CAPE EPIC 2023: COME GUARDARE IL TOUR DE FRANCE DELLA MTB E TUTTI I FAVORITI

Inizia oggi la Cape Epic, la gara a tappe di 8 giorni considerata da tutti come il Tour de France della MTB. Un totale di 648 km e 15.475 metri di dislivello, tutti visibili in diretta streaming su Youtube.

Cape Epic ed è già pelle d'oca in ogni appassionato di MTB. Ci sono pochissimi eventi che catalizzano l'attenzione del pubblico come la gara sudafricana che è ormai leggenda, tanto da essere considerata, a ragione, come il Tour de France della mountain bike.

 

 

Si parte oggi, domenica 19 marzo, con un cronoprologo di 27 km, per poi passare subito "all'artiglieria pesante" con tre tappe in fila tutte attorno ai 100 km prima di arrivare alla quarta tappa, non una giornata di riposo, ma un cross-country stage da 47 km dove le grosse cilindrate potranno giocarsi le loro carte.

 

La quinta tappa sarà la Queen Stage, non tanto per lunghezza (102 km) ma per dislivello visto che si supereranno oltre 2.450 metri di dislivello. Penultima tappa di 78 km e chiusura davvero dura con uno stage da "soli" 80 km, ma 2400 metri di dislivello.

 

DIRETTA STREAMING DI OGNI TAPPA

Una delle cose più belle della Cape Epic, anzi di ogni gara di Epic Series, è il fatto che è trasmessa interamente in diretta streaming su YouTube, non perdetevi neanche una tappa.

 

 

CHI SONO I FAVORITI?

La Cape Epic 2023 è l'edizione con il maggior numero di squadre élite della storia della gara sudafricana e proprio per questo ci aspettiamo davvero una grande sfida.

 

ORBEA LEATT SPEED COMPANY

I grandi favoriti rimangono i vincitori dello scorso anno Georg Egger e Lukas Baum dello Orbea x Leatt x Speed Company, due "grosse cilindrate" che sulle strade larghe sudafricane riescono a buttare incredibili wattaggi. Se lo scorso anno erano degli outsider, quest'anno saranno controllati da tutti e vedremo se riusciranno a gestire anche questa pressione extra.

 

 

CANYON NORTHWAVE MTB

Altri grandi favoriti per la vittoria finale sono la coppia Canyon Northwave MTB formata da Andreas Seewald e Martin Stošek. Nel 2022 erano incappati in una caduta per Stošek con un infortunio ad una costola che li aveva attardati proprio mentre erano in testa alla classifica.

 

 

WILIER PIRELLI

Tra i favoriti anche il team italiano Wilier Pirelli del campione europeo XCM Fabian Rabensteiner e Wout Alleman. Fabian è alla sua settima Cape Epic, Wout alla seconda, quindi con la giusta esperienza ed amalgama per fare meglio rispetto al 2022, dove comunque avevano vinto una tappa e conquistato un terzo posto. Possono fare bene e noi ci speriamo.

 

©Georg Lindacher

 

SCOTT-SRAM MTB

Grosso punto di domanda sul team Scott-SRAM MTB Racing di Nino Schurter e Andri Frischknecht. Sulla carta i due sembrano sproporzionati in prestazioni, ma il giovane Frischknecht per noi è quasi più adatto alle lunghe distanze che al XCO, quindi se Nino non gli tirerà troppo il collo nelle prime tappe anche questo team potrà essere molto pericoloso per la classifica finale.

 

©Cape Epic

 

TOYOTA-SPECIALIZED-NINETYONE

Team da tenere in considerazione anche quello di Toyota-Specialized-NinetyOne con Matthew Beers e Christopher Blevins. Beers è il campione sudafricano e grande specialista delle XCM, per lui siamo alla fine dell'estate, quindi è nel picco di forma, Blevins è un funambolo della MTB e insieme possono davvero fare scintille.

 

BH COLOMA

Altro team che crediamo possa fare bene è il BH Coloma di David Valero Serrano e Pablo Rodríguez Guede, altri due "motori di grosse dimensioni" che in una gara lunga e da wattaggi elevati come la Cape Epic potrebbero dare ben fastidio a molti dei super favoriti.

 

ITALIAN FRIENDS

Non li mettiamo tra i favoriti per la vittoria finale, ma crediamo che potremmo vedere delle ottime cose dall'inedita coppia del team Italian Friends composta dal 5 volte campione italiano marathon Samuele Porro e dal vincitore di Giro Tour e Vuelta Vincenzo Nibali. Se il comasco del Wilier Pirelli riuscirà a pilotare nel migliore dei modi Nibali nella sua prima "vera" esperienza di gara nel mondo della MTB ad altissimi livelli, potremmo anche rimanere stupiti dalle qualità di Nibali off-road, come lo eravamo già stati quando aveva gareggiato alla Capoliveri Legend.

 

©Georg Lindacher

 

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