Come un falco appostato, Riccardo Chiarini ha studiato gli avversari durante la corsa a tappe spagnola Titan Desert Almeria, per aggiudicarsi la generale proprio nell'ultima frazione dopo essersi assicurato maglia e un buon margine nel corso della terza tappa.
La corsa a tappe iberica (5 > 8 ottobre) ha attraversato con 350 chilometri e seimila metri di dislivello il deserto di Tabernas in Andalusia. Riccardo da buon diesel rodato ha raccolto nei 4 giorni risultati progressivi come la sua crescita nelle corse a tappe, salendo sul podio in ogni singola tappa e arrivando alla conquista della maglia rossa dopo aver analizzato e seguito i diretti avversari nelle tappe precedenti.
La conquista nel corso della terza tappa della maglia di leader gli ha garantito il controllo con un dispendio limitato di energie nell'ultima frazione in cui doveva sorvegliare unicamente il più vicino dei concorrenti, Maté. La vittoria nell'ultima tappa di Luis Leon Sanchez l'ex campione olimpico strada, ha consentito al Chiaro di arrivare in parata al traguardo di El Toyo e sollevando la bici al cielo dopo 13 ore e 17 minuti di gara.
Con questo successo Riccardo Chiarini è diventato il primo italiano a conquistare la generale di questa estenuante competizione spagnola. Una maglia conquistata senza successi intermedi ma con una grande gestione dei piazzamenti e dei distacchi sugli altri corridori che solo un limatore per eccellenza come il Chiaro può permettersi.
La classifica generale per la categoria femminile è andata alla compagna di squadra del Chiaro, Tessa Kortekaas, entrambi al Cannondale ISB, grande specialista delle corse a tappe che porta dopo Swiss Epic e Rally di Sardegna anche la maglia della generale della Titan Desert Almeria.