DENTRO LA SWISS EPIC 2022: GLI AMATORI ITALIANI ALLA BELLISSIMA GARA SVIZZERA

È iniziata la Swiss Epic, gara a tappe di 5 giorni nel canton Grigioni, definita da moltissimi la gara a tappe più bella d’Europa, non a caso è la sorella minore della Cape Epic. Ce la raccontano gli amatori italiani che la stanno correndo, proprio come faremmo noi se fossimo là…

La Swiss Epic è una gara a tappe di 5 giorni a coppie che fa parte delle Epic Series, la serie di gare a tappe la cui Regina è la Cape Epic. Ogni agosto nel Canton Grigioni, a pochi passi dal confine italiano si svolge la Swiss Epic, gara bellissima e molto più accessibile per noi italiani di quella sudafricana.

 

SwissEpic2022

©SwissEpic/MariusHoller

 

Se la Cape Epic è una gara da passisti veloci capaci di spingere wattaggi elevati per lunghi periodi, la Swiss Epic è una  prova da scalatori e discesisti perchè qui non ci sono stradoni larghi e polverosi, ma tecnici single track in salita e in discesa, senza dubbio una delle gare a tappe europee più belle in assoluto.

 

SwissEpic2022

©SwissEpic/MariusHoller

 

Quest'anno abbiamo voluto entrare dentro la gara facendocela raccontare giorno per giorno da alcune coppie di amatori italiani che sono in Svizzera per cercare di ottenere il meglio in fatto di classifica, ma soprattutto per godersi panorami e sentieri stupendi.

 

SwissEpic2022

©SwissEpic/MichaelChiaretta


TAPPA 1: MATTEO PIACENTINI E ANGELO GUIDUCCI

In questa frazione d'apertura dell'edizione 2022 ci accompagnano Matteo Piacentini e Angelo Guiducci, due amatori di quelli veri, di quelli che macinano chilometri e chilometri... nonchè anche chicci di caffè, visto che fanno questo di lavoro. Arrivano dal Lazio e sono due abituati alle gare a tappe perchè hanno già portato a termine anche  la Cape Epic, il tour de France della MTB. Non avevano mai provato la Swiss Epic e questa è il loro racconto della loro prima partecipazione.

 

SwissEpic2022

 

La tappa di apertura della SPAR Swiss Epic 2022 faceva partire alla grande i biker, offrendo il meglio dei singletrack attorno ad Arosa.

 

SwissEpic2022

 

Dopo aver percorso in passato solo sezioni dell'Hörnli Trail, l'edizione 2022 includeva tutti i 6,8 chilometri di questa magnifica discesa, ma prima i bikers doveva  arrivare fino ai 2.482 metri della stazione dell’Hörnli-Express per poi lanciarsi tra paraboliche e salti e arrivare ad Arosa quasi 600 metri più in basso.

 

SwissEpic2022

©SwissEpic/MichaelChiaretta

 

La tappa 1 includeva anche incontri ravvicinati con i quattro orsi bruni dell'Arosa Bear Sanctuary e un passaggio spettacolare attraverso il paesaggio lunare del Sandböden.

 

La Tappa 1 della Swiss Epic senza dubbio rimarrà nella memoria di Matteo ed Angelo che ce la raccontano così:

 

SwissEpic2022

©SwissEpic/MariusHoller

 

DA PAURA! Uno dei percorsi più belli della nostra vita, stupendo dal primo all'ultimo metro! Siamo partiti purtroppo in griglia B quindi abbiamo fatto la nostra andatura in solitaria per tutta la tappa. 

Come ci aspettavamo la parte più complicata è stato adattarsi all’altura visto che si era quasi sempre sopra i 2.000 metri, infatti in base alla quota ci siamo gestiti. 


Le salite di oggi erano pedalabili nella prima parte di gara, ma da ¾ in poi iniziavano pendenze importanti e ben 20 km costanti di ascesa per arrivare all’ultimo GPM, ma lo scenario era talmente bello che nonostante la fatica siamo riusciti anche a guardarci intorno e ammirare quanto fosse bello.

 

SwissEpic2022

©SwissEpic/MichaelChiaretta

 

Non abbiamo mai saltato una sosta ai ristori per non far mancare l'acqua e in discesa siamo andati un po’  in conserva per non rischiare proprio nella prima tappa. Dobbiamo dire che alcuni tratti erano davvero insidiosi e tecnici, qui è pieno di radici! 


Però ce la siamo cavata alla grande, anche se un paio di cadute sono arrivate, fortunatamente quando si andava piano e soprattutto per disattenzione: quelle vanno evitate!

 

SwissEpic2022

©SwissEpic/MichaelChiaretta


Super pranzo all'arrivo, abbiamo mangiato una serie di parole tedesche indecifrabili, ma dall'aspetto sembravano verdure, pollo e wok saltato tutto assieme, strano ma squisito. Non avendo i massaggiatori come i top riders, ci siamo arrangiati con un trattamento di "crioterapia" naturale… ovvero abbiamo messo le gambe stanche dentro al lago di Arosa.

 

@SwissEpic/MariusHoller

©SwissEpic


Da buoni amatori il pomeriggio ci riposiamo un po’, ma non troppo perché dobbiamo controllare le bici e vedere che tutto sia perfetto per la tappa di domani con arrivo a Laax”. 

 

SwissEpic2022

 

La prima tappa è stata anche un po’ colorata di tricolore, visto che è stata vinta dal campione italiano Marathon Fabian Rabensteiner in coppia con Daniel Geismayr, entrambi del Wilier Triestina Pirelli Factory Team CLICCA QUI PER LEGGERE LA CRONACA DI GARA.

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