ALLA CAPE EPIC 3 SU 4 PER "GLI SPECY", TERZI WILIER PIRELLI. MA GLI SCOTT LI GUARDANO DALL'ALTO

La corsa è al giro di boa, ora i corridori hanno 341 chilometri nelle gambe. 110 quelli di oggi, li hanno pedalato ai 24 km/h di media

Città del Capo (Sudafrica) - La carovana itinerante della Cape Epic dopo aver sostato con il suo campo tendato per due giorni a Hermanus, questa mattina presto (7:00) quando il sole non era ancora apparso, le ha detto bye bye e in 100 chilometri si è diretta verso Grabouw con meta presso la Oak Valley Estate. Una delle tante aziende che producono il vino qui nella provincia di Città del Capo. Il dislivello era di 2.300 e seppur presenti delle salite nella prima parte la vera arrampicata era nella seconda parte del tracciato.

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

Al primo rifornimento idrico, dopo che i riders della Cape Epic avevano scalato i primi quattro "denti" c'erano in fuga le quattro squadre più forti. Gli Scott-SRAM Schurter e Frischknecht con la maglia gialla di leader dovevano controllare gli avversari, erano partiti sapendo di avere 3' 15'' sugli Speed Company (Baum e Egger) e cinque minuti sulla nostra squadra, il Wilier Pirelli (Rabensteiner - Alleman).

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

Oltre a queste due squadre insieme a loro nella fuga di giornata c'era una squadra sudafricana e gli immancabili Toyota-Specialized-NinetyOne, Beer e Blevins. I vincitori di 2 delle prime tre frazioni, quelli che martedì hanno messo in difficoltà N1NO sull'asfalto prima del traguardo.

 

Lì dopo 27 chilometri nel gruppo che inseguiva c'erano anche gli Italian Friends, Vincenzo Nibali e Samuele Porro.

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

A metà gara i Trek Pirelli hanno perso contatto dal gruppo di testa ma poi sono riusciti a rientrare, mentre i sudafricano del PYGA Euro Steel sono scivolati indietro immaginiamo a causa di una foratura. Qui alla Cape Epic prima o poi capita a tutti di trovarsi con la gomma a terra. Al secondo water point non si è capito bene se perchè ha toccato la gomma di chi gli stava davanti o perchè il suo compagno "Frischi" l'ha toccato da dietro, sta di fatto che Nino Schurter è caduto sull'erba.

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

Fortunatamente senza conseguenze ed è ripartito subito come se nulla fosse successo. Dopo pochi chilometri sono stati Egger e Baum ad avere problemi con una foratura, si sono fermati hanno riparato e sono riusciti a rientrare sulle tre squadre che c'erano al comando.

 

©Sam Clark - Cape Epic

 

Nessun colpo di scena nel finale con 8 corridori di quattro squadre che sono arrivati insieme alla Oak Valley Estate, i più audaci e brillanti sono stati ancora i due Specialized Chris Blevins e Mat Beers che cosi con il tempo finali di 4 ore 7 minuti e 11 secondi, si sono portati a casa la terza vittoria in quattro giorni di Cape Epic. Il gruppo ha pedalato per 100 km alla media di 24,25 km.

 

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

Purtroppo nella generale sono quarti a oltre sette minuti, hanno perso tanto tempo il secondo giorno. Oggi secondo posto per gli Speed Company, terzi i Wilier Pirelli Rabensteiner e Alleman che sono sempre terzi nell'assoluta. 

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

«Oggi all'inizio Wout ha sofferto, infatti ad un certo punto ci siamo staccati. Ho cercato di aiutarlo, poi sulla salita lunga si è ripreso e piano piano siamo rientrati sul gruppo in fuga.» Questo il commento di Rabensteiner.

 

©Schorschal

 

Gli Scott-SRAM, quarti, hanno controllato la corsa mantenendo invariato il distacco sulle altre squadre nella GC, per loro arrivare primi o quarti non cambiava lo stato di fatto della generale.

 

©Nick Muzik - Cape Epic

 

Dietro nel gruppo Samuele Porro e lo squalo dello stretto Vincenzo Nibali dopo aver pedalato per molti chilometri con i Bulls Heroes Huber e Schneller, gli sono arrivati a ruota chiudendo questa terza tappa in nona posizione. Nelle generale hanno guadagnato una posizione, ora sono sesti.

 

©Schorschal

 

ORDINE D'ARRIVO 3ª TAPPA

1 Toyota-Specialized-NinetyOne | 10-1 Matthew BEERS 10-2 Christopher BLEVINS 04:07:11
2 Orbea x Leatt x Speed Company | 1-1 Georg EGGER 1-2 Lukas BAUM +00:00:01.4
3 Wilier Pirelli Factory | 6-1 Fabian RABENSTEINER 6-2 Wout ALLEMAN +00:00:02.1
4 SCOTT-SRAM MTB Racing | 3-1 Nino SCHURTER 3-2 Andri FRISCHKNECHT  +00:00:04.0
5 Cannondale VAS Arabay | 20-1 Roberto BOU MARTIN 20-2 Miguel MUÑOZ MORENO  +00:02:33.8
6 BUFF Megamo | 8-1 Hans BECKING 8-2 José DIAS +00:04:35.2
7 PYGA Euro Steel | 28-1 Philip BUYS 28-2 Alexander MILLER +00:05:08.7
8 Bulls Heroes | 7-1 Urs HUBER 7-2 Simon SCHNELLER +00:05:15.3
9 Italian Friends | 15-1 Samuele PORRO 15-2 Vincenzo NIBALI +00:05:17.2
10 Imbuko TypeDev | 19-1 Marco JOUBERT 19-2 Pieter DU TOIT +00:05:48.7

 

LE TAPPE

19-03 Meerendal Wine Estate | Prologo 27 km | 750 mt. D+
20-03 Hermanus - Hermanus | 98 km | 2.550 mt. D+
21-03 Hermanus - Hermanus | 116 km | 1.850 mt. D+
22-03 Hermanus - Oak Valley Estate | 100 km | 2.600 mt. D+
23-03 Oak Valley Estate - Oak Valley Estate | 47 km | 875 mt. D+
24-03 Oak Valley Estate - Lourensdorf Wine Estate | 102 km | 2.450 mt. D+
25-03 Lourensdorf Wine Estate - Lourensdorf Wine Estate | 82 km | 2.300 mt. D+
26-03 Lourensdorf Wine Estate - Val de Vie Estate | 78 km | 2.400 mt. D+

 

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