MARTINA BERTA A QUOTA 3, SUA ANCHE SAN ZENO. PRIMA DI INTERNAZIONALI D'ITALIA SERIES

Alle 11:45 hanno corso tutte le donne, prima le Donne Open e in coda le Junior. Percorso super selettivo, chi ha vinto la ha fatto nettamente. La valdostana tra le elite ma anche Valentina Corvi tra le juniores

San Zeno di Montagna (VR) - Finita la prima gara di giornata, quella che ha visto protagonisti i 106 ragazzi juniores, un quarto di giro d'orologio, prima delle 12:00 è toccato a tutte le ragazze portarsi nella griglia di partenza. Sull'unico tratto asfaltato del percorso del Pineta Sperane XCO, tappa d'apertura degli Internazionali d'Italia Series, si sono portate 32 ragazze elite e under 23 che sono partite per prime, dietro è poi stato dato il via anche alle 29 juniores.

 

©Daniele Molineris

 

Nonostante il cielo azzurro, la temperatura è salita di poco, c'è vento e fa ancora freddo circa 10°, per questo le ragazze si sono presentate in griglia con il giubbino. In prima fila c'erano l'austriaca del Cannondale Factory Racing Mona Mitterwallner, la campionessa d'Italia Martina Berta insieme alla compagna Sara Cortinovis con la divisa del Santa Cruz Rockshox, Greta Seiwald al debutto in Italia con la sua nuova squadra, il Rockrider Racing team, Eva Lechner e Giorgia Marchet del Trinx Factory ed infine le due Wilier Pirelli. Giada Specia insieme alla danese Sofie Pedersen.

 

©Daniele Molineris

 

Le attendeva un percorso completamente su fondo naturale dove bisognava pedalare concentrate dal primo all'ultimo metro fino al rockgarden che portava sul rettilineo finale, quest'ultimo era l'unico tratto in asfalto dove potevano rilassarsi per qualche breve istante. Un percorso lungo 4 chilometri che vi abbiamo descritto metro per metro nel nostro video che abbiamo pubblicato venerdì. Per vederlo basta cliccare QUI. Come ha detto Gabriel Borre, vincitore della gara juniores, a San Zeno si fa la differenza in discesa e in salita bisogna sempre guardare il terreno per scegliere le linee migliori.

 

LA GARA

A partire a fuoco è stata Martina Berta in sella alla sua Santa Cruz Blur nella nuova colorazione del team, comparsa proprio a San Zeno. È grigio chiaro con scritta rossa.

 

 

Dopo il tratto lanciato lungo 3,2 chilometri la maglia tricolore è passata con 13 secondi di vantaggio sulla vichinga Pedersen, seguivano insieme a 21'' Teocchi, Marchet e Specia quindi Mitterwallner e Cortinovis vicinissime. L'austriaca del Cannondale Factory nel primo giro ha iniziato a mettere la freccia e una dopo l'altra ha passato tutte quelle che aveva davanti, finendo da sola in seconda posizione a mezzo minuto dalla fuggitiva Berta. A poco più di un minuto sono rimasta le altre cinque. A due minuti passavano assieme le altoatesine Lechner e Seiwald.

 

 

Le posizioni si sono stabilizzati ma nel terzo giro qualche ragazza ha iniziato a sentire la stanchezza, al suono della campana è passata da sola la Berta con 56 secondi sulla Mitterwallner, dietro il vuoto. La prima a comparire dopo 2' 51'' è stata la Teocchi che aveva qualche secondo di vantaggio su Marchet, Cortinovis e Specia mentre la Pedersen pedalava da sola e non molto lontana aveva la Seiwald.

 

 

Restavano gli ultimi 4 chilometri decisivi per chi sarebbe salita sul podio, la lotta era per la terza posizione. Nessun colpo di scena e così con grande merito Martina Berta è sbucata dal rockgarden finale e in 1 ora 12 minuti e 23 secondi si è aggiudicata la prima tappa di questa nuova edizione degli Internazionali d'Italia Series.

 

 

Suo il Pineta Sperane XCO, per la ragazza del Santa Cruz Rockshox è già la terza vittoria in questa prima parte della stagione, dopo le affermazioni in Spagna a Chelva e domenica scorsa a Albenga.

 

«Non me l'aspettavo di andare via subito, pensavo fosse una gara più di gruppo visto il percorso molto duro e avevo immaginato una gara decisa nell'ultimo giro. Invece già nel giro di lancio sono riuscita a andare via in discesa, poi ho proseguito con il mio passo cercando di gestire le energie nel finale.»

