Rebecca McConnell sorprende tutti in Brasile, australiana la prima prova della Coppa del Mondo

Sia la campionessa olimpica (Neff) che quella del mondo (Richards) sono state costrette a dare il forfait nonostante fossero in Brasile. In gara è uscita dopo due giri anche la campionessa d'Europa (Prevot). Sembrava la solita gara in solitaria di Loana Lecomte invece un errore le è costato carissimo. Prima italiana Martina Berta, dodicesima

di Aldo Bertoni, dom 10 apr 2022 15:51

Petrópolis: Lo spettacolare short track di venerdì, con il quale si è aperta la prima prova della Coppa del Mondo XCO, ci ha fatto capire quanto sia amata la mountain bike in Brasile e ci ha confermato che da queste parti il DIO è Henrique Avancini. Non ci siamo scordati i dati di Red Bull TV sull'edizione 2021 della Coppa del Mondo, quelli che dicevano che la nazione dalla quale si erano collegate più persone era proprio l'ex colonia portoghese, una terra di ex schiavi ed emigrati che tutti conosciamo con il nome di Brasile.

Bartek Wolinski / Red Bull Content Pool

Folla oceanica lungo il percorso anche oggi alle 11:20 locale, le 16:20 italiane quando è iniziata la Open femminile con due grandi assenti: la campionessa olimpica Jolanda Neff che non è stata bene in questi giorni e poi, colpo di scena, anche la campionessa del mondo Evie Richards, compagna di squadra della Neff, che aveva corso venerdì, ma che poi sembra abbia avuto problemi di stomaco e ha dovuto dare forfait.

Photo ©Bartek Wolinski / Red Bull Content Pool

LA GARA È INIZIATA

Martina Berta, italiana del team Santa Cruz FSA, era partita dalla prima fila e subito si è messa davanti a fare l'andatura al gruppo, ma all'inzio della prima salita ecco l'attacco della campionessa francese Loana Lecomte.

Photo ©Michele Mondini

La ragazza del nuovo team Canyon Collective ha seminato il gruppo e tutti hanno pensato: "è tornata Loana, quella che lasciava solo le briciole".

Photo ©Ney Evangelista

Speriamo che non sia una cavalcata in solitaria dal primo all'ultimo giro, altrimenti la corsa perderà appeal sia per il pubblico presente a Petrópolis sia per tutti quelli che la stanno guardando su Red Bull TV. Alla fine del primo giro Lecomte aveva 14 secondi di vantaggio sull'australiana McConnell, a 36 secondi c'erano Stigger, Frei, Indergand e Terpstra. La prima italiana era Martina Berta, tredicesima con a ruota Pauline Ferrand Prevot partita male. Nel top ten c'erano anche Greta Seiwald e Eva Lechner.

Photo ©Ney Evangelista

Nel corso del secondo giro la francese ha allungato, ma non di molto, e non ci sono stati cambiamenti significativi. Bella rimonta della Lechner che si è portata appena fuori dalla top ten dopo aver agganciato la Berta e l'americana Courtney. Nel frattempo è arrivata la notizia dell'abbandono della campionessa d'Europa Pauline Prevot Ferrand, la vincitrice dello Short track di venerdì. Si è poi saputo che anche lei ha avuto la dissenteria.

Fabio Piva / Red Bull Content Pool

Nel giro successivo sempre davanti da sola la Lecomte seguita da McConnell che all'inizio del quarto passaggio è stata agganciata dalla Terpstra, mentre al quarto posto da sola pedalava la Stigger.

LA FRANCESE RISCHIA DI "MISURARE" IL ROCKGARDEN

Colpo di scena! Nel rockgarden affrontato da Loana Lecomte a troppa bassa velocità, ha rischiato di impuntarsi e cadere sulle pietre ma si è salvata. Dopo un attimo di sbadamento è ripartita. Appena fuori dalla top 10 Martina Berta ha proseguito con il suo passo (tredicesima) mentre la campionessa d'Italia si è staccata perdendo un paio di posizioni.

L'AGGANCIO E IL SORPASSO

Nel quinto giro la fuga della francese è terminata, McConnell e Terpstra l'hanno ripresa poi la 31enne olandese del Ghost Factory team è entrata con decisione nel rockgarden e poi ha aperto il gas e si è portata al comando da sola.

Photo ©Attention Builder

IL FINALE

Al suono della campana che annunciava l'ultima tornata, il sesto giro, la Terpstra è passata con dieci secondi di vantaggio, la cosa preoccupante per lei è che dietro la Lecomte si è rimessa a spingere forte sui pedali. Insieme aveva la McConnell. La "aussie" quando è arrivata la zona dei box ha agganciato la "orange" mentre la francese sembrava aver perso brillantezza. La 31enne Rebecca McConnell nel momento topico ha avuto nelle gambe la forza per rilanciare e così è riuscita a staccare la Terpstra ed è andata a vincere la sua prima gara di Coppa del Mondo con la tessera da elite. Ci era riuscita anni fa a Albstadt ma da Under 23, quando di cognome faceva Henderson, poi si è spostata con Daniel McConnell.

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Ci ha provato ma alla fine Anne Terpstra si è dovuta accontentare della seconda posizione, ha tagliato il traguardo con un distacco di 17 secondi, terza (+38'') Loana Lecomte che sembrava imbattibile ma poi è bastato un errore a cambiare la corsa. Dietro sono arrivate le due fortissime e giovani austriache. Quarta una Laura Stigger che dopo un paio di anni è tornata a far vedere quanto vale, quinta Mona Mitterwallner che quest'anno a soli 20 anni ha deciso di passare a correre nella categoria maggiore.

Photo ©Marcelo Ryp

LE ITALIANE

Gara regolarissima quella di Martina Berta, ha fatto una fiammata iniziale, si è fatta vedere in prima posizione nei primi istanti della gara, poi ha preso il suo ritmo e l'ha mantenuto con costanza fino al traguardo. Eva Lechner (19ª) che l'aveva ripresa è poi rimbalzata indietro, 32ª Greta Seiwald, ritirata Giorgia Marchet.