IL GIRO COMPLETO DEL TRACCIATO XCO DELLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

I colleghi francesi di Vojo Mag hanno messo una GoPro sul petto di Adrien Boichis e lo hanno spedito, insieme a Victor Koretzky, a fare un full lap del tracciato XCO di Parigi 2024. Approfittiamo del video per analizzare questo tracciato!

Victor Koretzky e Adrien Boichis, insieme alla rivista Vojo Mag, sono andati a Saint-Quentin-en-Yvelines a provare il tracciato olimpico di Parigi 2024 e hanno pubblicato il video per intero. Sono sulla collina di Elancourt che ospita il percorso perché domenica 24 settembre ospita il Test Event, in Francia c'è anche la nostra nazionale.

 

 

Da questo primo giro si capisce che la gara olimpica si svolgerà su un terreno tipo sabbietta, quella tipica dei parchi cittadini di Parigi, per la maggior parte del tempo, con strade ampie e con tanta possibilità di superare, anche nei tratti tecnici visto che le linee da scegliere sono tanto e diverse. Pochi passaggi tecnici davvero, ma qualcosa di piccante c'è, così come anche un po' di features artificiali fatte per lo spettacolo, come un drop piuttosto alto nella seconda discesa.

 


Il tracciato inizia praticamente subito con la salita più lunga, 2‘30", il terreno è compatto e veloce, ma le pendenze sono piuttosto ripide, soprattutto nella parte centrale. Una volta scollinato inizia un falsopiano in discesa molto veloce, rock garden, un doppio e inizia la discesa, sempre molto ampia stile bike park con sponde paraboliche, qualche doppio e whoops. Nella parte centrale della discesa c'è un tratto tecnico con due gradoni su rocce piuttosto grossi che ricordano un po' i passaggi sulle rocce del mondiale di Glasgow.


Dopo di che il sentiero si stringe un po', non è più largo come prima, si entra più nel bosco e il fondo è leggermente più naturale, con qualche rock garden e curve strette. La velocità è alta, curve controcurve e lunghe paraboliche, anche un altro drop su rocce da copiare per poi tornare a fare velocità sul fondo sempre molto battuto e veloce. Prima di arrivare alla feed zone un salto, uno step-down per la precisione e un piccolo doppio, da lì in poi tratto in pianura dove ci sono i box.

 

 

Si è a circa 1/3 di gara. Seconda salita, più naturale, sottobosco sempre con tantissime linee da scegliere, qui si è in single track però. Nella prima parte non c'è una grossa pendenza, ma continui cambi di ritmo. Poi si ritorna sulla strada battuta iniziale per immettersi in un tratto molto veloce con qualche rock garden da saltare o passare in velocità. Si riprende la salita, sempre sullo stesso terreno compatto e veloce, alcuni tratti di forte pendenza e sempre più di una linea da scegliere. Qui non è una salita continua, a tratti spiana poi torna a impennarsi con tornanti sempre piuttosto larghi e che permettono di fare velocità.


Si entra in un tratto di discesa su terreno molto scorrevole, ma con tante piccole curve che non permettono di alzare troppo la velocità e il sentiero è in single track quindi chi è davanti decide il ritmo. A 2/3 di gara si riprende un altro breve tratto di salita, tornanti con pendenza importante alternati da tratti che spianano e dove si può alzare il ritmo per poi ritornare sulla larga strada battuta che porta al punto più alto del tracciato e alla seconda discesa tecnica, quella più impegnativa.

 


L'entrata si può effettuare da una passerella in legno oppure da un drop di un paio di metri in stile RedBull Rampage, per poi affrontare un difficile e tecnico rockgarden molto ripido in discesa e con due curve da affrontare. Forse il pezzo più tecnico del tracciato, ma è breve e si passa subito a un tratto pianeggiante veloce prima sempre su sentiero battuto e poi un pezzo su una passerella in legno fatta per evitare terreno troppo rotto e impraticabile.

 

Altro tratto di discesa in puro stile bike park francese con ampie paraboliche da fare in velocità anche se qui si esce da una e ci si trova due piccoli alberi che vanno evitati aggirandoli, sarà un tratto che coglierà qualcuno impreparato durante la gara... Tratto facile, ma in contropendenza che rende il tutto un po' più piccante per poi entrare nella sezione con i tronchi, ormai tipica di tutti i tracciati XC, per com'è fatta ricorda un po' quella del tracciato di La Thuile di Internazionali d'Italia Series.

 


Tratto velocissimo e largo di trasferimento per entrare nell'ultima parte di discesa con un piccolo drop e delle paraboliche da prendere a Gas Aperto, un doppio davvero lungo e una sezione di curve e controcurve che non rallenta di troppo l'andatura, questa parte è la più veloce di tutto il tracciato.

Si ripassa in zona box per poi affrontare l'ultima parte che presente due salti, il passaggio sopra il ponte e una piccola zona con tronchi bassi che spezzano il ritmo di pedalata. qui il sentiero si stringe e si entra in un tratto mangia&bevi di sottobosco in single track proprio poco prima dell'arrivo quindi se si sarà in volata è importantissimo stare davanti e fare il ritmo.

 

Si esce dal single track e c'è una breve e ripida rampa in salita che scollina a 200 metri dal traguardo, se sarà volata verrà lanciata quindi in una sorta di rampa di lancio in discesa. Velocità folli! Un tracciato che dalle immagini sembra davvero veloce e con continui cambi di ritmo, di quelli dove non rifiati mai e che farà felice il pubblico che guarda, soprattutto in televisione.

 

 

 

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