Parterre davvero da Coppa del Mondo, come ogni anno, alla partenza del Internationales Chelva XCO, la prima gara cross country internazionale della stagione. Il circuito spagnolo è particolarmente tecnico per essere ad inizio stagione, con salite molto ripide su terreno roccioso.
Un tracciato molto esigente e stressante che ricorda quello di Capoliveri per la quantità di polvere e le discese ripide su terra battuta, ma anche Stellenbosch per la presenza di una sezione di tronchi.
La gara élite maschile vedeva alla partenza tutti i top rider ad esclusione del team Scott - SRAM e dei rider americani, ma il livello era davvero da Coppa del Mondo.
I bookmakers oggi, domenica 20 febbraio, davano come favoriti il ceco Ondrej Cink, ma anche il nuovo acquisto del Trek Factory Racing Vlad Dascalu, anche se si aspettavano grandi cose da Henrique Avancini e dai rider del Team BMC. Per i colori italiani Luca Braidot del team Santa Cruz FSA e Nadir Colledani (MMR) rappresentavano le punte di diamante.
GIRO 1
Come ci si aspettava ritmo davvero alto fin dall'inizio, davanti tutti i protagonisti attesi, ma i più infuocati erano il francese Tituan Carod, il brasiliano Henrique Avancini, il rumeno Vlad Dascalu e il campione del Sud Africa Alan Hatherly, erano loro che aprivano le danze con un ritmo davvero alto fin dal metro 0. Due Cannondale Factory Racing, un Trek Factory Racing XC e un BMC Racing team.
GIRO 2
I quattro di testa cercano di alzare ulteriormente il ritmo per scremare il gruppo, a tenere le loro ruote arriva anche Ondrej Cink e l'inossidabile iberico Valero Serrano. La medaglia di bronzo a Tokio 2020.
GIRO 3
Alan Hatherly, del Cannondale Factory Racing, rompe gli indugi e lancia un attacco secco al gruppo di testa. Dietro non rispondono immediatamente e il giovane sudafricano inizia a guadagnare terreno, a metà della tornata ha 20" sul quintetto inseguitore Avancini, Dascalu, Carod, Cink, Valero.
GIRO 4
Il quarto giro si apre con Hatherly che aumenta il suo vantaggio a 30" netti su un quartetto di inseguitori composto sempre da Dascalu, Avancini, Carod e Cink. Valero non riesce a tenere il ritmo, ma rimane a bagnomaria con 10" di ritardo dal gruppetto, seguito a poco da Filippo Colombo impegnato in una furiosa rimonta. Italiani non particolarmente brillanti con Luca Braidot poco fuori dalla top 10, 14°, e Nadir Colledani 33°. Bene invece Juri Zanotti che alla prima prova in categoria Elite si posizionava al 23° posto.
GIRO 5
Niente cambiava in testa alla corsa, Hatherly passava solitario sotto al traguardo, ma alle sue spalle c'era molto movimento con Colombo che era rientrato e ora si era unito a Dascalu e al compagno di squadra Carod per formare il gruppetto inseguitore che aveva accorciato le distanze sul sudafricano. Anche Maxime Marotte del Santa Cruz FSA tornava a farsi vedere vicino alla Top 5 a soli 8" dal ticinese Colombo.
GIRO 6
Avvisato che da dietro stavano guadagnando terreno, Hatherly ha "martellato" sui pedali e all'inizio dell'ultimo giro passava in testa con 1' di vantaggio su una nuova coppia inseguitrice composta da Valero e Colombo. Alle loro spalle compariva la Santa Cruz Blur di Marotte, mentre Dascalu era scivolato al quinto posto. Sembra che gli attaccanti d'inizio gara, fatto salvo per Hatherly, abbiano pagato nel finale l'accelerazione dei primi giri. Risaliva anche il nostro Luca Braidot che si avvicinava alla Top 10 transitando al 12° posto. Colledani stabile al 32° posto.
