GABRIEL BORRE SENZA RIVALI AGLI INTERNAZIONALI ITALIA SERIES. SUA SAN ZENO

La due giorni di gara a San Zeno di Montagna si è aperta alle 10:00 con la prima delle tre partenze di questo sabato dedicato alla prova d'apertura degli Internazionali d'Italia Series. In gara 106 ragazzi junior su un percorso insidioso

Gli Internazionali d'Italia Series dopo tanta attesa sono finalmente partiti questa mattina, sabato 18 marzo, con la prima tappa, il Pineta Sperane XCO, manifestazione di classe 1 proposta per il secondo anno da CM Outdoor guidato dalla coppia Michele Mondini - Luca Carton.

 

 

Di fatto sono gli stessi organizzatori del circuito. Location confermata, quella di San Zeno di Montagna (VR), un balcone sul lago di Garda. Verifiche tessere presso il Park Hotel Jolanda mentre il centro nevralgico dell'evento è posizionato presso la pineta Sperane che si trova appena sopra il centro abitato. Si annuncia una bella giornata visto il cielo azzurro ma ci troviamo a circa 700 metri e in queste prime ore della giornata fa freddo. C'è una temperatura di 8° e mentre i riders si scaldano sui rulli, gli accompagnatori sono ben coperti, molti si sono portati la berretta.

 

PERCORSO RINNOVATO

A dare il battesimo del fuoco al percorso ci hanno pensato 106 dei 130 che si erano iscritti. Quel percorso che vi abbiamo descritto metro per metro nel nostro video che abbiamo pubblicato venerdì. Per vederlo basta cliccare QUI. Dopo un giro di lancio lungo 3.200 metri la gara entra nell'anello dove si svolge la sfida, visto che non piove da parecchio, il fondo è completamente secco e sotto ci sono delle radici che nascondono insidie.

 

 

Lungo 4.000 metri, quasi completamente in single track con tante rocce, nella prima parte c'è una salita in single track che sostituisce quella larga che c'era lo scorso anno. È rimasta invariata la parte centrale mentre nel finale prima di scendere sul rettilineo dell'arrivo è stato inserito un nuovo rockgarden. C'è da guidare dall'inizio alla fine.

 

 

 

LA GARA

A riscaldare l'atmosfera ci hanno pensato i due ragazzi più in forma in questa prima parte della stagione. Hanno già vinto una gara a testa nelle ultime due settimane, ci riferiamo a Gabriel Borre del KTM Protek Elettrosystem e Elian Paccagnella dello Junior Team Südtirol che al termine del tratto lanciato sono passati sotto il traguardo con 10 secondi di vantaggio su Diego Milan (Rock Bike Team), 15'' su Davide Donati della Ciclistica Trevigliese.

 

 

Poi si è capito che c'è una grande differenza tra alcuni ragazzi e tutti gli altri che pedalano. Dopo solo 10 minuti, il quinto Davide Magnani era già a 35 secondi, il gruppo guidato da Ettore Prà a 48''.

 

Sorpassare non è facile, quindi partire davanti fa la differenza. Pensate che dopo solo 7,2 km, ossia dopo il lancio e la conclusione del primo giro, Borre e Paccagnella dopo soli 23 minuti di questo Pineta Sperane XCO avevano già mezzo minuto di vantaggio su Milan e Donati mentre Prà che si era sganciato dal gruppo era quinto a un minuto e mezzo. Tutti gli altri avevano accumulato un gap vicino ai due minuti.

 

 

Come vi abbiamo spiegato, il fondo della Pineta Sperane è insidioso, sotto la terra ci sono delle radici e poi ci sono tantissime rocce. Uno dei due fuggitivi, Borre, in sella alla sua KTM Scarp si è trovato con la gomma a terra ma la dea bendata era dalla sua parte, era vicino all'area tecnica e per questo motivo ha perso pochissimo tempo. Dopo aver ripreso Paccagnella l'ha passato e alla fine del terzo giro completo, quando erano già passati 52 minuti e mancavano gli ultimi 4 chilometri, il valdostano sembrava avere la gara in tasca. Aveva un margine di 45 secondi su Paccagnella che aveva alle calcagna Donati. Nettamente staccati passavano Milan e Fregata.

 

 

Non c'era nessun colpo di scena e così con grande merito Gabriel Borre sotto gli occhi del CT Mirko Celestino si è aggiudicato questa seconda edizione del Pineta Sperane XCO con il tempo finale di 1 ora 6 minuti e 34 secondi.  «È stata una gara molto divertente ma anche molto tecnica, In discesa si faceva la differenza e in salita bisogna restare concentrati per cercare le linea migliore. In discesa ho commesso un errore che mi è costato la foratura. Ma sono ripartito forte e poi l'ho ripreso.»

 

 

Sulle prime tre posizioni del podio è stato affiancato da Elian Paccagnella (+55'') e Davide Donati (+58''). Paccagnella ci ha poi spiegato il motivo del suo calo nel finale: «All'inizio le gambe giravano bene ma dal secondo giro si è fatto sentire il mal di schiena, poi dal terzo giro ho iniziato a commettere qualche errore e così quando Borre ha aperto il gas l'ho lasciato andare. Oggi andava veramente forte.» Hanno completato la top five di questa giornata Diego Milan (+1' 54'') e Luca Fregata (+2' 34'').

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE 

1 | BORRE Gabriel | KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM | 1:06:33.35
2 | PACCAGNELLA Elian | JUNIOR TEAM SÜDTIROL ASV | +55.65
3 | DONATI Davide | CICLISTICA TREVIGLIESE | +58.50
4 | MILAN Diego | ASD ROCK BIKE TEAM | +1:54.15
5 | FREGATA Luca | FOUR ES INTERNATIONAL PROJECT | +2:34.80
6 | PRA' Ettore | SCOTT - LIBARNA RACING TEAM ASD | +3:18.05
7 | SAVIO Gabriele | ASD ROCK BIKE TEAM | +4:20.55
8 | ENGELE Felix | JUNIOR TEAM SÜDTIROL ASV | +4:34.70
9 | GERBAZ Stefano | CICLI LUCCHINI | +4:41.95
10 | BERTULETTI Andrea Lino | LE MARMOTTE LORETO | +4:53.30

 

Classifica completa in formato PDF in download (in basso).

 

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