La Dolomiti Superbike è di Martin Stosek e Mara Fumagalli

La salita finale a Pratopiazza è stata decisiva in tutte le quattro gare, la maschile e femminile sul marathon di 113 km e anche sul granfondo previsto sulla distanza di 60 km. Podio straniero tra gli uomini mentre nella corsa femminile l'ha spuntata la solita Mara Fumagalli. Sul corto festeggiano Stefano Valdrighi e Chiara Burato.

Villabassa (BZ): É finita anche l'edizione numero 25 della Südtirol Dolomiti Superbike, la marathon che da sempre riesce a catturare l'attenzione di un numero esorbitante di partecipanti (circa 4.000).

 

 

Lo spettacolo lo danno i top rider che pedalano a tutta birra là davanti ma in realtà sono gli amatori il polmone pulsante di questa manifestazione che gli organizzatori, guidati da Kurt Ploner, sono riusciti a trasformare in un vero e proprio Happening, con l'arrivo gremito di gente e l'accesso al paese bloccato già dal giorno prima. 

 

 

I percorsi dell'alta Val Pusteria, disegnati su fondi molto scorrevoli anche quest'anno erano due, molto presto, alle 7:30 sono partiti i più allenati, quelli che hanno scelto il marathon. Questo per loro voleva dire pedalare per 113 chilometri, dopo un'ora e un quarto c'è stata la seconda partenza. Sono scattati tutti i corridori che avevano optato per il "corto", ossia la granfondo di 60 chilometri.

 

 

Stranamente oggi non sono partiti a tutta, infatti dopo 32 km quando la Dolomiti Superbike è scesa a San Candido è passato un gruppone composto da 23 rider, ma il bello stava per iniziare poco dopo. Ad attenderli c'era la salita più lunga di tutta la gara, in poco meno di 10 km, la corsa è salita oltre quota 2.000 arrivando sul Monte Elmo che si trova al confine con l'Austria. Il colombiano Leo Paez e il campione d'Europa Tiago Ferreira hanno cambiato passo ed hanno scollinato con un minuto di vantaggio su Ragnoli e i due cechi Hynek e Stosek. Mensi li seguiva a vista. Un gruppo di otto era dietro ma aveva accumulato un notevole ritardo, 2 minuti e 40 secondi.

 

 

A Sesto, dopo 60 chilometri i due fuggitivi avevano 50 secondi di vantaggio sul quartetto inseguitore che a Dobbiaco (75km) aveva ridotto il gap ma aveva perso Ragnoli che era scivolato in sesta posizione a causa di una foratura e pedalava da solo. Si era nella parte del tracciato molto veloce e in dieci chilometri Mensi, Stosek e Hynek sono riusciti a chiudere il gap sui due battistrada. 

 

Quindi ai piedi dell'ultima salita, quella che in 6/7 km portava a Prato Piazza, erano in cinque. Tutti sapevano che proprio su questa scalata si sarebbe decisa questa 25esima edizione della Dolomiti Superbike. Martin Stosek è arrivano in cima con 40 secondi di vantaggio su Leo Paez e 52 su Hynek. Poi è passato da solo Ferreira mentre Ragnoli è riuscito a rientrare su Mensi.

 

Gli ultimi 10km erano tutti in discesa e portavano al traguardo di Villabassa dove per primo entrava trionfante Martin Stosek che fermava i cronometri di Datasport sul tempo finale di 4 ore 27' 4''. Vi domanderete, ma chi è Martin Stosek?

 

 

Anche noi ce lo eravamo domandati quando in maggio aveva vinto la Capoliveri Legend Cup, oggi non più. Ha fatto due apparizioni in Italia ed entrambe le volte ha vinto. Corre con la nuova squadra di Kristian Hynek (Vitalo Future Cycling) che ha dovuto allestirla dopo la chiusura del team Canyon Topeak. Proprio quest'ultimo è andato a conquistarsi la seconda posizione sorpassando Paez in discesa.

 

 

Quarto e quinto posto per i primi due italiani, Juri Ragnoli - "Oggi ho bucato nel punto peggiore per forare, a Dobbiaco prima della lunga ciclabile. Poi nel finale ho fatto una grande rimonta arrivando a 10 secondi dal podio. Sono deluso perché la condizione c'era e volevo far vedere il mio reale valore." - e Daniele Mensi che sono arrivati insieme dopo 1' 51''. Seguivano nell'ordine: Ferreira, il campione italiano Porro, il colombiano Arias Cuervo, l'olandese Hans Becking e "Nando" Casagrande.

 

Ordine d'arrivo ufficioso 113 km maschile

1. Stosek Martin - CZE - Vitalo Future Cycling 4:27.04,7 
2. Hynek Kristian - CZE - Vitalo Future Cycling +35,8 
3. Paez Leon Hector Leonardo - COL - Giant Liv Polimedical +1.42,2 
4. Ragnoli Juri - Scott Racing team +1.51,8
5. Mensi Daniele - Soudal Lee Cougan +1.52,4 
6. Ferreira Tiago - POR - DMT Racing Team +3.06,3 
7. Porro Samuele - Trek Selle San Marco +5.32,4 
8. Arias Cuervo Diego Alfonso - COL - Giant Liv Polimedical +6.51,1 
9. Becking Hans - OLA - DMT Racing team +8.28,5 
10. Casagrande Francesco - Cicli Taddei +8.28,8 
11. Lakata Alban - AUT - Bulls +9.19,9   
12. Ferraro Damiano - Trek Selle San Marco +9.28,8 
13. Hem Ole - NOR - Wilier 7C Force +12.01,3 
14. Salerno Cristiano - Bike Innovation +13.56,1 
15. Cominelli Cristian - Soudal Lee Cougan +18.24,7   
16. Longa Mattia - Scott Racing team +19.16,2 
17. Paulissen Roel  +21.18,5 
18. Rebagliati Marco - Wilier 7C Force +22.04,9 
19. Dias Jose - POR - DMT Racing team +22.47,6 
20. De Bertolis Massimo - Wilier 7C Force +25.10,0 

