Swiss Epic #2: All'attacco "ceko" nemmeno N1NO risponde. Trek Pirelli sulla difensiva

Arosa: La Swiss Epic lo la prima frazione di martedì che ha esaltato nella prima parte gli scalatori e nel finale chi non ha paura di mollare i freni in discesa, ci ha ricordato che N1NO Schurter è sempre il numero 1. Che sia cross country o gara marathon, lui è sempre là davanti, in questo caso insieme a Lars Forster.

 

 

Oggi la corsa ha salutato Laax e attraverso un percorso lungo 75 km, con 2.600 metri di dislivello a Arosa un paesino di tremila anime che ospitata una stazione sciistica posizionata a quasi 1.800 metri di quota. Arrivare lassù era la parte più impegnativa della frazione.

 

 

Lasciata Laax sui due strappi iniziali la Swiss Epic si è accesa subito, ad accendere la miccia ci ha pensato lo Scott - SRAM Racing team. N1NO Schurter e Lars Forster sono andati in fuga insieme al danese della Specialized Simon Andreassen che ha lasciato temporaneamente il suo compagno "Jarda" Kulhavy (non riesce a tenere il passo del vichingo).

 

 

A un minuto c'era il gruppo formato otto coppie due delle quali erano italiane. Samuele Porro e Fabian Rabensteiner del team Trek Pirelli 1 e i fratelli Lorenzo e Nicolas Samparisi del KTM Dama SMP Alchemist.

 

Quando la Swiss Epic scesa nella valle di Domlesch i due fuggitivi sono diventati come due lepri inseguite dai cacciatori. Dopo 40 km, poco prima dello strappo che portava a Chur, il paese di Nino Schurter, lui e Forster sono stati ripresi dall'avanguardia dei "cacciatori". I Centurion, Bulls Heroes e i cechi Hynek e Stosek. 

 

 

Tutti sapevano che passata Chur (593 metri) era arrivato il momento topico di questa seconda frazione, li attendeva 20 chilometri di salita. Dovevano raggiungere quota 2.007 metri, il Rot Tritt. Ai piedi dell'arrampicata, dietro alle quattro coppie al comando a mezzo minuto ce n'erano altre tre, compresi i Trek Pirelli. I Sampa Bros sfilavano da soli a 1' 45'', mentre dietro a 3' 40'' c'era lo Scott Racing team con Juri Ragnoli e Cristian Cominelli che erano affiancati dai tedeschi Kaufmann e Seewald.

 

La scalata ha lasciato il segno, i distacchi sono diventati pesanti, in cima sono arrivati per primi e da soli Hynek e Stosek, seguiti a mezzo minuto dagli Scott SRAM e dai Centurion Geismayr - Zwiehoff. Quinti a quattro minuti i Trek Pirelli 1.

 

 

Restavano solo gli ultimi chilometri, quelli che in discesa portavano al traguardo di Arosa dove dopo 3 ore 17' 03'' arrivava da trionfatore il team della Repubblica Ceca, il Future Cycling Northwave. Gli Scott - SRAM andavano a prendersi la seconda piazza (+36''), riuscendo a staccare di una manciata di secondi i Centurion Vaude. Questi ultimi ora sono secondi nella classifica generale.

 

 

ANDREASSEN VA COME UN MISSILE, SQUALIFICATO

Per la cronaca, insieme a Schurter e Forster è arrivato anche Andreassen che è sempre rimasto davanti. Lo hanno poi squalificato e tolto dalla generale perchè non ha mantenuto la distanza massima consentita di 2 minuti dal suo compagno Kulhavy. L'ex vincitore di Londra 2012 è arrivato dopo 22 minuti.

 

TREK PIRELLI 1 HA DOVUTO GIOCARE IN DIFESA

 

Quinta posizione per il team Trek Pirelli 1 che oggi ha dovuto giocare sulla difensiva, Samuele Porro e Fabian Rabensteiner sono arrivati a Arosa dopo quasi cinque minuti. Si è poi scoperto che il comasco aveva bucato nella prima discesa perché Andreassen, che era solo, cercava di tenere la ruote di Schurter e per superarlo Poro è andato fuori traiettoria e ha preso in pieno una roccia. I due compagni di squadra hanno dovuto aspettare la squadra C per l'aiuto tecnico. Nella generale sono scalati di una posizione, ora sono terzi assoluti.

 

GLI ALTRI ITALIANI

Come martedì anche oggi troviamo due squadre italiane nella top ten, le stesse. Con lo stesso piazzamento di ieri, noni, troviamo nell'ordine d'arrivo Juri Ragnoli e Cristian Cominelli. Nella generale però sono saliti all'ottavo posto. Il capitano ha sofferto la partenza a 1000 all'ora, il camuno il finale.

 

 

13esimi a 5' 31'' i due fratelli Samparisi che nel finale sono stati rallentati dai crampi, nella top twenty troviamo altre tre squadre italiane. Trek Pirelli 3 (Toneatti - Avondetto) e 2 (Casagrande De Cosmo) sono arrivate insieme rispettivamente in diciassettesima e diciottesima posizione, seguite dai toscani del New Bike 2008 Racing team presenti in Svizzera con gli altoatesini Hofer e Wohlgemuth.

 

 

 

Tra le donne come ieri, anche oggi Specialized sugli scudi con la coppia Langvad - Batten, trentaquattresime assolute.

 

Giovedì niente partenza sprint in stile xc come quella di oggi, subito un salitone di 10 km che lascerà il segno. La Arosa - Arosa misura 50 km e presenterà un dislivello di 1.900 metri.

 

Photo @Swiss Epic: Francesco Narcisi, Michael Chiaretta, Marius Holler | Trek Pirelli Michele Mondini

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE UFFICIOSO 2ª TAPPA

1. Future Cycling Northwave Team | Kristian HYNEK (CZE)  Martin STOŠEK (CZE) 3:17:03 -
2. Scott SRAM | Nino SCHURTER (SVI)  Lars FORSTER (SVI) +36
3. Centurion Vaude | Daniel GEISMAYR (AUT)  Ben ZWIEHOFF (GER) +44
4. Bulls Heroes | Urs HUBER (SVI)  Simon STIEBJAHN (GER) +2:46
5. Trek-Pirelli 1 | Fabian RABENSTEINER | Samuele PORRO +4:49
6. Texpa-Simplon | Andreas SEEWALD (GER)  Markus KAUFMANN (GER) +7:01
7. Bulls Youngsters | Martin FREY (GER)  Simon SCHNELLER (SVI) 3:24:16 +7:13

9. Scott Racing team | Juri RAGNOLI - Cristian COMINELLI +10:48

10. KTM Pro | Manuel PLIEM (AUT)  David SCHÖGGL (AUT) +12:51


13. KTM Dama Selle SMP Alchemist Lorenzo SAMPARISI - Nicolas SAMPARISI +15:31

17. Trek-Pirelli 3 Simone AVONDETTO - Davide TONEATTI +26:51
18. Trek-Pirelli 2 Michele CASAGRANDE - Gioele DE COSMO +26:53
19. New Bike 2008 Racing team  Franz HOFER - Michael WOHLGEMUTH +30:10

 

LE TAPPE

18/08 Laax - Laax  60 km | 2.500 mt. D+

19/08 Laax - Arosa 75 km | 2.600 mt D+

20/08 Arosa - Arosa 50 km | 1.900 mt D+

21/08 Arosa - Davos 76 km | 2.800 mt D+

22/08 Davos - Davos 60 km | 2.250 mt D+

 

 

 

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