Nel 2026 per la sesta volta l'Italia avrà l'onore di ospitare il Campionato del Mondo Marathon, lo ha comunicato l'UCI questa notte dall'Australia dove sono in corso i mondiali su strada. Dopo Alto Adige (Villabassa 2008, Selva di Val Gardena 2015), Veneto (2011 Montebelluna, 2018 Auronzo di Cadore) e Toscana (2021 Capoliveri) tra quattro anni toccherà per la prima volta al Trentino.
La candidatura di San Martino di Castrozza e della Valle di Primiero è stata dunque accettata, questo significa che attraverso la Mythos Primiero Dolomiti il trevigiano Massimo Panighel insieme a Pedali di Marca organizzerà per la terza volta un campionato del mondo marathon dopo quelli del 2011 a Montebelluna e del 2018 a Auronzo di Cadore. «È il coronamento di un progetto partito lo scorso anno, quello di portare un grande evento bike sul territorio, progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale e dalla APT. Sono felicissimo, per Pedali di Marca è il terzo mondiale!»
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Panighel che era stato sia a Varese che in Qatar nel 2016 presenziando alla cerimonia di conferma, aveva anticipato il viaggio da affrontare per arrivare a Wollongong era troppo impegnativo, e la targa l'hanno ritirata il Presidente della FCI Cordiano Dagnoni e il vice Presidente Carmine Acquasanta. L'Italia, per la precisione il Veneto, ha avuto assegnato anche il mondiale gravel 2023. Tornando al 2026, non dobbiamo dimenticarci che quell'anno, sempre in Trentino ma in Val di Sole, si correranno anche i campionati del mondo di mountain bike. Una bella doppietta per l'Italia.