 

 

Come nella gara maschile a decidere la Dolomiti Superbike è stata l'ascesa finale al GPM di Prato Piazza perché per i precedenti 90 chilometri c'era stato un grande equilibrio tra la campionessa d'Italia e d'Europa Mara Fumagalli (Focus XC Italy team) e le due straniere, la lituana Kata Sosna e la slovena Blaza Pintaric.

 

 

Quei 7/8 chilometri hanno deciso il podio finale, la Fumagalli che è arrivata in cime con 23 secondi di vantaggio sulla slovena, ha poi incrementato il suo margine nella discesa finale. A Villabassa la lecchese è arrivata dopo aver pedalato per 5 ore 28' e 57'', seconda la Pintaric a poco più di un minuto e terza la Sosna (+2' 41'') che sulla salita finale aveva perso contatto dalle prime due. Quarta Elena Gaddoni (Cicli Taddei) che ha fatto tutta la gara da sola, sempre nella stessa posizione, ossia alle spalle due tre fuggitive.

 

 

Ordine d'arrivo ufficioso 113 km femminile

1. Fumagalli Mara (Focus XC Italy team) 5:28.57,0 
2. Pintaric Blaza - SLO - (Pintateam) +1.08,8 
3. Sosna Katazina - LIT - (Torpado Sudtirol) +2.41,7 
4. Gaddoni Elena (Cicli Taddei) +6.47,8   
5. Pichlikova Jana - CZE (Kross Bike) +21.38,1 
6. Schwing Katrin - GER - (Katrin Schwing-Trek Domatek) +30.08,5 
7. Scipioni Silvia (Cicli Taddei) +31.15,5 
8. Steger Elisabeth (Bike Innovation) +37.46,9 
9. Cleiren Veerle  - SPA - +46.49,1 
10. Hühnlein Birgitt (GER) +46.51,4

 

Il gruppo di corridori che aveva optato per la Granfondo a metà gara era comandato dall'intramontabile Martino Fruet, affiancato dal veneto Nicola Taffarel e dal toscano Stefano Valdrighi che però poi sono stati ripresi dai tre corridori altoatesini: Klaus Fontana, Michael Wohlgemuth e Simon Schupfer. Quest'ultimo li ha staccati sulla salita a Prato Piazza ma nella discesa che portava al traguardo di Villabassa deve avere avuto problemi, visto che ha chiuso la gara al 38° posto. A vincere ci ha invece pensato Stefano Valdrighi, ragazzo che corre con la maglia bianco - rossa del Soudal Lee Cougan Racing team. Secondo a 26 secondi Taffarel, terzo Fruet a 1' 15''.

 

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Ordine d'arrivo ufficioso 60 km maschile

1. Valdrighi Stefano 1994 SOUDAL LEECOUGAN MTB 2:15.39,8 
2. Taffarel Nicola 1999 Torpado Ursus  +26,3   
3. Fruet Martino 1977 Team Lapierre-Trentino +1.15,3 
4. Fontana Klaus 1973 TORPADO-Südtirol MTB.+2.43,5   
5. Wohlgemuth Michael 1998 WILIER FORCE 7 C +3.22,9 
6. Brancati Alberto 1999 UC CAPRIVESI  +9.06,3 
7. Ferrero Simone 1987 NEW BIKE 2008 RACING+9.08,0
8. Schweiggl Johannes 1987 RH RACING KRONPLATZK +9.10,3 
9. Ridolfi Riccardo 1992 CIB MONTANINI ECO FU.+9.13,3 
10. Paghera Mattia 1999 New Bike 2008 Racing +9.27,2 

 

 

Tra le donne in fuga per più di metà gara c'è stata Anna Oberparleiter che però sulla salita finale è stata sorpassata dalla scalatrice veronese Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis) che quest'anno si è tolto un'altra bella soddisfazione. Terzo posto per Sandra Mairhofer che nella discesa finale ha passato Greta Pallhuber.

 

Ordine d'arrivo ufficioso 60 km femminile

1. Burato Chiara - OMAP CICLI ANDREIS  2:44.24,1 
2. Oberparleiter Anna - TEAM LAPIERRE-TRENTI.. +2.25,3 
3. Mairhofer Sandra - RH RACING KRONPLATZK.. +6.17,1 
4. Pallhuber Greta - ASV ST Lorenzen Rad  +14.08,6 
5. Guidolin Nicol - ASD GRUPPO VULKAN MTB  +14.46,4 
6. Ursch Klara - Skiclub Tscherms  +21.15,7
7. Sabbatani Ilaria - BIKE INNOVATION TEAM  +24.02,3
8. Huber Silvia - +26.27,0 
9. Schwingshackl Thea -  +26.56,1 
10. Tanner Franziska - Bike Club Neumarkt  +28.07,3 

 

 

Photo ©Dolomiti Superbike | ©Newspower.it

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