3Epic Tre Cime di Lavaredo, quella di quest'anno era l'ultima edizione. Ecco perché...

Il progetto che aveva raggiunto l'apice con il mondiale, dopo quattro anni si ferma e non per volontà della società organizzatrice

Auronzo di Cadore (Belluno) - Da ieri sera, con il comunicato stampa inviato ai media, è ufficiale. La 3Epic Marathon e tutti gli eventi ad essa collegati (3Epic Winter Ride e 3Epic Cycling Road) l'anno prossimo non li troveremo in calendario. E' la conferma ufficiale di quanto Massimo Panighel, presidente di Pedali di Marca e deux ex machina dell'organizzazione degli ultimi campionati del mondo marathon, stava dicendo da mesi.

 

 

La nuova Amministrazione comunale di Auronzo di Cadore non ha rinnovato la convenzione 2019 nonostante le richieste e i nostri richiami, datati 26.11.2017 e 08.06.2018. "L'Amministrazione del Comune di Auronzo non si è mai degnata di darci una risposta, evidentemente non ritiene strategico il progetto 3Epic per lo sviluppo turistico del territorio. La cosa è ancora più strana perché Auronzo di Cadore, in questo momento storico, non ha una destinazione turistica che lo contraddistingue ed è in sofferenza per questo".

 

Pedali di Marca prosegue nella sua analisi: "Con la 3Epic abbiamo messo al centro del progetto, l'icona di questo territorio, ovvero Le Tre Cime di Lavaredo. Abbiamo creato un format sportivo legato al ciclismo (strada e mountain bike) dal grande impatto emozionale e mediatico, capace di stimolare sempre di più la partecipazione e il turismo nel territorio.

 


Il turismo sportivo legato al mondo delle due ruote rappresenta un target di valore, ricco e disposto a spendere. Un turismo che viene "destagionalizzato" perché ormai non esistono più le stagioni dedicate al ciclismo, basti pensare all'esperienza Fat Bike, le bici con le ruotone che vanno sulla neve, anche l'inverno è diventato "pedalabile" !


3Epic lascia una grande eredità a un territorio straordinariamente vocato al cicloturismo, ma che non ha saputo cogliere e comprendere la grande opportunità che gli è stata posta su un piatto d'argento, come spesso accade, purtroppo, in Italia...."

 

Tutta questa storia è una sconfitta per la mountain bike, pensate che il progetto di Pedali di Marca prevedeva di fare due ulteriori salti di qualità, ospitare negli anni a venire una prova di Coppa del Mondo e il campionato del mondo XCO. Ovviamente a Auronzo di Cadore, purtroppo tutto è sfumato.

 

Photo ©Alessandro Billiani - Enrico Andrini

 

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