Alla Val Seriana Marathon quest'anno brindano Daniele Mensi e Mara Fumagalli

Quest'anno si è corso su un tracciato completamente rinnovato. Una doppia caduta ha tolto dalla mischia Salerno e Deho, finiti al pronto soccorso. Dietro a Mensi, Cattaneo e Righettini. La gara femminile è firmata anche quest'anno dalla campionessa d'Europa Mara Fumagalli.

di Redazione, dom 25 ago 2019 17:18

Nembro (BG): La terza edizione della Valseriana Marathon è una delle manifestazioni che lo scorso mese di maggio aveva dovuto fare i conti con le avverse condizioni meteo e che gli organizzatori (GS Marinelli e Promo Serio) erano stati costretti ad annullare. Erano stati veloci nel trovare una nuova data, l'ultima domenica di agosto.

Val Seriana Marathon

Oggi 25 agosto, a tre mesi dalla data originariamente scelta, con condizioni meteo diametralmente opposte (caldo e sole), finalmente si è potuta disputare. Come l'anno scorso i concorrenti si sono ritrovati presto in Piazza della Libertà e poi hanno iniziato ad entrare in griglia per prepararsi alla partenza, prevista per le nove dalla adiacente via Roma.

Ad attenderli c'era un percorso sempre disegnato da Marzio Deho, ma completamente rinnovato. La distanza era stata ridotta a 45 km, presentava 1.950 metri di dislivello ed era tracciato tutto sul versante sinistro della Val Seriana.

I primi 30 chilometri erano completamente nuovi, questo per evitare problemi in caso di fango. Dopo i primi due strappi iniziali c'è stato un avvicinamento ondulato alla temuta salita in val Gru verso i 1.350 del monte Poieto.

Dopo circa un'ora di gara al comando da solo e in scioltezza c'era Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan), seguito dall'altro scalatore, il ligure Cristiano Salerno (Bike Innovation), in terza posizione c'era un Johnny Cattaneo (Wilier 7C Force) che sembrava affaticato, lui è uno che preferisce spingere di potenza e quando la salita si impenna troppo, non fa i salti di gioia.

Johnny Cattaneo alla Val Seriana Marathon

Da soli alla spicciolata passavano nell'ordine: il trentino Andrea Righettini (Olympia), Daniel Tassetti (Todesco), Marzio Deho (Olympia), il piemontese Adriano Caratide (SIXS Boscaro) e il primo degli amatori, Mattia Finazzi (Lissone MTB).

Noi che abbiamo seguito la corsa, dopo aver lasciato Ganda (1.100 mt) abbiamo preso la cementata che a piedi, passando per l'osservatorio astronomico, ci ha portato in cima al Monte Poieto.

Nel punto dove ci siamo posizionati mancavano ancora 2 km al GPM. Ci siamo spostati verso il single track che portava ad una Baita, dietro la quale passava la Val Seriana Marathon. Davanti non era cambiato niente, al comando sempre da solo Mensi, seguito da Salerno, Cattaneo e Righettini.

DEHO E SALERNO FINISCONO AL PRONTO SOCCORSO

Visti passare i primi, siamo tornati indietro e in lontananza, a fianco della strada che portava alla baita, abbiamo visto la figura di Cristiano Salerno fermo a terra e con a fianco la sua bici. Pensavamo avesse forato.

Qualche istante dopo abbiamo capito cosa gli fosse successo. Dalla sinistra della baita è sbucato Marzio Deho seguito da Adriano Caratide. Ad un certo punto il tracciatore della Val Seriana Marathon ha perso il controllo della sua bici (foto in basso) ed è andato a schiantarsi prima su un albero che c'era a sinistra della strada e poi su quello successivo che ha arrestato la sua corsa.

Ne lui, ne Salerno, si erano accorti che l'erba che c'era in mezzo alla strada, tra le due sezioni di ciotolato, forse era umida ma peggio. Nascondeva uno "scalino" di qualche centimetro. Quando Deho ha cercato di spostarsi sulla sua sinistra, la ruota ha toccato lo scalino e lui ha perso il controllo della bici.

Quello che al momento sembrava il più grave, Cristiano Salerno è stato portato all'ospedale di Bergamo con l'eliambulanza (frattura dello sterno e rottura di due vertebre), mentre Marzio Deho è finito al pronto soccorso con l'ambulanza. Ha riportato una frattura alla scapola sinistra e di una costola. A entrambi vanno i nostri migliori auguri di una pronta guarigione, Salerno l'abbiamo poi incontrato all'ospedale e ci sembrava tranquillo.

L'EPILOGO

La corsa è proseguita regolarmente, negli ultimi 22 chilometri che riportavano la corsa verso fondovalle, Johnny Cattaneo si avvicinava al fuggitivo Daniele Mensi, però sul tratto ondulato finale il portacolori del Soudal Lee Cougan, accortosi della minaccia, rialzava il suo ritmo e si presentava da vincitore in via Roma a Nembro. Completava i 45 chilometri in 2 ore 15 minuti e 23 secondi.

Piazza d'onore per Cattaneo, che tagliava il traguardo con un gap di 1 primo e 23 secondi, terzo il trentino Andrea Righettini che il pubblico ha dovuto attendere per una decina di minuti. Seguivano Adriano Caratide e Simone Linetti. Due amatori nella top ten di giornata, nono Mattia Finazzi (Lissone MTB) e decimo Simone Colombo (KTM Protek Dama).

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE

1 MENSI DANIELE | SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 1 EL 2H15:23

2 CATTANEO JOHNNY | WILIER 7C FORCE 1 EL 2H16:46

3 RIGHETTINI ANDREA | G.S.CICLI OLYMPIA 1 EL 2H25:16

4 CARATIDE ADRIANO | ASD SIXS BOSCARO 1 EL 2H27:16

5 LINETTI SIMONE | GIANT LIV POLIMEDICAL 1 EL 2H30:12

6 VALFRÈ GIULIO | VIGOR REDMOUNT FREEDOM TO RIDE 1 EL 2H31:17

7 BERETTA MATTIA | KTM PROTEK DAMA 1 JU 2H34:54

8 GARRY ROJAS FELIPE RODRIGO | FEDERACION CICLISTICA DE CHILE 1 EL 2H34:54

9 FINAZZI MATTIA | LISSONE MTB ASD 1 EM2 2H35:22

10 COLOMBO SIMONE | KTM PROTEK DAMA 1 M3 2H35:34

11 MANZI JONATHAN FRANCESCO | MTB PARRE 1 EM2 2H36:12

12 VAIRA CRISTIAN | PAVAN FREE BIKE ASD 1 EM2 2H36:30

13 PENNA MATTIA | ASD SIXS BOSCARO 1 EL 2H36:49

14 MORETTI STEFANO | PAVAN FREE BIKE ASD 1 EM2 2H39:17

15 LANZI STEFANO | LISSONE MTB ASD 1 M3 2H39:19

La Val Seriana Marathon in versione rosa è stata dominata dal primo all'ultimo chilometro dalla lecchese Mara Fumagalli (Focus XC Italy team) che dopo il successo conquistato lo scorso anno a Nembro, oggi è tornata ma con una maglia prestigiosa, quella di campionessa d'Europa. Il suo è stato un bis, ha pedalato i 45 chilometri, fermando il cronometro di Tagracer sul tempo finale di 2 ore 51' 15'', che le è valso il 35° posto nell'assoluta generale.

La seconda posizione se l'è conquistata con onore Costanza Fasolis, la piemontese del team Giant Liv Polimedical (+4' 28''), terza ad oltre 20 minuti Martina Guerrera (MTB Increa Brugherio).