Alla Lessinia Legend nemmeno fulmini e grandine fermano Alexey Medvedev

Come nel 2017 anche quest'anno il meteo ha fatto soffrire corridori e organizzatori. Questi gli ingredienti dell'Extreme: 100km, pioggia, freddo, grandine, fulmini, vento e alla fine il sole. Il russo vince per la terza volta (2006, 2018, 2019). In ambito femminile a festeggiare per il secondo anno consecutivo ci ha pensato Chiara Burato. Sul Classic affermazioni di Michele Zordan e Enrica Furlan.

Bosco Chiesanuova (VR): Ieri sabato 22 giugno in una giornata certamente con il meteo dalla propria parte si è corsa la ventiduesima edizione della Lessinia Legend, la storica gara sulle long distance che quest'anno ha attraversato i territori montani di ben otto paesi della Provincia di Verona.

 

 

Oltre a Bosco Chiesanuova che ha ospitato partenza ed arrivo i due tracciati, quello Extreme (100 km - 3600mt D+) e il Classic (50 km - 1750m. D+) hanno visto i biker pedalare sui monti di  Erbezzo, Roverè veronese, Velo, Selva di Progno, Giazza, Badia Calavena, San Mauro di Saline.

 

Il primo start, dato alle 8:00 ha coinvolto i biker più temerari, quelli che avevano scelto l'Extreme (quelli del Classic sono partiti un'ora dopo) ben consapevoli che la loro sarebbe stata una grande sfida e che sarebbero rimasti in sella per parecchie ore. .

 

 

Basta andare a vedere i tempi dell'edizione 2018 per capire quanto è dura la gara, il russo Alexey Medvedev la concluse in 5 ore 18' e 21'' mentre tra le donne Chiara Burato ci mise 6 ore 38' e 44'' secondi. E loro vanno forte, immaginatevi un amatore medio quante ore resta incollato alla sua sella. Gli arrivi iniziano dopo l'ora di pranzo e continuano per tutto il pomeriggio. E a rendere ancora più dura la gara ci ha pensato Giove Pluvio, come in tutto il nord Italia pioveva.

 

Tra i partenti spiccavano le maglie verdi dei leader del circuito Bike World Zerowind ieri al suo quarto appuntamento dopo Tregnago, Galzignano Terme e San Giovanni Ilarione.

 

 

A 12 mesi di distanza, con condizioni meteo ben diverse ma simili a quelle dei 2017, è come se il tempo non fosse trascorso. Sul trono della Lessinia Legend Extreme sono saliti anche quest'anno il top rider della Cicli Taddei e Chiara Burato, la veronese della Omap Cicli Andreis.

 

Abbiamo sentito Alexey Medvedev e dal suo racconto capirete che la sua non è stata una passeggiata: "Ieri mattina mentre stavo facendo il riscaldamento mi sono accordo che la batteria del cambio wireless SRAM AXS che ho sulla mia Specialized Epic, era quasi scarica. Con questo handicap sono partito ma mi hanno staccato tutti perchè potevo usare solo il rapporto agile. - ci racconta il campione d'Europa. 

 

 

Sembrava una giornata no ma sulla salita che portava alla Bocca di Selva c'era ad attenderlo il suo salvatore, il suo mentore Claudio Prando che era andato a casa sua (Alexey abita in Veneto) a recuperare la batteria delle bici da corsa. "Dove l'ho trovato io c'erano 7 gradi, era in corso un forte temporale e grandinava. Gli ho cambiato la batteria e gli ho detto: adesso Alexey vai a vincere."

 

E come è finita torna a raccontarcelo Medvedev: "Durante la gara il meteo è stato inclemente. Pioggia, vento, nebbia, freddo, ha tempestato 3 volte e cosa incredibile ma vera alla fine sono arrivato con il sole. Molto tecnico e duro, segnato molto bene dagli organizzatori. La prima parte in teoria era scorrevole ma è stata una avventura, per il diluvio facevo fatica a vedere la strada con l'acqua che l'aveva trasformata quasi in un fiume. Dopo circa 70km, credo sulla salita che portava a San Valentino sono riuscito a riprendere Marzio Deho che era in fuga e dopo averlo passato sono rimasto da solo fino al traguardo."

 

 

Alexey quest'anno ci ha messo 5 ore 20 minuti e 47 secondi a completare i 100 durissimi chilometri di questa Lessinia Legend "Extreme" in tutti i sensi. L'Highlander bergamasco Marzio Deho (Olympia Factory team) anche quest'anno come l'anno scorso si è dovuto accontentare della seconda posizione.

 

"Condizioni da tregenda oggi alla Lessinia Legend che nelle prime 2 ore di corsa é stata condizionata dal maltempo. Strade sterrate come fiumi, freddo, grandine, fulmini e saette con un percorso già di per sè molto impegnativo e tecnico. - scrive il bergamasco su Instagram.

 

 

A noi di pianetamtb.it ha dato qualche ulteriore dettaglio: "Con un percorso così lungo e tecnico ho fatto la gara con il mio passo in modo regolare. Medvedev mi ha ripreso e staccato negli ultimi 25/30km dopo che i problemi che ha avuto a inizio gara con la batteria del cambio così ho chiuso con un bel secondo posto."

 

Ha completato il podio Nicolò Zoccarato, giovane l'elite della OMAP Cicli Andreis che quest'anno si è messo in bella mostra in diverse gare come ad esempio la Soave Bike di fine maggio.

 

 

Hanno completato la top five due amatori trentini, il Master 1 Mattia Lorenzetti (Giuliani) e il Master 4 Claudio Segata (Todesco). Che la Lessinia Legend è Extreme lo vediamo anche nei distacchi, tra il primo e il decimo c'è un gap di quasi un'ora.

