CAPE EPIC #3: BUFF MEGAMO ATTACCA E PRENDE LA MAGLIA. FESTIVAL DELLE FORATURE

La frazione più lunga della Cape Epic, la seconda tappa con partenza da Tulbagh ha stravolto la classifica, Alleman e Becking hanno attaccato sulla prima salita per prendere la maglia di Nino, rallentato da una foratura del compagno di squadra. Forature anche per Wilier-Vittoria e Beers…

La seconda partenza da Tulbagh ha acceso i riflettori sulla tappa più lunga di Cape Epic 2024, 97 chilometri di estensione e 2.200 metri di dislivello, con un grande mostro, la salita Wagon Trail, in cui gli atleti hanno accumulato 700 metri di dislivello nei primi 15 chilometri di gara. Dopo la tappa di lunedì in cui si sono esposti Nino Schurter, Fini, Alleman, Becking e la coppia Beers-Grotts, ci si aspettavano dinamiche simili, con qualche energia in meno.

 

©Nick Muzik


Dopo la partenza il percorso si stringeva in un single track tecnico, roccioso e spinoso, all'attacco sono andati subito il campione europeo Wout Alleman e Matthew Beers in un tratto iniziale di pianura. Sulla scia del treno sudafricano c'erano anche i Wilier Vittoria e gli Speed Company Racing attardati nella tappa di ieri.

 

PIT STOP DOPO SOLO 5 KM PER LE MAGLIE GIALLE

Dopo 5 chilometri di gara sulla sinistra la maglia gialla di leader sulle spalle di Sebastian Fini è china sulla ruota anteriore. Una foratura ha costretto Nino e Sebastian a fermarsi per sistemare l'anteriore del danese, mentre davanti Alleman prendeva l'azione in contropiede e affrontava in testa ad alto ritmo la salita Wagon Trail, una salita ripida, ritmata con rocce e scaloni. 

 

 

I Buff Megamo hanno imposto un ritmo infernale al quale sono riusciti a rimanere solo i Toyota Specialized, Fabian Rabensteiner e Georg Egger, Samuele e Lukas Baum inseguivano i rispettivi compagni con una 20ina di secondi seguiti dai Canyon Sidi.


Al valico Nino e Fini contavano più di un minuto di svantaggio. La tappa si sviluppa dal 20° chilometro con un lunghissimo mangia e bevi sull'altopiano della Wizemberg Valley, in testa al gruppo si rimettono a martellare i Buff Megamo con i Toyota Specialized ma rientravano anche i Wilier Vittoria e Speed Company. 

 

Dopo 47 chilometri, al secondo dei 3 preziosi punti acqua della tappa, il quartetto sopracitato passava con 2 minuti netti di vantaggio su Nino e Fini, in 6ª posizione. Dal 50° chilometro la testa della corsa esplode nuovamente, si rivedono gli Speed Company, rimasti da soli insieme ai Buff Megamo, inseguiti a un minuto di svantaggio dai Toyota anche loro rallentati da una gomma a terra, quella del sudafricano Beers.

 

 

 

I BATTISTRADA ALLUNGANO, FORATURA ANCHE PER GLI ITALIANI

Più chiara diventa la situazione al 70° chilometro al water point numero 3, quando passano i due Buff in testa e un solo Speed Company, l'equilibrio si spezza nel gruppo di testa.

 

©Sam Clark

 

Alleman e Becking cominciano la seconda salita più lunga di giornata in totale solitudine, mentre dietro tutti perdevano, Nino e Fini al Water Point 3 passavano con 2 minuti di ritardo, 4 invece per la miglior coppia italiana composta da Fabian Rabensteiner e Samuele Porro anche loro attardati da una foratura. Il caldo della terza ora piega i protagonisti, costretti a mettere sacche di ghiaccio sulla schiena distribuite al water point.

 

©Nick Muzik

 

N1NO E FINI TENTANO LA RIMONTA

Dalla 3ª ora di gara davanti la coppia con il campione nazionale olandese Becking e Alleman hanno dato fondo a un'azione in solitaria per attaccare la leadership di Schurter e Fini. Come nelle grandi storie raccontate nella carriera di Nino Schurter, l'elvetico ha azionato la modalità sport del suo motore per lanciarsi alla ricerca di uno straordinario recupero insieme al campione danese, andando prima a recuperare il duo tedesco degli Speed Company e mettendosi sulla scia della coppia Specialized proprio quando iniziava la discesa, il punto peggiore per trovarsi dietro i due cross countristi.

 

 

Un'immagine mai vista giunge subito dopo dal percorso, la coppia di testa inizia la discesa e ai lati del Wagon Trail, fanno spazio tutti gli amatori che stavano ancora affrontando la salita della prima parte di questa tappa. La discesa velocissima, con polvere e tornanti a 15 km dal traguardo ha dato ulteriore spazio ad Alleman e Becking per cercare di recuperare il più possibile sulla maglia gialla gli unici a seguire i leader di giornata.

 

IL FINALE 

Dopo 4 ore, a 5 chilometri dal traguardo un nuovo inseguimento si stava compiendo, Fini e Schurter perdevano un minuto netto da Becking e Alleman ma dietro alla maglia gialla del World Bicycle Relief, inseguivano a qualche centinaio di metri gli Speed Company e gli Specialized in un vero e proprio inseguimento a squadre.

