Fréjus (Francia): Alla Roc d'Azur è già da mercoledì che si è iniziato a correre con la Génération Roc ma per noi che siamo amanti delle competizioni ad alto livello, oggi era un giorno importante. C'era la Roc Marathon che è scattata alle 7:30 con i concorrenti scaglionati in cinque gruppi.
Nonostante gli 84 km e i 2.300 metri di dislivello nessuno è riuscito a fare la differenza e dopo essere passati sulla spiaggia in sei si sono presentati sul pratone di Base Nature dove c'era l'arrivo.
In realtà a giocarsela fino all'ultimo centimetro e con il cuore in gola per l'adrenalina che circolava a 1000 all'ora, sono stati solo in tre e dopo 3 ore 46' 20'' ad avere la meglio è stato l'austriaco Daniel Geismayr (Centurion) che con un colpo di reni è riuscito a precedere il campione d'Olanda Hans Becking (DMT Racing team) e l'estone Peeter Pruss (Torpado Sudtirol International). Quella dell'austriaco è la seconda vittoria in Francia, ci era già riuscito nel 2017.
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Alle loro spalle sono arrivati il campione di Russia Alexey Medvedev (Cicli Taddei), quello del mondo Leonardo Paez e il suo compagno di squadra, il colombiano Diego Arias Cuervo (Giant Polimedical). Completano la top ten il terzetto della Wilier 7C Force, formato da Tony Longo settimo e primo degli italiani in 3 ore 51' 08", il campione norvegese Ole Hem e Johnny Cattaneo. Decimo l'ex campione del mondo Alban Lakata. 15° Riccardo Chiarini, 17° Juri Ragnoli.
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La gara femminile è stata invece vinta dalla lituana "Kata" Sosna (Torpado Sudtirol International) in 4 ore 42' 14''. É stata affiancata sul podio dalla slovena Blaza Pintaric e dalla francese Margot Moschetti. Quarta la piemontese Costanza Fasolis (+17' 32'').
Siamo in attesa delle classifiche ufficiali.
Photo ©A.S.O. / Aurelien_vialatte