A Verona MTB International acuto di Nadir Colledani ma Mirko Tabacchi che gara...

Finale adrenalinico Tempier aggancia Tabacchi e Colledani, i tre si sono giocati la vittoria nell'ultimo giro. Resoconto con classifiche complete. Tra i ragazzi juniores dettano legge gli stranieri che monopolizzano il podio mentre tra le donne Open Giada Specia seconda dietro l'ex campionessa d'Europa Yana Belomoina. Noemi Plankensteiner prima donna juniores.

Verona: La seconda tappa dell'Italia Bike Cup si è conclusa nel tardissimo pomeriggio di questa vigilia di Pasqua. Ci ha pensato Nadir Colledani a tenere alto l'onore dell'Italia in un sabato che fino a poche ore prima sembrava destinato ad essere un giorno di festa per i corridori stranieri. Nelle prime due gare di Verona MTB International sul podio più alto si è parlato prima francese nella gara degli juniores e poi ucraino nella Open femminile.

 

 

Partiamo dall'ultima gara, la Open maschile, quella dove l'Italia ha rialzato la testa e dove forse avrebbe meritato la vittoria Mirko Tabacchi ma le corse come tutti sappiamo si concludono tagliando per primi il traguardo, questa è la dura legge che ci insegna lo sport. La partenza era prevista alle 15:45 ma è stata posticipata alle 16:00, la corsa la dividiamo in tre fasi.

 

 

Tabacchi parte come una palla di cannone con sempre alle calcagna e vicinissimi il francese Philippe, l'austriaco Foidl e Colledani. I quattro si sono ricompattati nel corso del quarto degli otto giri in programma, poi però nella seconda parte di gara con la spinta propulsiva di Colledani, il bellunese e il friulano hanno seminato gli stranieri.

 

 

Nella terza fase di questa Verona MTB International, quella degli ultimi tre giri, si è assistito alla rimonta del francese Stephane Tempier che dopo aver saltato Philippe e Foidl, ha agganciato i due fuggitivi alla fine del sesto giro.

 

 

Si aspettavano tutti la zampata del francese invece nel round finale il top rider del Trek Factory Team non è riuscito a tenere il passo dei due italiani, alla fine ha vinto Nadir Colledani che proprio nel finale è riuscito prendere qualche metro di vantaggio che gli ha permesso di arrivare sotto lo striscione dell'arrivo da solo.

 

 

Piazza d'onore per un Tabacchi che di fatto è stato in testa sempre ma gli è mancata la brillantezza proprio nel finale che è stato adrenalinico. Terzo Tempier a 25 secondi. 130 dei 135 partenti (186 iscritti) hanno concluso la gara, solo tre italiani nella top ten, nono posto per Andrea Righettini.

 

 

ORDINE D'ARRIVO OPEN MASCHILE

 

 

Classifica completa: PDF

 

 

 

Riavvolgiamo il nastro di questa lunga ed intesa giornata andando a vedere cosa era successo nelle due gare precedenti. Dopo le prove dei Master che hanno corso la mattina, alle 12:00 in punto in una bella giornata, calda ma non caldissima, al Parco delle Colombare con la gara dei 138 juniores era iniziata ufficialmente Verona MTB International. Terza gara internazionale della stagione e terzo successo per un ragazzo francese.

 

 

Alla fine, l'ha spuntata Adrien Boichis che è andato via subito insieme al suo connazionale Pierrick Burnet, ma con loro c'era anche l'ucriano Oleksandr Hudyma poi al quartetto si è unito anche il rossocrociato Nils Aebersold. L'Ucraino è scomparso dalla testa della corsa in seguito alla rottura della catena mentre i primi due italiane erano Fabio Bassignana e Pietro Mattio che navigavano tra la settima e l'ottava posizione.

 

Nel finale Boichis ha allungato ed è andato a vincere in 1:01:18, staccando di 12 secondo lo svizzero Aebersold e di 24 l'altro galletto Burnet. Tre italiani nella top ten di giornata: sesto Mattio, settimo Bassignana, nono Gabriele Bertini.

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

 

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Finita la gara dei ragazzi juniores c'è stato un attimo di pausa, poi tutte le ragazze agoniste (Elite, Under 23, Junior) si sono spostate in zona partenza, per loro lo start era programmato alle 14:00.

 

 

Si è portata subito al comando l'ex campionessa d'Europa, l'ucraina Yana Belomoina, al suo fianco aveva Jitka Cabelicka, anche lei slava ma della Repubblica Ceca.

 

A completare il terzetto in fuga c'era l'esile tedesca Ronja Eibl, che corre con la squadra di MVDP, l'Alpecin Fenix. La prima italiana a concludere la prima tornata è stata Giada Specia, 21enne di Pedavana che corre per il KTM Protek Elettrosystem.

 

 

Proseguendo con il suo passo regolare la Belomoina ha seminato le avversarie incrementando giro dopo giro il suo vantaggio ed alla fine ha vinto meritatamente come da pronostico. Dietro c'è stata la bellissima gara della Specia che nel secondo giro si è avvicinata alla Cabelicka, poi l'ha sorpassata ed è così andata a conquistarsi la piazza d'onore in sella alla sua KTM Scarp Prima bianca.

 

"La gara è andata molto bene, ho proprio voglia di dimostrare che ci sono anch'io e che quest'inverno mi sono allenata bene sui miei punti deboli. Sono riuscita a gestire bene la gara, senza strafare all'inizio per non stancarmi troppo, e con il mio passo ho recuperato giro dopo giro. Sono davvero molto contenta e spero di continuare la stagione su questa linea!"

 

 

Ha completato il podio la ceca. Dietro Marika Tovo, compagna di squadra di Giada, ha sorpassato prima la Zakely e nel finale sia Giorgia Marchet che la Eibl. Marika e queste due ragazze hanno chiuso Verona MTB International rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione.

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE OPEN 

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

 

 

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