Alla MTB Garda Marathon cinquina russa, vince lo "zar" Alexey Medvedev

Il percorso marathon di 58 km è stato tagliato nella parte alta, sulla dorsale del monte Baldo dove pare stesse nevicando. Alla fine sotto una pioggia leggera si è corso per 42 km. Il russo ha vinto allo sprint con Leo Paez, brivido dopo il traguardo. Terza piazza per Cattaneo. Tra le donne ancora una volta senza rivali Mara Fumagalli.

Garda (VR): Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare lo Zar di tutte le russie, lui è abituato al freddo siberiano. Ci ha provato il "condor" delle Ande, Leonardo Paez ma alla fine anche lui si è dovuto inchinare di fronte a Alexey Medvedev, che firma per la quinta volta la MTB Garda Marathon, la seconda con la maglia della Cicli Taddei. Senza rivali Mara Fumagalli (Focus XC Italy team) nella corsa "rosa".

 

 

Le previsioni meteo non sbagliavano, pioggia era annunciata e pioggia è arrivata, però quella pioggerella leggera che dà fastidio fino ad un certo punto.

 

 

Questa mattina in una Garda con il cielo oscurato dalle nuvole basse, gli amatori hanno aspettato fino all'ultimo prima di entrare nelle griglie, tutti con mantellina e chi si era organizzato, anche con un bel foglio di plastica trasparente a coprire le prese d'aria del casco.

 

 

Chi aveva optato per la MTB Garda Marathon (58 km) aveva la partenza programmata alle 9:00 mentre quelli che non hanno nelle gambe le lunghe distanze, hanno dovuto attendere le 10:30 per prendere parte alla Granfondo Città di Garda (39 km). L'appuntamento era molto atteso anche dai bikers che seguono i circuiti: Trek Zerowind MTB Challenge, Deltos Cup - Biciscout, Easy Cup MTB, MTB Ahead Tour.

 

 

 

Se la logistica della segreteria e della premiazioni era nuova, partenza ed arrivo sono rimaste negli stessi due diversi punto dello spettacolare lungolago di Garda.

 

 

C'erano una decina di gradi in zona partenza e tutti erano ben coperti, non solo gli atleti ma anche tutte le persone che erano presenti per seguire la MTB Garda Marathon. Prima del via è stato annunciato che la gara si sarebbe svolta regolarmente, infatti come da tabella la corsa è partita alle 9 in punto imboccando subito la strada asfaltata che porta verso Albisano per poi proseguire su sterrato verso il Monte Luppia per poi arrivare a San Zeno di Montagna. In quel punto quelli del granfondo giravano mentre quelli del marathon dovevano proseguire salendo verso la dorsale del Monte Baldo.

 

 

Mentre eravamo sul percorso abbiamo sentito "gracchiare" la radio della Protezione Civile, era stato deciso di "tagliare" proprio questo tratto perchè in quota pare stesse nevicando. Per questo motivo i concorrenti sono arrivati nell'abitato di Lumini da sinistra e non da destra. In fuga c'erano due stranieri, il russo Alexey Medvedev (Cicli Taddei) e il colombiano Hector Leonardo Paez Leon (Giant Liv Polimedical) che avevano salutato il gruppo già dopo pochi chilometri.

 

 

Proprio prima di Lumini in un tratto in salita da fare a piedi il russo aveva perso di vista il "condor" colombiano ma poi l'aveva ripreso. Al loro inseguimento c'era da solo Tony Longo (Wilier 7C Force), quindi a breve distanza passava il gruppo formato da otto rider.

 

 

Era guidato da Arias con a ruota Favilli, (Soudal Lee Cougan), Cattaneo (Wilier 7C Force), Nicolas Samparisi (KTM Alchemist Selle SMP Dama), Billi (Olympia Factory), Dal Grande, Bonelli (Bottecchia Factory) e Pruus (Torpado Südtirol). 

 

 

Su fondo viscidissimo la MTB Garda Marathon attraverso la Pineta Sperane si è affacciata nella parte alta di Garda, davanti non era cambiato niente. Sempre i due stranieri al comando, dietro invece c'erano i due Wilier 7C Force Longo e Cattaneo insieme a Billi ma anche a Mensi e Bonelli che avevano fatto una bella rimonta.