Photo ©3solagence
HATHERLY FACILE, PORTA A CASA LA PRIMA VITTORIA
Dopo un'ora e 20" di gara il primo a tagliare il traguardo è stato proprio Alan Hatherly, autore davvero di una gara superlativa tutta all'attacco e per la maggior parte in fuga solitaria. Dietro se le sono date di santa ragione, con tantissimi sconvolgimenti, ma degli attaccanti della prima ora in pochi hanno tenuto il ritmo del sudafricano dall'inizio alla fine, infatti sul traguardo al secondo posto ha chiuso Filippo Colombo, partito più tranquillo e risalito posizione su posizione durante i 6 giri di gara. «È stata una corsa molto veloce fin dall'inizio, ho visto un'opportunità per andare in fuga e l'ho colta. Su un percorso come questo, con tanta polvere, è sempre meglio stare davanti. È stata una vittoria molto convincente e sono felice.» Ha spiegato Hatherley e fine gara.
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Alle sue spalle David Valero, icona della MTB spagnola, che in terra natia ha stretto i denti fino alla fine conquistando un ottimo terzo posto. Bella rimonta anche per Maxime Marotte che chiude quarto, con Vlad Dascalu a chiudere la Top 5. «Sono molto contento per come è iniziata la mia stagione, visto il livello dei partecipanti e il percorso bello tosto dove era facilissimo bucare. La gara ci ha fatto capire a che punto siamo con la nostra preparazione. Ho fatto una partenza in stile Maxime Marotte, ossia lenta, ma poi piano piano ho recuperato.» Questo il commento del francese del Santa Cruz FSA.
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Sguardo cupo e poca voglia di parlare per Henrique Avancini dopo il traguardo, a quanto pare il brasiliano si aspettava molto di più del 10° posto, oggi è stato ritardato anche a causa di una caduta sul rock garden durante il terzo giro e poi da una foratura nel corso del quinto passaggio.
ITALIANI BENE, MA NON BENISSIMO
A Chelva si sono visti anche i primi biker italiani a confrontarsi sul parterre internazionale. Buona gara per Luca Braidot, che nonostante non sia stato protagonista, ha comunque tenuto un ottimo ritmo andando a chiudere al 12° posto. «Nonostante il risultato devo dire di essere comunque soddisfatto, quest'anno ho impostato la preparazione in modo diverso rispetto l'anno scorso, quindi è abbastanza normale che non sia la davanti in questo momento.»
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Un po' sottotono invece Nadir Colledani, che chiude 29°, ma il campione italiano da sempre non è brillantissimo ad inizio stagione, anche per lui c'è tanto tempo per trovare la giusta condizione.
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Quattro posizioni dietro troviamo Juri Zanotti, il lombardo era alla sua prima gara internazionale in categoria Elite (fino allo scorso anno era Under 23). Tutti e tre resteranno in Spagna dove domenica 27 febbraio parteciperanno alla HC di Banyoles.
ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE
1 ALAN HATHERLY | RSA | CANNONDALE FACTORY RACING 01:20:15.
2 FILIPPO COLOMBO | SVI | BMC MTB RACING TEAM 01:21:11.
3 DAVID VALERO SERRANO | SPA | BH TEMPLO CAFÉS UCC 01:21:14.
4 MAXIME MAROTTE | FRA | SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM 01:21:23.
5 VLAD DASCALU | ROM | TREK FACTORY RACING XC 01:21:27.
6 SEBASTIAN FINI CARSTENSEN | DAN | KMC - ORBEA 01:21:40.
7 TITOUAN CAROD | FRA | BMC MTB RACING TEAM 01:21:41.
8 HENRIQUE AVANCINI | BRA | CANNONDALE FACTORY RACING 01:21:53
9 ONDREJ CINK | CZE | KROSS ORLEN CYCLING TEAM 01:22:02.
10 BARTLOMIEJ WAWAK | POL | KROSS ORLEN CYCLING TEAM 01:22:09
12 LUCA BRAIDOT | SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM 01:22:33
29 NADIR COLLEDANI | MMR FACTORY RACING TEAM 01:27:08
33 JURI ZANOTTI | BMC MTB RACING TEAM 01:27:24