POKER SPECIALIZED ALLA CAPE EPIC, IN DIFFICOLTÀ LE SQUADRE ITALIANE

La cronometro, la seconda in cinque giorni, con un percorso non adatto agli specialisti delle long distance, è stata più selettiva di un tappone da 100 chilometri

Onestamente non ci ricordiamo una Cape Epic con due le otto tappe cronometrate. Quest'anno il programma lo prevede ed oggi, giovedì 23 marzo, dopo il cronoprologo iniziale c'è stata la seconda sfida contro il tempo senza avere un punto di riferimento preciso, una sfida che può condizionare il rendimento di molti rider.

 

©Wayne Reiche - Cape Epic

 

Sulla carta era semplice, dopo tre tappe corse su distanze di circa 100 km, oggi si partiva dalla Oak Valley Estate di Grabouw dopo 47 chilometri, pedalando su un tracciato con soli 875 metri di dislivello positivo, vi si ritornava  Era un continuo su e giù con tanti rilanci dopo le curve e tanto vento fastidioso. Questa frazione ha lasciato il segno, più di quanto molti si aspettassero. Impressionante il ruolino di marcia del campione sudafricano Matthew Beer e dell'americano Cristopher Blevins che in questa Cape Epic stanno facendo fuoco e fiamme, sembrano imbattibili.

 

©Dom Barnardt - Cape Epic

 

Oggi hanno completato un fantastico poker staccando il miglior tempo di giornata (1:45:00), hanno sempre vinto tranne lunedì, giorno in cui Blevis è andato in crisi. Quel giorno è costato carissimo alla squadra Toyota Specialized NinetyOne.

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

Lo capiamo guardando la classifica generale, ora sono saliti al terzo posto ma hanno ancora 5 minuti e 16 secondi dagli Scott - SRAM Nino Schurter e Andri Frischknecht che nonostante oggi siano finiti terzi, perdendo 2 minuti e 23 secondi mantengono la leadership. Il vantaggio su Egger e Baum si è però ridotto. I due tedeschi grazie al secondo posto, venerdì mattina partiranno sapendo di aver un gap di solo 1 minuto e 11 secondi.

 

©Sam Clark

 

I Wilier Pirelli Fabian Rabensteiner e Wout Alleman lo sapevano che con gli Specialized così in forma il loro terzo posto nella GC era a rischio. Per di più su un tracciato non adatto alle loro caratteristiche. Hanno chiuso questa crono con il quinto tempo e nella generale sono scalati in quarta posizione.

 

©Sam Clark

 

Percorso decisamente non adatto nemmeno agli Italian Friends Vincenzo Nibali e Samuele Porro rientrati alla Oak Valley Estate dopo quasi due ore (1:58:03), hanno perso tre posizioni nella generale. Ora sono noni.

 

Ora i riders hanno 388 chilometri nelle gambe ma è ancora lunga mancano ancora 3 giorni e 262 chilometri. La storia della Cape Epic ci insegna che tutto può ancora succedere.

 

ORDINE D'ARRIVO 4ª TAPPA

1 Toyota-Specialized-NinetyOne | 10-1 Matthew BEERS 10-2 Christopher BLEVINS 01:45:00
2 Orbea x Leatt x Speed Company | 1-1 Georg EGGER 1-2 Lukas BAUM +00:00:22
3 Scott-SRAM MTB Racing | 3-1 Nino SCHURTER 3-2 Andri FRISCHKNECHT  +00:02:23
4 Canyon Northwave MTB | 2-1 Andreas SEEWALD 2-2 Martin STOŠEK +00:04:15
5 Wilier Pirelli Factory | 6-1 Fabian RABENSTEINER 6-2 Wout ALLEMAN +00:04:46.6
6 Imbuko TypeDev | 19-1 Marco JOUBERT 19-2 Pieter DU TOIT +00:04:48.4
7 Bulls Heroes | 7-1 Urs HUBER 7-2 Simon SCHNELLER +00:06:26.9
8 Pedregal-7C-Economy | 41-1 Carlos HERRERA ARROYO 41-2 Luis MEJIA +00:06:58.0
9 Cannondale VAS Arabay | 20-1 Roberto BOU MARTIN 20-2 Miguel MUÑOZ MORENO +00:06:59.0
10 BUFF Megamo | 8-1 Hans BECKING 8-2 José DIAS +00:07:19

 

22 Italian Friends | 15-1 Samuele PORRO 15-2 Vincenzo NIBALI +00:12:54.0

 

 

CLASSIFICA GENERALE AMATORI ITALIANI

In gara non ci sono solo i "pro" ma anche parecchi amatori. «Tracciato molto veloce, praticamente quasi tutto bike park. La tentazione di darci dentro era forte, ma bastava ricordarsi il grafico dell'altimetria della tappa di domani per placare gli animi. Era molto importante imboccare per primi i single track, sia salita che discesa, per non ritrovarsi in qualche "tappo" e perdere parecchio tempo. Ora si cerca di riposare, domani tappa durissima e previsioni meteo preoccupanti.»

 

 

Questo il commento a fine tappa fatto dai GagaBike Andrea Balboni e Luca Peveri. Hanno staccato il 37° tempo tra i Master dove i leader sono due leggende della MTB, il tedesco Karl Platt e lo spagnolo Toni Misser.

 

AMATEUR MEN

 

36. AmericaSport-BikePassion 413-1 Massimo LA SPADA 413-2 Daniele GIOVANNINI 20:57:53.4 +03:22:37.3

72. Bibione.com 371-1 Massimo PERETTO 371-2 Marco VIEL 23:33:18.2 +05:58:02.2

 

 

MASTER MEN

 

25. FullGas SportMassage 219-1 Davide DELSANTE 219-2 Massimiliano CONTE 20:13:18.6 +02:52:04.2

42. Amorotto by Foodness 242-1 Andrea OLIVI 242-2 Federico CELEGHINI 21:39:46.4 +04:18:32.1

53. Gaga Bike Scott 316-1 Andrea BALBONI 316-2 Luca PEVERI 22:03:31.9 +04:42:17.6

73. Red Italia 673-1 Edoardo MARGIOTTA 673-2 Fabio Giovanni BANFI 23:22:28.9 +06:01:14.6

98. Scott Libarna Bike 127-1 Jonathan CANEVA 127-2 Guido RAPETTI 24:38:27.5 +07:17:13.2

145. HoW 594-1 Raul LUZARDO (VNZ) 594-2 Cristian COLONELLO 27:44:56.0 +10:23:41.6

 

GRAND MASTER

 

3. FVG 315-1 Loris TOMAT 315-2 Michele GALLINA 19:17:44.2 +01:07:05.4

20. Fleming Balduina BIKESHOP 573-1 Giuseppe John GAMBARDELLA 573-2 Fulvio BERNARDINI 23:21:55.5 +05:11:16.7

 

 

LE TAPPE

19-03 Meerendal Wine Estate | Prologo 27 km | 750 mt. D+
20-03 Hermanus - Hermanus | 98 km | 2.550 mt. D+
21-03 Hermanus - Hermanus | 116 km | 1.850 mt. D+
22-03 Hermanus - Oak Valley Estate | 100 km | 2.600 mt. D+
23-03 Oak Valley Estate - Oak Valley Estate | 47 km | 875 mt. D+
24-03 Oak Valley Estate - Lourensdorf Wine Estate | 102 km | 2.450 mt. D+
25-03 Lourensdorf Wine Estate - Lourensdorf Wine Estate | 82 km | 2.300 mt. D+
26-03 Lourensdorf Wine Estate - Val de Vie Estate | 78 km | 2.400 mt. D+

 

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