 

©Nick Muzik

 

Sul traguardo però in solitaria è arrivata la coppia Buff Megamo che ha conquistato anche la maglia di leader. In seconda posizione dopo due minuti ha chiuso il team di Schurter-Fini mentre terzi gli Speed Company. Prima coppia italiana quella di Rabensteiner e Porro, noni.

 

GENERALE

Mercoledì mattina la carovana della Cape Epic lascia Saronsberg con destinazione Wellington, location che sarà raggiunta dopo 94 chilometri. Al via i Buff Megamo avranno un margine di 32 secondi da gestire sui World Cycling Relief che vorranno riprendersi la maglia gialla. Porro e Rabensteiner sono scalati al quinto posto, a 8' 30'' dai primi ma lontani dal terzo gradino visto che gli Specialized hanno un gap di 1' 52''.

 

Uno dei due vincitori, il belga Wout Alleman: «Sapevo che sarebbe stato possibile prendere la maglia e da quel momento non ho più sentito le mie gambe, solo in cima è diventata più dura e ho iniziato a soffrire ma è stata una tappa incredibile, sono super felice di fare tutto questo con Hans uno dei miei migliori amici.»

 

©Nick Muzik

 

Il commento di Schurter dopo il traguardo: «Abbiamo inseguito molto forte ma eravamo da soli nella parte in alto di pianura, dopo la foratura in salita abbiamo dovuto passare anche molti team e non era l'ideale, è stata una giornata sfortunata ma noi abbiamo provato a fare del nostro meglio. Cerchiamo di lavorare al meglio insieme, oggi abbiamo gestito la gara al meglio anche nelle condizioni più difficili, la gara è ancora lunga e noi siamo solo 30" dietro, non domani ma dopodomani ci saranno molti più trail e noi siamo decisamente veloci lì.»

 

©Sam Clark

 

Segnalata un brutta caduta di Diego Rosa, ecco perché lui e lo svizzero Casey South sono arrivati al traguardo dopo quasi un'ora.

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE 3ª TAPPA

1 | Buff Megamo | Hans BECKING | Wout ALLEMAN | 4:05:22 | -
2 | World Bicycle Relief | Nino SCHURTER | Sebastian FINI | 4:07:24 | +2:02
3 | ORBEA Leatt Speed Company | Georg EGGER | Lukas BAUM | 4:07:29 | +2:07
4 | Toyota-Specialized-NinetyOne | Matthew BEERS | Howard GROTTS | 4:07:34 | +2:12
5 | Canyon SIDI | Andreas SEEWALD | Marc STUTZMANN | 4:11:04 | +5:42
6 | Canyon SIDI 2 | Martin STOŠEK | Petr VAKOC | 4:12:54 | +7:32
7 | Singer Racing | Simon STIEBJAHN | Jakob HARTMANN | 4:12:54 | +7:32
8 | KMC | Tim SMEENGE | Teus RUIJTER | 4:12:55 | +7:33
9 | Wilier Vittoria Factory | Fabian RABENSTEINER | Samuele PORRO | 4:12:57 | +7:35
10 | Scott Calabandida | Mazowsze | Sergio MANTECON GUTIERREZ | Pawel BERNAS | 4:13:09 | +7:47

15 | Cannondale ISB - KTM | Riccardo CHIARINI | Nicolas SAMPARISI | 4:19:07 | +13:45
24 | Wilier Torpado | Daniel GEISMAYR | Jakob DORIGONI | 4:28:55 | +23:33

47 | Torpado Kenda Factory | Diego ROSA | Casey SOUTH | 4:59:45 | +54:23

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE 3ª TAPPA

1 | GHOST Factory Racing | Anne TERPSTRA | Nicole KOLLER | 5:11:00 | -
2 | Cannondale Factory Racing | Mona MITTERWALLNER | Candice LILL | 5:11:07 | +7
3 | Toyota-Specialized-NinetyOne | Sofia GOMEZ VILLAFANE | Samara SHEPPARD | 5:11:25 | +25
4 | Efficient Infiniti SCB SRAM | Vera LOOSER | Alexis SKARDA | 5:18:06 | +7:06
5 | e-FORT | PrivateClientHoldings | Léna GÉRAULT | Hayley PREEN | 5:20:53 | +9:53
6 | Scott Calabandida | Bulls | Natalia FISCHER EGUSQUIZA | Irina LUETZELSCHWAB | 5:29:10 | +18:10
7 | e-FORT | MenteCorpo | Margot MOSCHETTI | Costanza FASOLIS | 5:36:10 | +25:10
8 | 8capital | Janka KESEG STEVKOVA | Martina KRAHULCOVA | 5:37:12 | +26:12

 

 

LE TAPPE

17/03/24 Lourensdorf Wine Estate > Lourensdorf Wine Estate 26 km | 700 mt. D+

18/03/24 Saronsberg > Saronsberg 88 km | 2.450 mt. D+

19/03/24 Saronsberg > Saronsberg 97 km | 2.200 mt. D+

20/03/24 Saronsberg > Wellington 94 km | 2.100 mt. D+

21/03/24 Wellington > Wellington 88 km | 3.000 km D+

22/03/24 Wellington > Wellington 70 km | 1.750 km D+

23/03/24 Stellenbosch > Stellenbosch 87 km | 2.400 mt. D+

24/03/24 Stellenbosch > Stellenbosch 67 km | 2.000 mt. D+

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