Tokio 2020: Luca Braidot ha "misurato" il percorso di mtb. Ce lo spiega

Izo - Shizuoka (Giappone): Su Instagram tutte le nazionali di mountain bike presenti ai giochi olimpici di Tokio 2020, anzi è meglio dire tutti i loro top rider, stanno riempiendo i loro profili con video ed immagini di tutte le parti del tracciato che come abbiamo visto presenta una infinità di tratti artificiali.

 

 

Se ieri abbiamo visto che tutti hanno fatto la ricognizione a piedi, oggi è stato il giorno delle tanto attese prove. Luca Braidot era curioso di capire se fosse lo stesso del Test Event preolimpico che si era svolto nel 2019. Lui arrivò terzo dietro allo svizzero Nino Schurter e al francese Victor Koretky.

 

 

COSA NE PENSA LUCA 

"Oggi dopo due anni siamo tornati a girare sul percorso che è lo stesso di due anni fa. È molto tecnico con dei tratti artificiali con dei grandi roccioni, quando li si incontra bisogna stare molto attenti a dove mettere le ruote ed a trovare la linea migliore. Tutto sommato è un tracciato molto veloce con strappi brevi ma con delle contropendenze insidiose, in caso di pioggia bisognerà stare, molto..molto attenti."

 

Photo ©FCI

 

Vi ricordiamo cosa disse Luca prima della partenza verso il Giappone: "Quando lo si vede per la prima volta a piedi si resta impressionati, alcuni punti sembrano difficilissimi in realtà poi li si fanno in bici perchè i tratti tecnici sono artificiali e restano uguali dal primo all'ultimo giro. Una volta capita qual'è quella giusta da prendere diventa tutto più facile".

 

 

La prova l'abbiamo nel video (clicca sull'immagine in basso per aprirlo su Instagram) dove si vedono Luca e Nadir Colledani che scendono da quel tratto con i roccioni che ieri vedendo le foto sembrava difficilissimo.

 

 

Comunque una bella scivolata Luca oggi l'ha fatta, basta vedere di che colore è diventata la sua maglietta. "Era il secondo giro di prova di questa mattina e su un passaggio ho provato una linea differente ma sono arrivato un pelo troppo forte e quando me ne sono reso conto era ormai troppo tardi. Ho perso l'anteriore un po' alla Valentino Rossi, ma senza alcuna conseguenza. Credo sia stato divertente per chi mi ha visto, ma ripeto, nulla di che, anche la mia foto è più scena che altro"

 

 

"IL tracciato super tecnico e veramente difficile da affrontare secondo me è quello di Mont Sainte Anne, non questo di Izu che invece è molto scenografico".

 

 

DIFFERENZA TRA RIO 2016 E TOKIO 2022

"Rio era differente, spezzato a metà da una salita lunga seguita da una lungo tratto in pianura. Qui invece è tutto più intenso, salite brevi seguite da discese tecniche. Sarà tutta un'altra storia insomma."

 

PER CHE RIDER È ADATTO

"Sicuramente non è un tracciato adatto agli scalatori. Quindi conta solo avere la migliore condizione e andare forte".

 

COSA HANNO VISTO GLI AZZURRI DEL GIAPPONE

Sempre Luca Braidot ci parla del Giappone inteso come nazione a livello turistico: "Purtroppo nel tempo libero non siamo riusciti a vedere niente del Giappone perchè ci sono moltissimi controlli e noi possiamo prendere una sola strada, quella che porta dal villaggio del ciclismo al percorso."

 

 

Photo ©FCI

 

IL PROGRAMMA

Lunedì 26 luglio 2021

 

08:00 (15:00 in Giappone) XCO maschile

 

Martedì 27 agosto 2021

 

08:00 (15:00 in Giappone) XCO femminile

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