 

 

IL MONTE LENZINO NON DECIDE LA CORSA, BRIVIDO DOPO L'ARRIVO

Prima del traguardo c'era l'ultimo ostacolo, il Monte Lenzino. Quest'ultimo non è stato determinante per la vittoria finale visto che sul lungolago transennato si sono presentati insieme Alexey Medvedev e Leo Paez che si sono giocati la MTB Garda Marathon in volata con il russo che ha avuto la meglio per poco. I due hanno rischiato molto pochi metri dopo aver tagliato il traguardo quando il colombiano per evitare alcune persone presenti alla sua destra, ha toccato i freni.

 

 

Sul ciotolato viscido come una saponetta, gli è partita la ruota e nella caduta ha centrato Medvedev. Per fortuna tutti e due sono riusciti a rialzarsi apparentemente senza gravi conseguenze, a parte delle escoriazioni.

 

 

Dopo un paio di minuti necessari per riprendersi e capire cosa era successo i due si sono parlati e si sono stretti la mano. Dietro invece sul Monte Lenzino è partito Johnny Cattaneo (Wilier 7C Force) che è andato a prendersi il terzo posto, la stessa posizione dell'anno scorso.

 

 

Il bergamasco è arrivato al traguardo 36 secondi dopo Medvedev che ha completato i 42 km stando sotto le due ore (1:51:21), una quarantina di minuti in meno rispetto al 2018, considerando ovviamente che è stata tagliata tutta la parte alta della MTB Garda Marathon.

 

 

Quarto il bresciano Daniele Mensi e poi c'è stata una volata a tre per la quinta piazza. Il torinese Jacopo Billi ha avuto la meglio sul modenese d'adozione Efrem Bonelli e su Tony Longo.

 

 

Dopo poco più di un minuto sono arrivati l'estone Pruus e Marco D'Agostino che quest'anno corre con la divisa dei reds della Bottecchia Factory, decimo il toscano Elia Favilli.

 

VINCE SEMPRE LEI, LA "TATUATA" MARA FUMAGALLI

 

 

Si sono dovuti attendere poco più di 23 minuti per vedere l'arrivo trionfale della lecchese Mara Fumagalli che dopo essersi sistemata la maglia tricolore, ha festeggiato l'ennesimo successo in questo brillante inizio di stagione. Nettamente distanziate le sue rivali più vicine, seconda a quasi cinque minuti la ligure Gaia Ravaioli (KTM Alchemist Selle SMP Dama) - "Il risultato è di quelli che contano. Soprattutto mi fa ben sperare il fatto che nella seconda parte ho accorciato sensibilmente il distacco! - terza la faentina Elena Gaddoni (Cicli Taddei) seguite da Chiara Burato (OMAP Andreis) e Elisa Gastaldi (team Passion Faentina).

 

I PRIMI 3 AMATORI

Nell'assoluta il primo amatore ad arrivare sul lungolago di Garda è stato il toscano Lorenzo Guido (ELM - Spacebikes), diciassettesimo assoluto, dopo tre posizione è arrivato il primo dei Master 1. Daniele Ratto del team Todesco seguito dal compagno di squadra Stefano Ferigo (ELM).

 

Ordine d'arrivo maschile marathon ufficioso

 

1 MEDVEDEV Aleksei M OPENM (1) CICLI TADDEI 01:51:21.00 - 22,63
2 PAEZ LEON Hector Leonardo M OPENM (2) GIANT-LIV POLIMEDICAL 01:51:21.10 +0 22,63
3 CATTANEO Johnny M OPENM (3) WILIER FORCE SQUADRA CORSE 01:51:57.50 +36 22,51
4 MENSI Daniele M OPENM (4) SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 01:52:04.50 +43 22,49
5 BILLI Jacopo M OPENM (5) GS CICLI OLYMPIA 01:52:08.50 +47 22,47
6 BONELLI Efrem M OPENM (6) BOTTECCHIA FACTORY TEAM 01:52:08.90 +47 22,47
7 LONGO Tony M OPENM (7) WILIER FORCE SQUADRA CORSE 01:52:09.00 +48 22,47
8 PRUUS Peeter M OPENM (8) ASD TORPADO-SUDTIROL INTERNATIONAL MTB PRO TEAM 01:52:33.20 +1:12 22,39
9 D'AGOSTINO Marco M OPENM (9) BOTTECCHIA FACTORY TEAM 01:52:35.70 +1:14 22,38
10 FAVILLI Elia M OPENM (10) SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 01:53:23.50 +2:02 22,23
11 ARIAS CUERVO Diego Alfonso M OPENM (11) GIANT-LIV POLIMEDICAL 01:54:18.50 +2:57 22,05
12 MEDVEDEV Dmitrii M OPENM (12) METALLURGICA VENETA - GT TREVISAN 01:54:42.40 +3:21 21,97
13 SAMPARISI Nicolas M OPENM (13) KTM ALCHEMIST SELLE SMP DAMA 01:54:42.50 +3:21 21,97
14 DAL GRANDE Stefano M OPENM (14) BOTTECCHIA FACTORY TEAM 01:54:43.00 +3:22 21,97
15 TRONCONI Martino M OPENM (15) WILIER FORCE SQUADRA CORSE 01:58:03.29 +6:42 21,35
16 HEM Ole M OPENM (16) WILIER FORCE SQUADRA CORSE 01:58:50.29 +7:29 21,21
17 GUIDI Lorenzo M ELMT (1) TEAM SPACEBIKES 01:59:23.80 +8:02 21,11
18 DEHO Marzio M OPENM (17) GS CICLI OLYMPIA 01:59:24.20 +8:03 21,11
19 SALERNO Cristiano M OPENM (18) TEAM BIKE INNOVATION FOCUS ROSTI 01:59:24.30 +8:03 21,11
20 RATTO Daniele M M1 (1) TEAM TODESCO 01:59:42.55 +8:21 21,0