 

 

Piazza d'onore per la campionessa austriaca Mona Mitterwallner (+52'') mentre la battaglia per salire sul terzo gradino del podio ha premiato Giorgia Marchet autrice di un grande finale. Ha tagliato la finish line dopo 3 minuti e 4 secondi. Teocchi (+3' 22'') e Specia (+3' 34'') si sono dovute accontentare della quarta e quinta posizione.

 

 

«Gara bellissima, sono partita bene, ma poi ho pagato un po' lo sforzo. - ci ha raccontato la Marchet. Poi però ho ripreso il mio passo e sono tornata sotto e atleta dopo atleta ho riguadagnato posizioni. Alla fine c'è stata bagarre, c'è rientrata la Specia, io penso di aver fatto la differenza in discesa nell'ultimo giro, Le gambe bruciavano, sentivo il tifo, ho dato tutto per conquistarmi questo terzo posto.»

 

UNDER 23

Oggi è stato il Santa Cruz Rockshox Day. Sara Cortinovis sesta al traguardo è la nuova leader della Under 23, per questo motivo a fine gara ha indossato la maglia degli Internazionali d'Italia Series. Sul podio con le sono salite la danese Sofie Pedersen e Nicole Pesse.

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE OPEN

1 | BERTA Martina | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | 1:12:23.85
2 | MITTERWALLNER Mona | CANNONDALE FACTORY RACING | +52.80
3 | MARCHET Giorgia | TRINX FACTORY TEAM | +3:04.90
4 | TEOCCHI Chiara | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM | +3:22.05
5 | SPECIA Giada | WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM XCO | +3:34.10
6 | CORTINOVIS Sara | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | +3:45.60
7 | PEDERSEN Sofie | WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM XCO | +3:58.20
8 | LECHNER Eva | TRINX FACTORY TEAM | +6:15.85
9 | SEIWALD Greta | TEAM ROCKRIDER | +6:30.05
10 | PESSE Nicole | RDR ITALIA LEYNICESE FACTORY TEAM | +8:54.00

 

Classifica completa presente nel file PDF in download (in basso).

 

 

 

 

Le prima a concludere sono state le ragazze juniores che hanno percorso un giro in meno, tre al posto di quattro, oltre al lancio. La valtellinese Valentina Corvi (Trinx Factory) sotto gli occhi del suo team manager Luca Bramati è andata subito in fuga. Dopo il lancio è passata con 18 secondi di vantaggio sulla marchigiana Giulia Rinaldoni (Scott), dietro a poco meno di un minuto c'era un terzetto comprendente la ligure Marika Celestino (Scott), Elisa Lanfranchi (KTM Protek Elettrosystem) e l'austriaca Eva Herzog.

 

 

Se la vittoria finale di Valentina Corvi non è mai stata in discussione ed è arrivata con il tempo di 1:01:45, dietro negli ultimi quattro chilometri con il coltello tra i denti c'è stata la sfida finali tra la Lanfranchi e la Herzog per salire sul secondo gradino del podio. L'ha spuntata nettamente l'austriaca che ha dato cinquanta secondi alla bergamasca.

 

«In settimana durante gli allenamenti ho visto che la gamba girava alla grande per questo oggi sono partita fortissimo fin dal lancio. Poi sono andava via con un passo regolare, ho anche forato nel secondo giro ma il lattice ha fatto il suo lavoro.»  Ci ha raccontato la vincitrice della seconda edizione del Pineta Sperane XCO.

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

1 CORVI Valentina | TRINX FACTORY TEAM | 1:01:45.05
2 HERZOG Eva | RC ARBÖ ASKÖ OMYA VILLACH | 1:03:19.05 | +1:34.00
3 LANFRANCHI Elisa | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM | 1:04:03.55 | +2:18
4 RINALDONI Giulia | SCOTT - LIBARNA RACING TEAM ASD | 1:04:54.85 | +3:09.80
5 RIZZO Vittoria | GS TERMO LA SPEZIA ASD | 1:05:43.80 | +3:58.75
6 CELESTINO Marika | SCOTT - LIBARNA RACING TEAM ASD | 1:06:18.65 | +4:33.60
7 MARTINOLI Giada | JU GREEN A.S.D. GORLA MINORE | 1:08:39.50 | +6:54.45
8 GASPERINI Gaia | RACE MOUNTAIN FOLCARELLI | 1:08:56.35 | +7:11.30
9 DEMICHELIS Greta | FOUR ES INTERNATIONAL PROJECT | 1:09:23.40 | +7:38.35
10 MANGIATERRA Myrto' | TEAM CINGOLANI | 1:10:45.00 | +8:59.95

 

Classifica completa presente nel file PDF in download (in basso).

 

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