 

ORDINE D'ARRIVO EXTREME MASCHILE UFFICIOSO

1 MEDVEDEV ALEKSEI A.S.D. CICLI TADDEI EL 5:20:47
2 DEHO MARZIO G.S.CICLI OLYMPIA EL 5:25:47
3 ZOCCARATO NICOLO' OMAP CICLI ANDREIS EL 5:43:55
4 LORENZETTI MATTIA GIULIANI CICLI ARCO M1 6:08:54
5 SEGATA CLAUDIO TEAM TODESCO M4 6:08:55
6 LONATI MATTEO MDL RACING CREW A.S.D. M1 6:14:17
7 BRAVACCINI MATTEO COMERO BIKE M2 6:15:24
8 PAESANTI RICCARDO SORRISO BIKE TEAM M4 6:17:59
9 ZANIER MAURO SPEZZOTTO BIKE TEAM M3 6:20:05
10 NARDI EMANUELE TEAM PIAZZA 2000 VALCHIAMPO M1 6:20:18
11 DALLA VALLE DENIS TREVIMAC BIKE TEAM M2 6:20:36
12 DAL LAGO MAURO LUCIANO TREVIMAC BIKE TEAM M4 6:21:30
13 CAPPONI ANDREA CARISMA TEAM M1 6:21:34
14 MAZZUCCHELLI SAMUEL CYCLING TEAM VERGIATE A.S.D. M1 6:27:41
15 FILIPOZZI KEVIN BIKE EVO EL 6:28:21
16 EL GHARBI DRISS BIKE EVO ELMT 6:28:29
17 BOLLO ANDREA TEAM TODESCO M4 6:31:25
18 STEFANINI STEFANO FOCUS XC ITALY TEAM EL 6:32:26
19 FOPPOLI STEFANO CICLI BETTONI COSTA VOLPINO M2 6:38:08
20 SANDONÀ LUCA KTM TORRE BIKE M1 6:40:18

 

 

La maglia della OMAP Cicli Andreis che abbiamo trovato sul terzo gradino del podio maschile la ritroviamo anche in quello femminile ma questa volta sul podio più alto. E' Chiara Burato, una habituè dei podi, la vincitrice della Lessinia Legend Extreme riservata alle donne. Il suo è un bis dal momento che aveva già festeggiato l'anno scorso. Ha chiuso i 100 km in 2 ore 2' 24'', staccando di mezz'ora la bergamasca Simona Mazzucotelli, terza Silvia Daniele.

 

ORDINE D'ARRIVO EXTREME FEMMINILE UFFICIOSO

1 BURATO CHIARA OMAP CICLI ANDREIS DE 7:02:24
2 MAZZUCOTELLI SIMONA G.S. MASSI' SUPERMERCATI DE +30:41
3 DANIELE SILVIA ASD POL NOB CLUB W1 +1:00:21
4 BULDRINI BARBARA VISERBA BIKE TEAM ASD W2 +3:28:31

 

ORDINE D'ARRIVO CLASSIC MASCHILE UFFICIOSO

 

1 ZORDAN MICHELE METALLURGICA VENETA - GT TREVISAN M1 2:55:07
2 ANDREIS AGOSTINO OMAP CICLI ANDREIS M3 +3:28
3 BAZZANELLA MICHELE TEAM TODESCO M5 +4:23
4 MOTALLI FABIO TEAM LNC-JOLLY WEAR ELMT +6:50
5 MARCHETTI MARCO TEAM RC CORTE FRANCA ASD M2 +8:30
6 TAGLIAFERRO MIRCO A.S.D. CICLI ROSSI M3 +8:56
7 CUSINATO GIOVANNI TREVIMAC BIKE TEAM M3 +10:37
8 ARICI SIMONE FM BIKE FACTORY TEAM M2 +11:24
9 GUARDINI RICCARDO S.C. BARBIERI M1 +11:51
10 BELLOTTI FRANCESCO ALE CIPOLLINI M3 +14:41
11 MONDIN ANDREA V.C. SCHIO A.S.D. M3 +14:47
12 TOMASI MICHELE TREVIMAC BIKE TEAM M2 +18:37
13 RIGHETTI SIMONE FM BIKE FACTORY TEAM M1 +18:58
14 ZAMPEDRI LUCA TEAM TODESCO M3 +19:05
15 FAEDO NICOLA TEAM PIAZZA 2000 VALCHIAMPO M4 +19:24
16 BORTOLI ANTONIO A.S.D. CICLI ROSSI M5 +21:36
17 POLONIO GIANLUCA ASD SAN BORTOLO M5 +22:16
18 MARCATO FABIO ASD TEAM RDB CYCLING M1 +23:45
19 MARITAN LUCA ASD SAN BORTOLO M2 +24:15
20 MANFRIN GIANNI A.S.D. TEAM ESTEBIKE ZORDAN M6 +25:15

 

ORDINE D'ARRIVO CLASSIC FEMMINILE UFFICIOSO

1 FURLAN ENRICA SPEZZOTTO BIKE TEAM W1 3:21:38
2 FAGHERAZZI IRENE TEAM TODESCO W1 +56:36
3 FOSCHIA DEBORA ASD CAPODIVENTO MTB ARTEGNA EWS +1:27:23
4 FERIOLI VALERIA UISP COMITATO TERR.LE PARMA W2 +2:13:51
5 MIGLIORINI LISA KM SPORT ASD W1 +2:16:15
6 DOVCENCO LILIA CC RACING ASD W2 +3:48:57
7 LIVERANI MARIA CC RACING ASD W2 +3:48:57

 

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