Aritzo (Nu) - Comincia il conto alla rovescia verso il grande evento internazionale del Rally di Sardegna MTB che porterà i campioni a conoscere a fondo l'autentica e meravigliosa Barbagia. Si comincia da Aritzo, con il prologo del 28 agosto, quando i partecipanti partiranno dal cuore della "capitale delle castagne".
©Daniele Lai
Il percorso del prologo attraversa un'area iconica per la comunita` di Aritzo, dominata dal maestoso tacco calcareo del Texile, un gigante di pietra modellato da milioni di anni di erosione, una reliquia dell'era mesozoica e un simbolo inconfondibile del territorio. Per gli aritzesi questa oasi naturalistica è come un giardino di casa, un luogo dove passeggiare e immergersi nella meravigliosa natura circostante.
©Mario Pierguidi
Il prologo parte dal centro del paese con un tratto di trasferimento, per poi tuffarsi in discesa verso la valle del Riu Su Arase. Il fondo del percorso e` inizialmente selciato, diventando pista sterrata e infine single track durante l'impegnativa salita che porta dal letto del fiume verso il Texile. Una volta raggiunto il tacco calcareo, il percorso diventa piu` scorrevole, alternando tratti esposti con vista sulle montagne circostanti a tratti piu` riparati nel bosco. Un ulteriore tratto tecnico in discesa conduce al corso del Riu Su Arase, prima di imboccare una pista sterrata che riporta verso il selciato, guidando i partecipanti all'arrivo.
I GIOIELLI NATURALI DI ARITZO
Il tesoro naturalistico che Aritzo conserva gelosamente è uno dei motivi che richiama gli amanti della natura incontaminata. Il paese è circondato da un'ampia rete di sentieri e il borgo offre opportunità interessanti per i cicloturisti e per gli amanti dei trekking. Boschi secolari di castagni, lecci e querce antichissime accolgono gli escursionisti offrendo panorami mozzafiato. Questi luoghi sono adatti anche alle famiglie, altra caratteristica importante per quanti scelgono le proprie vacanze all'insegna della tranquillità.
©Katia Martina
COSA VEDERE AD ARITZO
Passeggiando per le stradine del centro storico, tra case in scisto e fango adornate da balconi in legno intagliato, si respira un'atmosfera d'altri tempi. Le vecchie carceri spagnole, con la loro suggestiva "Bovida", custodiscono i misteri della magia e della stregoneria. La Casa Devilla e il Castello Arangino raccontano storie di famiglie benestanti in epoca medievale. E poi c'e` la parrocchiale di San Michele Arcangelo, con il suo campanile gotico-aragonese, e l'EcoMuseo della Montagna Sarda, un vero e proprio scrigno di tesori che ci riporta alle antiche tradizioni pastorali.
Manifestazione promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, il Rally di Sardegna MTB è organizzato da Wild Track, sotto l'egida dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Aritzo, Desulo e Seulo.