La Dolomiti Superbike quest'anno è di Leo Paez e Arianne Luthi

Gara maschile di altissimo livello tecnico. Si è deciso tutto nell'ultima salita. Colpo di scena nella prova femminile, dopo un reclamo è sono state invertite le prime due posizioni.

Villabassa (BZ): Questa mattina, sabato 10 luglio 2021, come da tradizione si è corsa la ventiseiesima edizione della Südtirol Dolomiti Superbike, una manifestazione che ha fatto la storia della mountain bike italiana. Negli ultimi anni con la Hero, si è contesa il record di partecipanti, passa il tempo ma questa gara piace sempre perchè nonostante sia lunga, è veloce ed ha un percorso che si adatta un po' a tutti i bikers, anche ai meno tecnici.

 

 

Sveglia all'alba per tutti visto che lo start è stato dato alle 7.30 dalla piazza, sono partiti insieme sia gli iscritti alla Marathon lunga 123 km (3.400 metri D+) che tutti quei bikers che non avendo nelle gambe una distanza così lunga, avevano optato per il meno impegnativo tracciato "Corto", quello di 60 km. 

 

 

A San Candido al termine delle prime due salite, davanti c'era un gruppo molto folto composto ad 13 riders, guidati da Juri Ragnoli. Dentro c'erano gli italiani Longa e Rabensteiner i due colombiani del Giant Polimedical, i Bulls, Ferreira, i Canyon Northwave. Livello altissimo.

 

 

La terza lunga ascesa che portava quasi a quota 2000 metri ha fatto la selezione, in cima ci sono arrivati Paez e il ceco Stosek, vicini con un gap di pochi secondi Ragnoli e Ferreira.

 

 

 

 

Azione che non è servita perchè dopo una settantina di chilometri, quando la Dolomiti Superbike è scesa per la seconda volta a San Candido è passato un gruppo di 10/12 corridori.

 

Come sempre il gruppo si è controllato sapendo che la corsa si sarebbe decisa sulla salita finale e così è stato. Il campione del mondo Leo Paez ha scollinato con un minuto di vantaggio su Stosek e 1' 39'' su un terzetto comprendente il lusitano Ferreira, il tedesco Seewald e l'altro colombiano, Arias.

 

 

Trionfo per Leonardo Paez che è arrivato nella piazza di Villabassa fermando il cronometro sul tempo di 4 ore 40 minuti e 32 secondi. Dietro il suo compagno di squadra è riuscito a raggiungere Martin Stosek ma non a strappargli la piazza d'onore. "Sono davvero molto felice di questo risultato, anche perché oggi festeggio il mio compleanno e mi sono fatto proprio un bel regalo. È stata una gara molto tattica con un gruppone di 10-12 atleti sempre in testa, così sull'ultima salita ho attaccato. - ha raccontato Paez a fine gara - Sono riuscito a fare selezione e a scappare da solo, poi in discesa ho solamente dovuto gestire la situazione e controllare che i miei avversari non rientrassero".

 

 

Quarto Andreas Seewald (vincitore della Hero), quindi lo svizzero Urs Huber. Settimo posto per il DMT Racing team con Tiago Ferreira, unico italiano nella top ten Fabian Rabensteiner, ottavo. Impressionante il distacco tra il nono e il decimo classificato, ben sei minuti. C'era anche il campione italiano Samuele Porro, ma oggi non è era la sua giornata, si è ritirato a Dobbiaco.

 

Tra le donne, nonostante l'età (1968), Annabella Stropparo è andata via sulla prima salita e non l'hanno più vista fino al traguardo che ha passato dopo 5 ore 40 minuti e 13 secondi. Alle sue spalle sono arrivate la veterana svizzera Arianne Luthi e "Kata" Sosna. Questo prima del reclamo che ha cambiato la classifica. "C'è un regolamento UCI, ma ci sono anche tanta cattiveria e invidia. È stato fatto un reclamo in cui han detto che ero in scia degli uomini, ma in una marathon può capitare di trovarsi con gli uomini. - ha raccontato la Stropparo - Ciò non significa che gli uomini ti diano un aiuto, anzi. Tante volte siamo noi a tirare loro. Comunque va bene così. Io, dentro, mi sento vincitrice."