 

Ordine d'arrivo femminile marathon ufficioso

1 FUMAGALLI Mara F OPENF (1) FOCUS XC ITALY TEAM 02:14:43.28 
2 RAVAIOLI Gaia F OPENF (2) KTM ALCHEMIST SELLE SMP DAMA 02:19:28.84 
3 GADDONI Elena F OPENF (3) CICLI TADDEI 02:21:28.60 
4 BURATO Chiara F OPENF (4) OMAP CICLI ANDREIS 02:24:29.35 
5 GASTALDI Elisa F W1 (1) TEAM PASSION FAENTINA 02:29:03.88 
6 MAZZUCOTELLI Simona F OPENF (5) GS MASSI' SUPERMERCATI 02:29:50.27 
7 STEFANELLI Daniela F W2 (1) TEAM CINGOLANI 02:33:48.62 
8 CE' Simona F W2 (2) MTB PERTICA BASSA ASD 02:34:24.37 
9 GROTTOLI Maria Letizia F W2 (3) TEAM TODESCO 02:35:21.13 
10 COLOMBI Selene F W1 (2) LISSONE MTB ASD 02:38:36.33

 

Ordine d'arrivo ufficioso percorso Granfondo maschile 38 km

1 MAGAGNOTTI Daniele M GE1 (1) ASD AVESANI LUCA 01:50:33.73 - 20,62
2 BARETTO Igor M SEN2 (1) TEAM RC CORTE FRANCA ASD 01:51:28.43 +54 20,45
3 BOLDRINI Michael M SEN1 (1) SC BARBIERI 01:51:39.43 +1:05 20,42
4 GIACOMAZZI Telemaco M VET1 (1) ASD AVESANI LUCA 01:51:40.23 +1:06 20,42
5 SCARSETTO Luca M SEN2 (2) OMAP CICLI ANDREIS 01:54:12.24 +3:38 19,96
6 BARDINI Emil M VET1 (2) VELO CLUB DEL GARDA 01:54:13.44 +3:39 19,96
7 TINI Stefano M VET1 (3) BIKE INNOVATION TEAM 01:54:53.74 +4:20 19,85
8 EL GHARBI Driss M JUN (1) BIKE EVO 01:55:09.74 +4:36 19,80
9 MORELLO Massimo M VET2 (1) REVOLUTION MTB 01:55:09.99 +4:36 19,80
10 PIERMARTERI Alessandro M VET2 (2) ASD SKORPIONI RACING TEAM 01:55:10.04 +4:36 19,80

 

Ordine d'arrivo ufficioso percorso Granfondo femminile 38 km

1 CIBIN Monica F DB (1) GS CICLI BATTISTELLA MTB 02:14:08.84 +23:35 17,00
2 ZOCCA Lorena F DB (2) SC BARBIERI 02:14:24.79 +23:51 16,96
3 TASSER Andrea F DB (3) ASC SARNTAL RAD 02:25:05.38 +34:31 15,72
4 NEGRA Cecilia F DB (4) ASD BIKE AND FUN TEAM 02:25:41.06 +35:07 15,6

5 SABBATANI Ilaria F DA (1) BIKE INNOVATION TEAM 02:33:42.85

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