LUCA BRAIDOT A ESANATOGLIA ATTACCA ALLA FINE, MA AVONDETTO L'HA FATTO SUDARE

Internazionali d'Italia Series è scesa per la prima volta nelle Marche dove il Santoporo XC rappresentava la terza sfida della stagione. Dopo una gara tattica, si è deciso tutto nell'ultima tornata

Esanatoglia (MC): Giove pluvio ha graziato la terza prova delle Internazionali d'Italia Series, al Santoporo XC c'era l'incognita rappresentata dalla pioggia, caduta leggera sabato pomeriggio ma forte stanotte. Invece questa mattina, domenica 30 aprile, quando si è arrivati al crossodromo di Esanatoglia ci si è accorti che il terreno aveva drenato ed era in perfette condizioni.

 

©Mario Pierguidi

 

IL PERCORSO

Quindi si è pedalato su un tracciato veloce, moderno e spettacolare che secondo Marco Aurelio Fontana, rispetto alle prime due prove era mediamente più facile sia sul piano tecnico che su quello fisico. Veloce ma non da stare a ruote, con qualche strappetto e due salite più significative, sicuramente la più tosta era quella principale nel boschetto, con due tornanti ripidi.

 

Noi questo percorso lo abbiamo provato venerdì, lo puoi vedere nel nostro video dove spieghiamo tutti i passaggi.

 

 

IL TOTOFONTANA

Invece, sabato pomeriggio abbiamo chiesto a Marco Aurelio Fontana chi secondo lui oggi avrebbe potuto vincere, vediamo se ha indovinato.

 

 

LA GARA

Alla fine del primo giro, nella Open maschile iniziata alle 14:00, quando Daniele Braidot è passato sotto la finish line Shimano e si è guardato il cronometro si è capito che gli open stavano girando 50 secondi più veloci dei ragazzi junior che avevano corso questa mattina. Dietro al friulano del CS Carabinieri Olympia Vittoria c'era tutto il gruppo in fila indiana, composto da una decina di rider.

 

©Mario Pierguidi

 

Nel secondo giro c'è stata una prima scrematura: sono rimasti in sette, cinque italiani (Nadir Colledani, i gemelli Braidot, Andreas Vittone, Simone Avondetto) e due britannici. Cameron Orr del Wilier Pirelli e lo spilungone Charlie Aldridge del Cannondale Factory.

 

©Mario Pierguidi

 

Poi però quest'ultimo ha perso contatto dalla testa della corsa e sono rimasti in sei per tre giri, mentre da dietro si è avvicinato Pippo Fontana che con pazienza nel sesto giro è riuscito ad accodarsi ai sei fuggitivi. Giusto nel momento topico, il settimo ed ultimo giro, quello che avrebbe deciso questa Santoporo XC.

 

©Mario Pierguidi

 

Davanti due Wilier Pirelli (Avondetto, Orr), due Santa Cruz Rockshox (Colledani, Braidot), due del CS Carabinieri Olympia Vittoria (Braidot, Fontana) e una sola maglia del KTM Protek Elettrosystem (Vittone).

 

©Mario Pierguidi

 

 

©Mario Pierguidi

 

IL RUSH FINALE

Dopo essersi controllati i sette hanno aspettato proprio il settimo ed ultimo giro per togliersi la maschera e far vedere di che pasta erano fatti, era arrivata l'ora della verità, quella fase della gara dove conta tanto anche l'esperienza. Chi aveva aperto troppo il gas all'inizio avrebbe pagato proprio negli ultimi chilometri, quelli decisivi per passare dalla gloria alla delusione. Chi aveva ancora benzina nel suo motore avrebbe potuto giocarsi la vittoria, invece quelli con la spia rossa sul cruscotto avrebbero visto sfumare i loro sogni di gloria.

 

©Mario Pierguidi

 

Alla fine ha vinto il più esperto di tutti, Luca Braidot che non a caso l'anno scorso aveva vinto due prove della Coppa del Mondo. Il friulano ha vinto la battaglia finale facendo suo il Santoporo XC con il tempo finale di 1 ora 21 minuti e 18 secondi, facendo gioire tutto lo staff del Santa Cruz Rockshock.

 

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Secondo e con un gap di soli 5 secondi il campione del mondo Under Simone Avondetto, al primo anno tra gli elite, terzo a 11 secondi Daniele Braidot, poi dopo qualche secondo sono arrivati prima Nadir Colledani e poi Filippo Fontana.

 

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Più staccati Cameron Orr (+25'') e Andreas Vittone (+49'') che oramai ha dimenticato tutto quello che ha passato l'anno passato ed oggi ha dimostrato di avere la gamba per stare con i primi. E non è tutto, ha indossato la maglia verde di leader degli Under 23.

 

 

©Mario Pierguidi

 

COME È ARRIVATA LA VITTORIA NEL RACCONTO DI LUCA BRAIDOT

Luca Braidot e Simone Avondetto ci hanno raccontato cosa è successo nell'ultimo giro, il piemontese ha sorpreso il friulano ma alla fine...

 

 

 

Interessante anche il commento del terzo, Daniele Braidot.

 

 

RECAP COMPLETO DELLA GARA

 

ORDINE D'ARRIVO

1 BRAIDOT Luca | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM ITA M EL 1:21:18.40

2 AVONDETTO Simone | WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM XCO ITA M EL +5.30 

3 BRAIDOT Daniele | CS CARABINIERI OLYMPIA VITTORIA ITA M EL +11.60

4 COLLEDANI Nadir | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM ITA M EL +16.45

5 FONTANA Filippo | CS CARABINIERI OLYMPIA VITTORIA ITA M EL +18.80

6 ORR Cameron | WILIER PIRELLI FACTORY TEAM XCO GBR M EL +25.30

7 VITTONE Andreas Emanuele | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM ITA M UN +49.10

8 ALDRIDGE Charlie | CANNONDALE FACTORY RACING GBR M UN +2:01.55

9 BERTOLINI Gioele | TRINX FACTORY TEAM ITA M EL +2:26.

10 HUEZ Emanuele | CS CARABINIERI OLYMPIA VITTORIA ITA M UN +3:17.50

 

Classifica completa: Link

 

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