 

 

Con 5 minuti di penalizzazione è scalata in seconda posizione, vittoria assegnata alla svizzera che ha detto la sua: "Che modo particolare per arrivare prima! Vorrei solo dire che per me è davvero importante partecipare rispettando le regole, è qualcosa a cui tengo molto. Voglio che la competizione femminile sia corretta. Io lavoro per la "Cyclistis Alliance", l'organizzazione che rappresenta i ciclisti professionisti. Una causa per cui mi sono battuta è che le donne in gara abbiano una partenza separata, e che venga rispettata e implementata la regola che vieta di mettersi in scia. È questa la direzione verso cui va il mio lavoro. Le condizioni che permettono che le gare si svolgano in maniera equa devono essere rispettate anche nelle marathon di mountain bike".

 

Photo ©Newspower.it

 

Seguirà aggiornamento.

 

Ordine d'arrivo maschile ufficioso percorso 123 km

1. Paez Leon Hector Leonardo | COL | Giant Polimedical 4:40.32,9 
2. Stosek Martin | CZ | Canyon Northwave +51,0 
3. Arias Cuervo Diego Alfonso | COL | Giant Polimedical +51,5 
4. Seewald Andreas | GER | Canyon Northwave +1.27,1 
5. Huber Urs | SVI | Bulls +1.32,0 
6. Lakata Alban | AUT | Bulls +1.32,7 
7. Ferreira Tiago | POR | DMT Racing team +1.34,2 
8. Rabensteiner Fabian | Trek Pirelli +2.03,8 
9. Weber Sascha | GER | Trek Vaude +2.04,7 
10. Stauffer Hansueli | SVI | Bulls +8.16,3
11. Markt Karl | AUT | Trek Vaude +9.10,3 
12. Pruus Peeter | EST | Torpado Südtirol +10.29,3 
13. Claes Frans | BEL | Loving Hur +12.47,0 

14. Paulissen Roel | BEL | RH Racing KronplatzKing +13.00,0 
15. Rebagliati Marco | Wilier 7C Force +13.15,2 
16. Schneller Simon | GER | Bulls +14.42,4 
17. Cominelli Cristian | Scott Racing team +14.42,6 
18. Samparisi Lorenzo | KTM Brenta Brakes +15.19,0 
19. Billi Jacopo | Soudal Lee Cougan +16.15,1 
20. Alleman Wout | BEL | DMT Racing team +17.06,0 

 

Ordine d'arrivo femminile ufficioso percorso 123 km

1. Lüthi Ariane | SVI | RC Steffisburg 5:43:16

2. Stropparo Annabella | Tek Series 5:45.13,3
3. Sosna Katazina | LIT | Torpado Südtirol +7.43,5
4. Morath Adelheid | GER | RSV Bike-Arge St. Märgen+8.37,6
5. Peretti Claudia | Olympia Factory team +9.44,9

6. Tanovic Lejla +9.10,8 
7. Dohrn Stefanie | GER +10.34,4 
8. Mairhofer Sandra | RDR Italia Pedale Leynicese +19.18,0 

9. Scipioni Silvia | Cicli Taddei +20,00
10. Burato Chiara | OMAP Cicli Andreis) +21.04,4

Ordine d'arrivo maschile ufficioso percorso 60 km

 

 

1. Taffarel Nicola | Wilier 7C Force. 2:19.08,9 
2. Toccoli Zaccaria | Team Todesco  +0,3 
3. Panariello Giuseppe | New Bike 2008 Racing team +0,8 
4. Fontana Klaus | Torpado Südtirol +1,0 
5. Casagrande Michele | Team Trek Pirelli +15,7 
6. Zoccarato Nicolò | OMAP Cicli Andreis +15,9 
7. Loss Enrico | Wilier 7C Force +2.03,2 
8. Schweiggl Johannes | RH Racing KronplatzKing +2.09,4 
9. Trincheri Lorenzo | Wilier 7C Force +2.24,5 
10. Carraro Tiziano | GS Porto Viro +2.58,3 


Ordine d'arrivo femminile ufficioso percorso 60 km

 

1. Oberparleiter Anna | RH Racing KronPlatzKing 2:38.28,6 
2. Schwingshackl Thea | Team Futura  +14.00,7 
3. Urban Anna | BMC Poland +19.24,3 
4. Ruzickova Anna  +23.20,2 
5. Ciuffini Chiara | Team Cingolani  +23.28,9 
6. Povellato Arianna | Cicli Stefanelli +29.13,2 
7. Lutz Carolin +30.44,7 
8. Nicolussi Leck Vera | Team Dolomiti Superbike +30.58,1 
9. Kostner Valentina | Team Cancelli  +32.18,7
10. Giglioli Federica | Bicisport Sanguinetti +33.14,8 

 

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