Nella fredda foresta di Nove Mesto in Moravia, nella Repubblica Ceca, prosegue la saga nordica iniziata nella prima mattinata con il dominio degli under 23 del profondo Nord e continuata oggi all'ora di pranzo con la danese Annika Langvad che ha fatto il suo esordio nella Coppa del Mondo cross country di mountain bike, dominando la prova riservata alle donne elite.
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Il percorso disegnato nei boschi che circondano la Vysocina Arena, evidentemente piace tantissimo alla top rider della Specialized.
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La maglia iridata che indossava oggi, la vinse proprio quì l'anno scorso quando c'era il sole, oggi invece c'era nuvoloso e faceva freddo (11°) ma niente è cambiato, sempre Annika Langvad sul gradino più alto del podio.
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Su un percorso lungo 4,1 km, completamente asciutto e con 5 salite, la Langvad ha preso fin da subito il comando, imponendo alla corsa un ritmo che le altre ragazze non sono state in grado di tenere e per evitare di andare fuori giri sono state costrette a rallentare.
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Ha stupito tutti l'intramontabile Sabine Spitz che a 45 anni si è trovata in seconda posizione, martellando sui pedali e tenendo dietro la svizzera Linda Indergand che potrebbe essere sua figlia avendo 23 anni.
Fuochi d'artificio per la conquista della terza piazza
Se le prime due posizioni non sono mai state in discussione, dietro la gara si è accesa nell'ultimo giro e sono stai fuochi d'artificio.
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La Indergand che per tutta la gara aveva sentito il fiato sul collo dell'ucraina Yana Belomoina e della polacca Maja Wloszczowska che la braccavano come dei cani da caccia all'inseguimento della volpe in fuga, ha rischiato grosso ma non ha mollato nel momento clow. Sulla prima salita dell'ultimo giro, la svizzera è stata sorpassata dall'ucraina e la polacca insieme alla tedesca Morath l'avevano quasi riacciuffata.
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In questa situazione molte atlete cedono psicologicamente perchè sentono il mondo che crolla loro addosso, Linda invece ha reagito e sui tratti tecnici è riuscita a riprendere ed a sorpassare la Belomoyna che poi ha perso pure il quarto posto perchè allo sprint l'ha bruciata la Wloszczowska.
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Tranne la Langvad tutte le star oggi non si sono viste
Out per un problema meccanico alla catena/cambio, la vincitrice della Coppa del Mondo 2016, Catharine Pendrel (21ª). Non pervenute ....le star dei social media, la ragazza che tutti i biker vorrebbero sposare, la canadese Emily Batty (17ª) e la ragazza che quasi tutti i bikers vorrebbero avere come amante, la svizzera Jolanda Neff (18ª).
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Anzi in realtà la bionda rossocrociata ha fatto una fiammata nel giro di lancio, ma il suo ardore si è spento subito per la delusione delle migliaia di followers che ha sparsi in tutto il mondo. A fine gara è stata onesta: "Non si sono scuse, la forma non c'è ancora, devo allenarmi duramente per essere competitiva."
Comunque è stata una gara sotto certi aspetti anomala, quasi tutte le big non si sono viste. Scusate ci eravamo dimenticati della Dahle, quattordicesima.
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Sulla seconda pagina: 1. Come sono andate le italiane, 2. le foto con la caduta della Wloszczowska e le classifiche.
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