front, soprattutto considerando le condizioni climatiche super-secche quindi con molta polvere e un terreno che può diventare scivoloso, cosa che porterebbe a suggerire l'utilizzo di una full. Le condizioni climatiche di grande caldo e l'altura erano date come i principali avversari di tutte le riders.
PRIMO GIRO
La sorpresa dopo la partenza invece è stata l'attacco della brasiliana Raiza Goulao Henrique che ha fatto il primo mezzo giro davanti a tutti, ma dietro il gruppo era compatto e aggressivo, con le nostre Martina Berta e Greta Seiwald nella prima parte a controllare. Quello della brasiliana è stato un fuoco di paglia, ma nella seconda metà del tracciato Anne Terpstra ha subito preso il comando, sfruttando le sue doti di discesista e prendendo un po' di gap, alle sue spalle si lanciava la leader di coppa Rebecca McConnell insieme ad Alessandra Keller, Prevot e la nostra Martina Berta.
Photo ©Alessandro Di Donato
SECONDO GIRO
Il secondo giro si apriva con Terpstra e McConnell al comando, con circa 8" di vantaggio su un gruppetto di 4 composto da Keller, Prevot, Martina Berta e Laura Stigger. Molto bene anche Greta Seiwald che passa in nona posizione.
Sulla prima salita però ecco l'imprevedibile, Rebecca McConnell forava sul posteriore e subito Prevot, che stava risalendo davvero forte, e Keller ne approfittavano sorpassando. Anche Stigger e Berta passavano la leader di Coppa che aveva ancora un bel pezzo di tracciato prima di arrivare alla tech zone.
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Terpstra se ne accorgeva e iniziava a martellare sui pedali per prendere più vantaggio possibile su Pauline e Keller. Altra sorpresa di questo secondo giro era Ramona Forchini in sesta posizione, davvero un gran bel inizio di gara per la svizzera che normalmente siamo abituati a vedere nelle gare Marathon.
TERZO GIRO
Il terzo giro iniziava sempre con Anne Terpstra al comando con circa 30" di vantaggio su Stigger, Berta, Keller e Prevot. Martina dimostrava di essere una delle più veloci in discesa, mentre Prevot (anche sfruttando il minor peso della front) volava letteralmente in salita recuperando il gap che perdeva in discesa.
Incredibile! Nel terzo giro, nello stesso identico punto del giro precedente, Rebecca McConnell, che era in rimonta, ha forato sempre sulla ruota posteriore. Oggi proprio non era il suo giorno. Nella seconda salita arrivava anche l'attacco di Stigger che apriva un piccolo gap tra lei Keller e Prevot, con Berta che faticava a tenere il ritmo del primo gruppo inseguitore, ma teneva duro per difendere la quinta posizione dall'attacco di Mona Mitterwallner che stava spingendo davvero forte per rientrare sul primo gruppo, con la tipica rimonta dopo una brutta partenza a cui ci ha abituato la giovanissima austriaca.
QUARTO GIRO
Se davanti rimaneva Terpstra solidamente in vantaggio, dietro si era formato un gruppetto di 4 con Keller, Berta, Prevot e una scatenata Mitterwallner. Sulla prima salita, la più ripida ecco che arriva l'attacco secco di Mona, una rasoiata a cui risponde solo Pauline.
Un attacco che non si è fermato a Pauline, ma che è andato avanti con una forza sorprendente tanto da portare la giovane austriaca a lasciare sul posto la francese avvicinandosi sempre di più alla testa della corsa. Non stupisce che la giovane Mona trovi così tante forze nella seconda parte di gara visto che è anche la campionessa mondiale Marathon in carica.
ULTIMO GIRO
Anne Terpstra passava sempre al comando con 55" su Mitterwallner , mentre 1.30" dopo arrivavano Forchini, Prevot, Keller e una magnifica Martina Berta. Il caldo e l'altitudine hanno probabilmente messo in mostra le doti di fondo di chi è abituato anche a gareggiare sulle lunghe distanze.
Davanti Terpstra amministrava il vantaggio, ma anche Mona in seconda posizione tirava un po' i remi in barca forse accontentandosi della seconda posizione. La vera battaglia iniziava alle spalle dell'Austriaca con Forchini che prendeva un po' vantaggio su Stigger e Berta, che a loro volta si sganciavano da Prevot. Come dicevamo Vallnord è la tappa delle sorprese e.... sorpresa nell'ultimo giro tra Stigger e Berta compare Janika Loiv, estone del Team KMC Orbea.
Se davanti Stigger prendeva un po' di gap, la Loiv attaccava secca Martina e la staccava, allontanandola dal 5° posto tanto sognato e meritato.
