C'era il cielo coperto da nuvole questa mattina, domenica 10 luglio, nella vallata di Lenzerheide che ha ospitato il quinto appuntamento della Coppa del Mondo di mountain bike XCO. Il quarto in Europa dopo Albstadt, Nove Mesto e Leogang. Serviva il giubbino perchè faceva freddo anche se molti "local" avevano le magliette con le maniche corte.
Che bello vedere un'italiana in prima fila, a conquistarsela venerdì nello Short Track ci è riuscita Martina Berta che sembra aver dimenticato il brutto infortunio di Capoliveri. In Svizzera si è posizionata sull'estrema destra con a fianco l'americana Kate Courtney che sfoggiava il nuovo kit color azzurro chiaro e la Contessa Spark RC con un nuovo look. Davanti c'era anche Pauline Prevot Ferrand che, se vi ricordate bene, a Leogang non aveva corso per una sua scelta personale.
Aveva detto che era meglio saltare la prova austriaca per concentrarsi sulle gare successive. Grande assente la campionessa del mondo Evie Richards, alla britannica sembra andare tutto storto quest'anno. Dopo il mal di schiena, problema che sembrava essere in via di risoluzione, l'altro giorno mentre era in ritiro a Morzine ha scoperto di aver preso il COVID. Per questo motivo non la vedremo nemmeno a Vallnord. Mancava la campionessa italiana Eva Lechner che oggi non stava bene.
LA GARA
Le 75 elite hanno iniziato a entrare in griglia al termine della prima gara di giornata, quella corsa dalle ragazze Under 23. Lo start è stato dato come da programma alle 11:05, alla fine del primo giro, quello di lancio, in dieci secondi sono passate dodici donne, tra di loro c'era anche Martina Berta.
ATTACCA LA KELLER
Ad animare la corsa ci ha pensato la campionessa di Svizzera Alessandra Keller che all'inizio del primo giro si è messa davanti a fare il ritmo in salita, con il suo passo ha tirato il collo al gruppo mettendo alla frusta. Solo la campionessa di Francia Loana Lecomte e quella di Svezia Jenny Rissveds sono riuscite a tenere il suo passo.
Queste tre ragazze hanno pedalato talmente forte che sono passate sotto il traguardo con un vantaggio di un minuto sul sestetto inseguitore dove c'era una Berta scatenata che era davanti a fare l'andatura. Insieme alla ragazza del Santa Cruz FSA c'erano Pauline Ferrand Prevot, le padrone di casa Jolanda Neff e Linda Indergand e le due olandesi (Tauber e Terpstra) che hanno lo stesso nome, Anne.
SEMPRE IN TRE AL COMANDO
Fino all'inizio del quarto giro, il terzo completo, davanti c'era sempre il terzetto mentre dietro sono rimaste in quattro, Berta, Neff, Prevot Ferrand e Terpstra. Davanti il ritmo era infernale, per questo il distacco è aumentato a un minuto e mezzo. La fine della gara si avvicinava e la fatica iniziava a farsi sentire. La Lecomte ha continuato a picchiare forte sui pedali, questo significava l'inferno per Rissveds e Keller che arrancavano dietro alla francese. Anche dietro tra le inseguitrici è iniziata la battaglia finale.
LA LECOMTE STA ATTACCANDO
Quando è suonata la campana che annunciava il giro finale, Loana Lecomte è passata con otto secondi di vantaggio su Rissveds e Keller, la svizzera era chiaramente quella più in difficoltà.
Le inseguitrici avevano perso altri trenta secondi dalla testa della corsa, infatti Tauber e Ferrand Prevot hanno sentito la campana dopo 1' 55'', Martina Berta e la Neff che prima si erano staccate ora le avevano nel mirino.
IL FINALE
Nessun colpo di scena, senza commettere un errore Loana Lecomte a 22 anni, con il tempo finale di 1 ora 17 minuti e 31 secondi, in sella alla sua Canyon Lux ha vinto nella tana delle svizzere. Il suo è il secondo successo consecutivo in questa Coppa del Mondo che è ancora lunga visto che mancano ancora quattro prove.
Piazza d'onore per Jenny Rissveds che le è arrivata molto vicino (otto secondi), terza la prima rossocrociata, una scatenata Alessandra Keller (+24''), ragazza che era andata fortissimo anche venerdì nello Short Track.
Dietro Pauline Prevot Ferrand si è presa il quarto posto (+2' 06'') battendo in volata Anne Terpstra che ha completato il podio di giornata.
MARTINA BERTA E LE ITALIANE
Dopo quattro giri a velocità folle, sempre ripresa dalle telecamere di Red Bull TV, Martina Berta nel giro finale ha accusato la fatica e da dietro l'ha passata Kate Courtney. La valdostana chiude in ottava posizione dopo averci regalato tantissime emozioni, era da una vita che non vedevamo una ragazza italiana lottare là davanti.
«Buona la prima perché era da tanto che non correvo la Coppa. Davanti però ne avevano di più quindi è stato importante come test e per rendermi conto che posso giocarmela. Giornata di grande festa per tutto il team, godiamoci questo week end e pensiamo a replicare anche nelle prossime.» Ha commentato Martina a fine gara.
Le altre tre italiane: 22ª Greta Seiwald, 33° Giorgia Marchet, 35° Chiara Teocchi.
ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE
1. LECOMTE Loana (CANYON CLLCTV) 1:17:31
2. RISSVEDS Jenny (TEAM 31 IBIS CYCLES) +8
3. KELLER Alessandra (THÖMUS MAXON) +24
4. FERRAND PREVOT Pauline (BMC MTB RACING) +2:06
5. TERPSTRA Anne (GHOST FACTORY RACING) +2:06
6. NEFF Jolanda (TREK FACTORY RACING XC) +2:23
7. COURTNEY Kate (SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +2:38
8. BERTA Martina (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +2:47
9. INDERGAND Linda (LIV FACTORY RACING) +3:00
10. BOHÉ Caroline (GHOST FACTORY RACING) +3:05
22. SEIWALD Greta (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +5:17
33. MARCHET Giorgia (TRINX FACTORY TEAM) +7:26
35. TEOCCHI Chiara (TRINITY RACING MTB) +7:46