Sigillo di Lars Forster a San Zeno, il campione d'Europa vince la prima delle Internazionali d'Italia Series

di Aldo Bertoni, dom 06 mar 2022 14:59

San Zeno di Montagna (VR): Alla prova d'apertura delle Internazionali d'Italia Series quando il percorso era stata battuto prima dai 76 juniores e poi dalle 56 ragazze, la temperatura si è alzata nei paddock delle squadre che avevano nella starting list ragazzi Under 23 e rider Elite, ma meteorologicamente parlando, nonostante il cielo azzurro continuava a fare molto freddo (circa 6°).

L'inedito tracciato di 3,9 km del Pineta Sperane XCO oggi, domenica 6 marzo, favoriva i corridori esplosivi, in quanto privo sia di salite che di discese lunghe, ma la distanza (7 giri) ci diceva che oggi sarebbe stata una gara dura, visto che le donne a percorre sei giri ci hanno impiegato quasi un'ora e mezza.

Il fischio d'inizio era programmato alle 14:30 e in griglia si sono allineati 81 corridori pronti a sfidarsi in questa seconda gara cross country internazionale corsa in Italia in questo inizio di stagione. Non si era mai gareggiato a San Zeno di Montagna, il merito di aver portato quassù la mountain bike è di Michele Mondini e Luca Carton di CM Outdoor, loro conoscono come le loro tasche questa zona, però hanno dovuto lavorare duramente nelle ultime settimane per ricavare il percorso. Condizionato in parte da una gara di Rally che si è corsa sabato.

LA GARA

Primo giro interlocutorio con un lungo serpentone al comando, la sorpresa è stata nel leggere il numero del primo a passare, il numero 6, Leandre Brouchard proveniente dal Canada di lingua francese (Quebec), alle spalle aveva il favorito, il campione d'Europa Lars Forster che sta rifinendo la preparazione in vista della Cape Epic. Alle sue spalle aveva Luca Braidot poi altri due stranieri, lo svizzero Andri «Frischi» e il campione di Francia Maxime Marotte.

BROUCHARD FINISCE LA BENZINA, FORSTER ATTACCA

Brouchard ha pagato subito la partenza a fuoco, scalando a oltre un minuto dopo tre giri, quando davanti c'era già in fuga solitaria lo svizzero Forster, a 18 secondi c'era il solo Luca Braidot.

Dietro a oltre mezzo minuto si era formato in sestetto comprendente: Frischknecht, Avondetto, il giovanissimo francese Boichis, l'inglese Orr e gli altri due italiani "Pippo" Fontana e Daniele Braidot.

E Gerhard Kerschbaumer? Pedalava in un terzetto distaccato di quasi un minuto e mezzo dalla testa della corsa.

LA FUGA CONTINUA DIETRO SI FORMA UN TERZETTO

Nella parte centrale di questo Pineta Sperane XCO il campione d'Europa in sella alla sua Scott Spark RC bianco blu ha continuato a tenere aperto il gas, dietro Luca Braidot è stato agganciato prima dal 19enne francese Adrien Boichis che noi italiani conosciamo molto bene visto che l'anno scorso da juniores è venuto a vincere più di una gara sui nostri percorsi. Poi nel corso del quinto giro si è aggiunto anche il britannico Cameron Orr. Staccato a 1' 15'' pedalava un altro terzetto: Marotte, Fontana, Avondetto.

Al suono della campana, Forster ha girato con 43'' secondi su Luca Braidot che evidentemente quando ha visto i due ragazzi è stato colpito nell'orgoglio ed ha ricominciato a pigiare il piede sull'acceleratore facendo innalzare i watt del suo «motore». Boichis sono e Orr sono rimasti insieme ma sono passati con un gap di 1' 16''. Dietro il terzetto si è spezzato, nella gambe nei rider la fatica si è accumulata e qualcuno ha pagato lo sforzo fatto all'inizio.

LA QUARTA DI LARS FORSTER IN ITALIA

Nessun colpo di scena nel settimo ed ultimo giro, il Campione d'Europa Lars Forster ha regalato allo Scott SRAM Racing team la sua quarta vittoria in Italia. Questa di San Zeno di Montagna nel Pineta Sperane XCO segue quella dell'anno scorso ad Albenga e quelle del 2019 nell'inferno di San Marino e la prima colta nel 2016 a Montichiari.

È lui il primo leader delle Internazionali d'Italia Series 2022. Ha fermato il cronometro sul tempo finale di 1 ora 27 minuti e 55 secondi, dietro Luca Braidot ha mantenuto la seconda posizione e per un pelo il suo compagno di squadra Maxime Marotte non l'ha ripreso.

Il campione di Francia nell'ultimo giro ha saltato prima l'inglese Orr e poi anche il suo giovanissimo connazionale Boichis (primo Under 23). C'è da dire che all'inizio ha perso tempo a causa di una foratura.

Sei dei primi 10 riders oggi avevano il passaporto stranieri, sesto "Pippo" Fontana, secondo Under 23, arrivato al traguardo con un distacco di 2 minuti e 18 secondi. Ha regolato Andri Frischknecht, il suo compagno Daniele Braidot, il canadese Leandre Brouchard e Gioele Bertolini con un colpo di coda proprio nel finale quando è riuscito a staccare Andreas Vittone.

COME È ANDATA LA PRIMA ITALIANA DEL ROCKRIDER RACING TEAM

Come vi avevamo annunciato oggi c'è stata la prima assoluta in Italia del nuovo Rockrider Racing team, la squadra di "Decathlon" capitanata da Stephane Tempier. In sella alla Rockrider 900S color verde acqua, il 36enne francese (ha compiuto gli anni sabato) ha chiuso la sua apparizione in 14ª posizione con una gara regolare dall'inizio alla fine. 34° il suo compagno, l'ex pro Romain Seigle.