Il Cà Neva Trophy è francese Lena Gerault regola Stigger e Teocchi

Duello tra la campionessa di Francia e la Teocchi per tutta la gara ma nell'ultimo giro da dietro la bergamasca è stata passata dall'austriaca della Specialized. Paul Manier, lo juniores francese regola 3 belgi. Parisi primo italiano.

Stevenà di Caneva (PN): La terza tappa dell'Italia Bike Cup, il circuito cross country internazionale iniziato il 27 febbraio a Albenga e proseguito il 3 aprile a Verona, è iniziata oggi in Friuli. In palio c'era il Cà Neva Trophy, evento inserito nel calendario dell'UCI come Classe 2, un esordio internazionale per la manifestazione proposta dal La Roccia team.

 

 

Le prime due gare sono state quelle dei ragazzi juniores che sono partiti alle 13:00 mentre Donne Open e Junior sono scattate alle 14:42 e 14:44, in leggero ritardo rispetto al programma. Successo francese sia tra i ragazzi juniores che tra le donne Open mentre tra le juniores ha festeggiato la Cortinovis.

 

OPEN WOMEN

 

Chiara Teocchi è partita subito forte con addosso la nuova maglia del Trinity Racing, grigia-verde-viola. La bergamasca in un caldo pomeriggio è rimasta al comando insieme alla campionessa di Francia Lena Gerault, una ragazza di 26 anni che l'hanno scorso era riuscita togliere il tricolore a Pauline Prevot Ferrand che lo indossava dal 2014.

 

 

Il Cà Neva Trophy si è deciso nel quarto giro quando la Gerault è riuscita a staccare la Teocchi, al suono della campana che annunciava l'ultimo round inseguiva con 16 secondi di distacco mentre dietro ma apparentemente lontane (43'') c'erano Laura Stigger e la fiamminga Gita Michiels. 

 

 

L'austriaca dello Specialized Factory Racing iniziava una grande rimonta, prima staccava la Michiels poi andava a prendere la Teocchi e la saltava, a quel punto si stava avvicinando pericolosamente a Lena Gerault che però alla fine ha vinto meritatamente il Cà Neva Trophy. Seconda e vicinissima la Stigger, terza Teocchi, seguivano Michiels, Lechner, Specia, Lill, Tovo.

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE OPEN

 

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SARA CORTINOVIS SENZA RIVALI TRA LE JUNIORES

Tra le ragazze juniores che hanno percorso un giro in meno, registriamo l'ennesima netta affermazione di Sara Cortinovis (Four Es Racing) che quest'anno in Italia le ha vinte tutte. Piazza d'onore per l'altoatesina Noemi Plankensteiner (Trinx Factory) giunta all'arrivo con un gap di 1' 48'' mentre la terza, l'ucraina Mariia Sukhopalova, ha preso tre minuti e mezzo. Quarta Vittoria Pietrovito e quinta la ticinese Giulia Alberti.

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

 

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PAUL MANIER DETTA LEGGE TRA GLI JUNIOR, DIETRO 3 BELGI. YANNICK PARISI PRIMO ITALIANO

Ad aprire le danze all'ora di pranzo, le 13:00, ci avevano pensato 116 ragazzi juniores provenienti da 11 nazioni.

 

 

Come era già successo in tutte le gare internazionali fino ad ora corsa in Italia, tranne che ad Albenga dove però gli stranieri erano in numero ridotto, anche oggi in Friuli sono stati i corridori arrivati dall'estero a dettare legge.

 

 

A vincere e nettamente è stato ancora una volta un galletto francese, questo Cà Neva Trophy se lo è portato a casa Paul Manier, sempre da solo al comando.

 

 

La lotta per la conquista delle altre due posizioni del podio si è svolta all'interno della nazionale del Belgio. Piazza d'onore per Theo Demarcin, terzo posto per Tim Rex seguito da Daan Depuydt. Con una grande rimonta nell'ultimo giro Yannick Parisi (Cicli Lucchini) è andato a conquistarsi la quinta piazza, è stato lui il primo degli italiani a tagliare il traguardo.

 

 

Ha strappato la posizione che per buona parte della gara aveva mantenuto con autorevolezza il piemontese Fabio Bassignana (Trinx Factory team) ma che alla fine ha chiuso al sesto posto. Settimo il croato Fran Bosnjak seguito da Coli, Betteo e Francisco.

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

 

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