SWISS EPIC CON GLI AMATORI ITALIANI: GIORNO DI PIOGGIA IN QUEL DI SVIZZERA

Terza tappa alla Swiss Epic, gara a tappe di 5 giorni nel Canton Grigioni, definita da moltissimi la gara a tappe più bella d’Europa, non a caso è la sorella minore della Cape Epic. Ce la raccontano gli amatori italiani che la stanno correndo, proprio come faremmo noi se fossimo là…

La terza tappa della Swiss Epic 2022 è stata una giornata di pioggia e maltempo, piena di single track che ha preso il  via con The Track, da Falera a Ladir.

 

Swiss epic 2022

©Marcus Holler

 

Il percorso scendeva poi oltre il convento domenicano di Ilanz e seguiva il Reno alla ricerca di una facile traversata del Rheinschlucht. Si risaliva poi verso il Lago di Cauma, i paesi di Fidaz e Alp Foppa.

 

Swiss epic 2022

©Michael Chiaretta

 

La salita a Startgels era graduale, ma arrivati al GPM dell’Ustria Startgels si entrava nel Runca Trail, uno dei flow trail più lunghi d'Europa e singletrack vincitore del premio International Mountain Bicycling Association. La maggior parte degli ultimi 10 chilometri erano in discesa e più della metà sul Runca Trail, ciò significa velocità ipersoniche prima del finale della tappa.

 

Swiss epic 2022

©Nick Muzik


Quest'anno siamo voluti entrare dentro la Swiss Epic facendocela raccontare giorno per giorno da alcune coppie di amatori italiani che sono in Svizzera per cercare di ottenere il meglio in fatto di classifica, ma soprattutto per godersi panorami e sentieri unici nel loro genere. 

 

Swiss epic 2022

©Michael Chiaretta


Ecco cosa ci hanno raccontato della terza tappa, 63 km con 2200 metri di dislivello:


Matteo Piacentini e Angelo Guiducci (27° assoluti)

Swiss epic 2022

 

«Altra giornata memorabile, stavolta decisamente più in basso quindi con scenari diversi ma ugualmente stupendi! Tra paesini e stradine nel bosco abbiamo visto guidare gli svizzeri sulle radici bagnate e beh... Un altro stile ed un'altra velocità.

 

Dopo una ventina di km per fortuna abbiamo iniziato a salire su strade forestali verso il lago. Una bella salita, molto lunga e pedalabile e dopo averlo costeggiato abbiamo affrontato un po' di sentieri bellissimi. L'ultima salita poi ci ha portati a imboccare dopo 10 km il Runca Trail, una discesa difficile da spiegare perché preparata sì ma con fondo molto naturale, appoggi, salti, doppi, sassi, girotondi, davvero un luna park in cui siamo rimasti senza fiato!

 

Domani sarà IL giorno, vediamo cosa succederà, noi cerchiamo di continuare a divertirci!»

 

PS: «All'arrivo abbiamo goduto di un bel piatto di pasta e patate caldo buonissimo, con aggiunta di crema di pera per chi voleva lì ci siamo divisi, uno si uno no...»

 

Swiss epic 2022


Andrea Balboni e Andrea Ceroni (60° assoluti)

Swiss epic 2022

 

«Oggi felice sorpresa! Da ieri sera ha iniziato a piovere incessantemente. E le previsioni per oggi davano pioggia. Invece al momento dello start stamattina ha smesso (vedi arcobaleno in foto) e a tratti è uscito pure il sole!

 

Tappa impegnativa anche oggi, ma più breve... preludio di quella di domani, 100 km con quasi 3.000 metri di dislivello. La prima salita non è stata troppo impegnativa, mentre la discesa tecnica da 10 km con radici e sassi... bagnati... Dal km 27 è iniziata la vera salita di giornata da 1.600 metri di dislivello che conduceva alla partenza dell'ultima discesa la "Runca Trail" , bellissimo toboga con salti, drop, passerelle in legno e paraboliche.

 

Come ieri, arrivo in salita per gli ultimi 3 km... di quelli che demoliscono le gambe! Ora ci prepariamo per la tappa di domani, sperando nel miracolo meteorologico... come oggi... ma credo sia piuttosto dura!»

 

Swiss epic 2022

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