Leogang: Simone Avondetto e Pippo Fontana insieme a Vidaurre sul podio della Coppa del Mondo

Saalfelden - Leogang: Domenica 12 giugno intensissima e che non dava un attimo di tregua quella passata questa mattina a Leogang, il programma gare della quarta tappa della Coppa del mondo di mountain bike XCO è serratissimo. Le ragazze Under 23 sono state le prime ad aprire le danze alle 8:30 calcando per prime il terreno, poi alle 10:15 si sono gettati nella mischia 93 ragazzi, sette dei quali sono saliti in Austria dall'Italia.

 

 

IL PERCORSO 

Rispetto ai giorni precedenti, le condizioni del suolo sul percorso di Leogang sono cambiate. La superficie risulta compatta su tutta la parte bassa del tracciato ma, a quanto riportato dagli atleti, tra le prove di ieri e le prime gare della mattinata nel bosco permane una condizione più umida con una poltiglia che ricopre le radici: non essendo penetrato il sole nella foresta, le superfici sono rimaste quelle dei giorni scorsi. 

 

 

È adatto a scalatori e rider leggeri molto bravi tecnicamente, uno dei più impegnativi della World Cup. Inizia con una salita lunghissima che porta nel bosco dove c'è la parte tecnica con le radici, poi nel "Mercedes Benz Riders playground" c'è da far correre la bicicletta. A metà c'è una pump track in asfalto, poi inizia la seconda salita. Non ci sono rock garden.

 


 

LA GARA 

In griglia tutti gli occhi erano puntati sul cileno Martin Vidaurre Kossmann, papà cileno, mamma tedesca, squadra tedesca Lexware MTB team che sicuramente l'anno prossimo non lo vedrà più tra le sue file.

 

 

Lo corteggiano tutti i top team. Campione del mondo e vincitore della CDM 2021, il sudamericano ha iniziato questo 2022 a bomba, e da Petropolis non è più sceso dal gradino più alto del podio. Noi italiani oggi puntavamo tanto sulla voglia di riscatto di Simone Avondetto (Wilier - Pirelli) che non contento per i suoi piazzamenti a Petropolis e Albstadt già a Nove Mesto (secondo) era tornato sul livello al quale ci aveva abituato in passato. L'altro rider da tenere in grande considerazione dopo la gara di Pergine (due minuti al secondo) era un "Pippo" Fontana (CS Carabinieri - Olympia - Vittoria) che veniva dato come in grande condizione.

 

 

Non ci siamo sbagliati nell'indicare questi tre nomi. Dopo il giro di lancio concluso con al comando il numero 1 Vidaurre ma con a ruota il gruppo, quando la corsa è entrata nel giro ha affrontato subito la lunga salita iniziale, quella che ha fatto subito selezione.

 

 

Davanti sono rimasti solo in tre, il cileno e i nostri due ragazzi, il piemontese Avondetto ed il veneto Fontana. Vicinissimi li seguivano lo svizzero Luca Schätti e il francese Mathis Guay. Fino alla fine del terzo giro nulla è cambiato nelle prime quattro posizioni, l'unico avvicendamento c'è stato al quinto posto dove in quel momento era salito lo svizzero Janis Baumann, compagno di squadra di Avondetto.

 

 

 

La svolta c'è stata nel penultimo giro quando Martin Vidaurre Kossmann ha aperto il gas cambiando passo e mettendo in difficoltà sia Avondetto che Fontana che non sono più riusciti a tenere la ruota del cileno.

 

 

 

Al suono della campana sono passati insieme sotto il traguardo e mentre Kossmann andava a vincere in 1 ora 6 minuti e 54 secondi i due italiani si sono giocati il secondo posto nella tornata finale. Ha avuto la meglio Simone Avondetto che per la seconda volta consecutiva è salito sul secondo gradino del podio, il suo gap dal sudamericano è stato di 19 secondi. "Sono molto contento. Ce la siamo giocata fino al penultimo giro quando Martin ha dimostrato di averne di più di noi, poi io per un pelo dopo un bel duello con Filippo sono riuscito ad arrivare secondo."

 

 

Invece Filippo Fontana entusiasta per il suo terzo posto, primo podio di Coppa del Mondo, ci ha raccontato "È stata una gara perfetta, sono partito discretamente visto che già nel giro di lancio sono riuscito ad entrare nelle prime posizioni. Poi siamo rimasti in tre, il nostro ritmo era alto ma non altissimo. Con quello che avevo nelle gambe che non mi poteva permettere un repentino cambio di ritmo, ci ho provato un paio di volte a fare la differenza sulla salita più dura. Nel finale io sono andato in calando mentre Vidaurre ci ha staccato."

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO

1. VIDAURRE KOSSMANN Martin (LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM) 1:06:54

2. AVONDETTO Simone (WILIER - PIRELLI FACTORY TEAM XCO) +19

3. FONTANA Filippo (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +34

4. SCHÄTTI Luca (BIKE TEAM SOLOTHURN) +1:29

5. BAUMANN Janis (WILIER - PIRELLI FACTORY TEAM XCO) +1:48

6. WOODS Carter (NORCO FACTORY TEAM) +1:54

7. CAMPOS MOTOS David Domingo (BH TEMPLO CAFÉS UCC) +1:56

8. WALTER Simon (SWITZERLAND) +2:17

9. BAIR Mario (TREK | VAUDE) +2:20

10. GUAY Mathis (KTM VITTORIA TEAM) +2:24

 

 

 

 

 

40. SØLVHØJ Oliver (TORPADO URSUS) +6:33

50. AGOSTINACCHIO Filippo (TRINX FACTORY TEAM) +7:50 

53. SIFFREDI Matteo (SCOTT RACING TEAM) +8:13

55. DESHE Yotam (TORPADO FACTORY TEAM) +8:45

62. CAPRA Manuel (TORPADO URSUS) +9:30

65. ROTA Luciano (GITO SQUADRA CORSE) +9:42

88. PECIS Michael (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM) a 2 giri

 

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