La Valle Camonica BIKEnjoy è per la seconda volta di Roberto Baccanelli

Record di iscritti (871) e partenti (754) alla granfondo corsa sull'Altopiano del Sole. Nonostante le previsioni meteo annunciassero pioggia è stata una bella giornata. Valentina Garattini ha dettato legge nella gara femminile.

di Aldo Bertoni, dom 07 lug 2019 13:10

Borno (BS): Finalmente sull'altopiano del sole, dopo aver tanto seminato per 5 anni, prima con la Enjoy Altopiano del Sole e poi con la X-Bionic Cup, quest'anno con la seconda edizione della Valle Camonica BikEnjoy, sono riusciti a trovare la formula che ha permesso alla manifestazione di Borno di decollare, catturando l'attenzione di un numero importante di biker.

Se il nocciolo duro dei partecipanti, lo scorso anno era rappresentato dai biker che seguono il Brixia Adventure MTB, quest'anno l'organizzatore Matteo Pedrazzani con il suo Staff (ASD Adventure team) è riuscito ad inserire la granfondo anche nei circuiti Easy Cup MTB (450 abbonati) e Coppa Lombardia raggiungendo la ragguardevole cifra di più di 871 iscritti.

Praticamente più del doppio delle passate edizioni anche quando la corsa aveva altri nomi. A spingere sull'acceleratore ci ha pensato anche l'innovativa formula di iscrizione, unica nel suo genere in Italia, pensata per soddisfare tutte le esigenze.

Partendo dal pacchetto basico chiamato Fast (di fatto la sola partecipazione alla gara, adatta a chi torna subito a casa), c'erano altre 5 opzioni comprendenti diversi servizi quali: custodia bici standard ma anche deluxe, pasta party extreme, spongada party, numero personalizzato, tanti gadget. Negli ultimi giorni gli organizzatori hanno dato un ulteriore stimolo alla partecipazione, tutti i Finisher sapevano che a fine gara avrebbero ricevuto un paio di calze UYN.

La sveglia o meglio l'apposita app presente sullo smartphone, ha suonato molto presto perchè, dopo aver effettuato la verifica della tessera, nella parte alta del paese, presso il Pattinaggio, bisognava scendere in piazza Giovanni Paolo II. Smentite alcune previsioni meteo che parlavano del rischio pioggia, il cielo era azzurro e la giornata era bellissima.

Era lì che i concorrenti dovevano posizionarsi nelle griglie, ubicate nelle 3 strade che convergono sulla piazza a formare quasi una stella. In pole position c'erano le maglie azzurre dei leader del Brixia Adventure MTB e quelle verdi della Easy Cup MTB. A iscrizioni chiuse abbiamo saputo dallo staff di TagRacer che questa mattina si sono presentati in una trentina e che complessivamente i partenti avevano raggiunto quota 754.

L'ora X è scattata alle 9:30 in punto, con i concorrenti scaglionati su tre gruppi, distanziati di pochi minuti. Tutti sapevano di dover pedalare per 47 km, affrontando un dislivello di 1.700 metri, scalando prima il Passo Mignone e poi i Monti di Cerveno.

La gara

La prima parte del percorso della Valle Camonica BikEnjoy era adatta agli scalatori, in 13 chilometri, passando per l'incantevole Lago di Lova, portava fino ai 1.550 metri della cima del Monte Mignone, raggiunta nel finale, passando su una cementata con pendenze che a tratti raggiungono il 30%.

In cima scollinava per primo l'altoatesino Armin Dalvai, corridore del Velo Club del Garda, alle sue calcagna c'era il camuno Roberto Baccanelli ma anche lui tesserato per una squadra di Verona, il team Todesco. Il terzo a passare era Cristian Vaira (Pavan Free Bike), quindi il bergamasco Mattia Finazzi (Lissone MTB) e l'emiliano Marco Pini (Chero Group Team Sfrenati).

Terminata la scalata la Valle Camonica BikEnjoy, attraverso una nuova discesa più facile di quella delle passate edizioni, passando presso malga Plagne è scesa verso Villa di Lozio (20km). Una foratura ha costretto allo stop forzato Vaira che così non è potuto lanciarsi alla caccia dei due fuggitivi, anzi del fuggitivo visto che nella discesa Baccanelli è riuscito a staccare Dalvai.

A questo punto chi voleva fare la differenza lo poteva fare, iniziava infatti la salita tutta pedalabile che in 3km portava verso i Monti di Cerveno. Dalvai si è riportato sotto Baccanelli e l'aveva nel mirino. Si proseguiva passando per una vecchia cava dismessa si riscendeva verso Laveno di Lozio e raggiungendo poi il fondovalle dove c'è il fiume Lanico. Una foratura sul posteriore ha costretto Dalvai a fermarsi per la riparazione. Qui la Valle Camonica BikEnjoy aveva raggiunto il punto più basso di tutta la gara (750 mt.).

Gli 8/9 chilometri che via Pat e Ossimo portavano al traguardo di Ossimo, erano tutti in salita. In una piazza gremita all'inverosimile, dopo 2 re 13' 26'' si è presentato da solo e per il secondo anno consecutivo Roberto Baccanelli, accolto dallo sparo di una "cannonata" di coriandoli.

Dietro Dalvai nonostante la foratura è riuscito a mantenere la seconda posizione, arrivando a Borno con un gap di quasi cinque minuti.

Per salire sul terzo gradino del podio c'è stato un bel duello tra Marco Pini e Mattia Finazzi, alla fine ha avuto la meglio il corridore con la maglia verde di leader della Easy MTB Cup. Completava la top five Enzo Gnani. Poco dopo si sono sentite sulla schiena delle gocce molto grosse e ha iniziato a piovere forte, ma dopo poco per fortuna ha smesso ed è tornato a splendere il sole.

In campo femminile abbiamo visto Valentina Garattini (Niardo for Bike) passare per prima al lago di Lova, seguita a brevissima distanza da Simona Cè (MTB Pertica Bassa) e più staccata c'era Anna Ongaro (Cicli Jolly). Le posizioni non sono più cambiate fino al traguardo che la Garattini ha tagliato trionfalmente dopo 2 ore 49' e 57'', la Cè è arrivata dopo un paio di minuti mentre si sono dovuti attendere più di dodici minuti per vedere la Ongaro tagliare il traguardo di Borno. Tutte le altre sono arrivate staccatissime.

Per chi segue il Brixia Adventure MTB, ora c'è una pausa estiva lunga due mesi, ci si ritroverà il 1 settembre a Soprazocco di Gavardo per correre la Soprazocco Bike.