Intanto davanti Anne Terpstra conquistava la sua seconda vittoria di coppa, una vittoria meritatissima dopo una gara tutta al comando, così come meritato è il secondo posto (miglior risultato in carriere) di Mona Mitterwallner che chiude a 57" di distanza. Altro miglior risultato in carriera per Ramona Forchini, terza a 1'34".
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Pochi secondo dopo arriva Laura Stigger seguita da un'incredibile Caroline Bohé che chiude al quinto posto con un ultimo mezzo giro davvero esplosivo. Sesta Loiv e settima Martina Berta, autrice davvero di una bellissima gara corsa sempre nel gruppo di testa. è forse mancato qualcosa nel finale, ma era davvero da tanto tempo che non vedevamo una rider italiana così forte la davanti.
«Nonostante il piazzamento sono molto contenta perché oggi ho dato continuità al risultato di Lenzerheide. Il fatto d'essere rimasta li davanti per tutta la gara da un gran morale ed è segno che sono sulla strada giusta. Mi è mancato qualcosa in quell'ultimo mezzo giro, ma oggi sono più le cose positive. Bene così.»
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Peggiore giornata di sempre per la leader di coppa Rebecca McConnell, due forature, una caduta e il 21° posto finale che fa assottigliare il suo vantaggio in classifica generale. Non dovrà davvero sbagliare nulla nelle due tappe americane e nel Gran Finale in Val di Sole. Sorpresa anche Emily Batty che dopo molto tempo torna a vedere la luce della Top 10 chiudendo al 10° posto, giusto dietro a Pauline Ferrand Prevot che è andata calando proprio nell'ultimo giro.
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ORDINE D'ARRIVO
1. TERPSTRA Anne (GHOST FACTORY RACING) 1:15:21
2. MITTERWALLNER Mona (CANNONDALE FACTORY RACING) +57
3. FORCHINI Ramona (JB BRUNEX SUPERIOR FACTORY RACING) +1:34
4. STIGGER Laura (SPECIALIZED FACTORY RACING) +1:43
5. BOHÉ Caroline (GHOST FACTORY RACING) +1:49
6. LÕIV Janika (KMC - ORBEA) +1:57
7. BERTA Martina (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +2:08
8. KELLER Alessandra (THÖMUS MAXON) +2:50
9. FERRAND PREVOT Pauline (BMC MTB RACING) +3:01
10.BATTY Emily (CANYON MTB RACING) +3:14
24. SEIWALD Greta (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +7:38
33. TEOCCHI Chiara (TRINITY RACING MTB) +8:52
ANNE TERPSTRA: «Non mi aspettavo di vincere, ma ho iniziato a pedalare e a divertirmi, ero davvero concentrato che non mi ero resa conto di stare volando verso la vittoria. Ho capito che avrei vinto all'ultimo giro quando ho visto tutti al box festeggiare e urlare. Qui ad Andorra è magico per me, il tracciato mi piace molto, mi sento bene in altitudine, non ho problemi a gareggiare con questo clima e su un tracciato così polveroso e scivoloso. Ora ho un ottimo stato di forma e spero di tenere questo stato di forma ancora fino al mese prossimo».
MONA MITTERWALLNER: «Oggi è un giorno molto speciale non solo per il secondo posto, ma soprattutto perché negli ultimi tempi non avevo fiducia in me stessa, avevo paura di non essere più capace di performare ad altissimi livelli, ma oggi ha cambiato tutto e credo di aver ritrovato fiducia in me stessa. Mi sono davvero divertita e ancora sono incredula del risultato. Ultimamente ho accettato che le partenze sono un mio punto debole, quindi anche oggi non ho dato molto peso, sapevo che la gara sarebbe stata lunga, ho tenuto il mio ritmo e ho sfruttato ogni singolo punto per superare e rimontare. Sono molto più tranquilla per le prossime tappe di Coppa, avevo paura di non riuscire a performare, era come un blocco mentale, ma penso di averlo superato e ora so che posso fare davvero bene.»
Photo ©Alessandro Di Donato
REBECCA MCCONNEL: «Giornata incredibilmente dura per me oggi, avevo ritrovato la mia forma e recuperato alla grande dallo short track, ero sicura di me stessa. Poi nel secondo giro ho bucato nel peggiore dei posti, ma ho tenuto duro e spinto fino alla tech zone. Cambiato la gomma e sono ripartita ancora con grande grinta. Poi nel terzo giro ho preso un'altra linea pensando di evitare la foratura e invece stesso punto e stessa foratura. A quel punto il morale era sotto alle scarpe, ma sto lottando per la generale quindi ho stretto i denti e cercato di ottenere il meglio possibile da questa giornata no.»