SWISS EPIC CON GLI AMATORI ITALIANI: QUARTA GIORNATA DA TREGENDA

Quarta tappa alla Swiss Epic, gara a tappe di 5 giorni nel Canton Grigioni, definita da moltissimi la gara a tappe più bella d’Europa, non a caso è la sorella minore della Cape Epic. Ce la raccontano gli amatori italiani che la stanno correndo, proprio come faremmo noi se fossimo là…

La quarta tappa della Swiss Epic 2022 è stata caratterizzata dal maltempo, quello vero, quello che ti entra nelle ossa e non ti abbandona fino al giorno dopo. 

 

Swiss epic 2022

©Marius Holler


La Queen Stage della Swiss Epic 2022 non aveva il profilo frastagliato delle tre tappe precedenti, ma per la sua lunghezza a tre cifre, 100 km, incuteva grande timore, a questo ci si è  anche aggiunta la pioggia, tanta tanta pioggia.

 

Swiss epic 2022

©Nik Muzik


Le fitte foreste del Rheinschlucht hanno offerto un po’ di riparo nella prima parte, poi un sentiero lungo il fiume portava in leggera discesa attraverso la valle di Domleschg.

 

Swiss epic 2022

©Marius Holler

 

Da lì però iniziava la salita dell'Alter Schin, uno storico sentiero scavato nella parete rocciosa sopra le cascate del fiume Albula. Il Wiesner Viadukt, il ponte più alto dell'antica Ferrovia retica, portava poi sui sentieri dello Zügen Schlucht.

 

Swiss epic 2022

©Sam Clark

 

Il GPM era posto allo Junkerboden e da lì  sin scendeva verso Davos, ultima sede di tappa di questa Swiss Epic.

 

Swiss epic 2022

©Sam Clark


Quest'anno abbiamo voluto entrare dentro la Swiss Epic facendocela raccontare giorno per giorno alcune coppie di amatori italiani che sono in Svizzera per cercare di ottenere il meglio in fatto di classifica, ma soprattutto per godersi panorami e sentieri stupendi. 

 

Swiss epic 2022

©Marius Holler


Ecco cosa ci hanno raccontato della quarta tappa, 100 km con 2800 metri di dislivello:

 

Andrea Balboni e Andrea Ceroni

Swiss epic 2022

 

Oggi tappa all’infernoPartenza sotto la pioggia battente, incessante per tutto il tracciato dei 100 km e 2800 metri di dislivello. All’arrivo fornivano coperte termiche perché quasi tutti, noi compresi, eravamo stremati e stanchi. 100 km praticamente in mezzo ai boschi con sassi e radici in abbondanza. Non ci era mai capitato di effettuare una tale distanza in off Road sotto una pioggia così copiosa che non ha mai smesso nemmeno per un istante. Domani ultima fatica.

 

Swiss epic 2022

I due Andrea del GagaBike Scott hanno concluso la tappa in 56ª posizione nell'assoluta.


Matteo Piacentini e Angelo Guiducci

Swiss epic 2022

 

«Noi eravamo pronti a tutto, doveva essere una giornata EPIC e così è stata, oggi il confine tra ciclista e qualcos'altro era davvero sottile. Innanzitutto complimenti a tutti quelli che hanno conquistato questa tappa perché non era affatto semplice.

 

Pioggia, chilometri, 2800 metri di dislivello e tanto freddo l'hanno fatta da padrone. Tra tunnel, trail viscidi, gallerie e pianure (durissime).È andato tutto alla grande, ci siamo anche divertiti, ma sicuramente è un giorno che ricorderemo per molto tempoOra siamo a Davos che è quasi una metropoli e ci aspetta ancora una fatica da affrontare, ce la metteremo tutta. Una birra oggi ce la siamo davvero meritata!» Matteo e Angelo hanno concluso la tappa in 27ª posizione nell'assoluta.


Swiss epic 2022

@Nik Muzik

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