Dopo sette tappe alla Brasil Ride, l'ultima delle ultime di stagione per gli specialisti del marathon, la spunta il cileno Martin Vidaurre. Un testa a testa tra alcuni dei massimi esponenti del movimento marathon come Hans Becking, Tiago Ferreira, Ilias Periklis e un cross countrista puro come Martin Vidaurre.
La corsa a tappe brasiliana nello stato di Bahia, ha visto un susseguirsi di condizioni meteorologiche avverse, che hanno reso i terreni pesantissimi e le facce sconvolte, ma anche una moltitudine di leader della generale, con successi di Vidaurre, che ha aperto le danze, Tiago Ferreira che tra gli specialisti delle lunghe distanze è stato il più pericoloso e volenteroso nel impensierire il cileno, Hans Becking, leader anche della generale per un giorno e infine nuovamente il cileno Martin Vidaurre di Specialized Factory Racing che ha conquistato la classifica generale dopo 7 tappe.
Una sortita quella del cileno, abbastanza inaspettata in una competizione composta da sette tappe, un'occasione utile per il rider che quest'anno aveva raccolto poco in Coppa del Mondo di XCC e XCO che ha trovato la gloria in uno dei campi di gara più spettacolari del Sud America.
Presenti anche alcuni rider italiani alla Brasil Ride, tra gli uomini il migliore nella classifica generale è stato Peter Menghetti (DMT Racing Team) che ha concluso 20°, 40° invece Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist Brenta Brakes). Vincitrice tra le donne invece la dominatrice delle corse a tappe 2024, Tessa Kortekaas (Cannondale ISB).
ARIAS IN MESSICO FA SUA LA POPOBIKE
Invece domenica in Messico il colombiano Diego Arias Cuervo ha concluso la stagione con la maglia del Berria Polimedical stradominando a Metemec la PopoBike. La marathon lunga 65 chilometri che porta i rider a pedalare sul vulcano Popocatepetl, il suo tempo finale è stato di 3 ore 19 minuti e 6 secondi. Lontanissimi sia il secondo Rafael Salazar (3:42:56) sia il terzo Esteban Cano.
LORENZO SAMPARISI DETTA LEGGE ALLA CHUPACABRAS
Sempre in Messico ma il 13 ottobre a Ciudad Juarez sulla distanza di 100 km Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist by Brenta Brakes) si era aggiudicato la Chupacabras in 3:49:34. Alle sue spalle erano arrivati Manuel Chavez e Galvan Amando. Avevano corso anche Marzio Deho (Olympia Factory) che si era piazzato in settima posizione e Andrea Righettini (18ª). Tra le donne si era imposta Irina Lutzelschwab, podio per Claudia Peretti (Olympia Factory) terza assoluta.
